Il Coronavirus sta attraversando il Nord di Italia. Lombardia e Veneto sembrano non avere tregua. Sale il numero dei contagi, i morti aumentano.
Intanto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto legge per contenere i contagi da Coronavirus. Rimangono chiuse tutte le scuole nelle regioni del Nord. Divieto di allontanamento e di ingresso nelle aree “focolaio” del virus, che saranno presidiate dalle forze di polizia e, in caso di necessità, anche dai militari, con sanzioni penali per chi viola le prescrizioni.
Ecco cosa sta succedendo, minuto per minuto.
28 febbraio
Ore 15: primo caso in Messico, giovane arrivato dall'Italia
In Messico il primo caso di Coronavirus: si tratta di un giovane rientrato di recente dall'Italia. "È in condizioni stabili", ha riferito il ministero della Salute, sottolineando che il paziente ha sintomi "simili a quelli di un'influenza".
Ore 10: l'Istituto Superiore di Sanità conferma tre casi di contagio in Campania
L'Istituto superiore di sanità ha confermato tre casi di positività in Campania: nel Casertano, nel Salernitano e a Napoli.
Ore 9.50: un italiano il primo caso positivo in Nigeria
È un italiano rientrato da Milano il 25 febbraio il primo contagiato in Nigeria. Lo ha annunciato il ministero della Salute nigeriano precisando che "il paziente è ricoverato in ospedale nello stato di Lagos, in condizioni stabili e senza sintomi preoccupanti".
Ore 8.00: In Lombardia 406 positivi, in Veneto 133
"Oggi in Lombardia i casi positivi al coronavirus sono 406, dei quali 216 ospedalizzati. Più della metà è asintomatico, è a casa e sta bene", ha spiegato l'Assessore di Regione Lombardia, Giulio Gallera. In Veneto, invece, sono 133 i casi positivi al Coronavirus: a confermarlo è il bollettino della Regione Veneto aggiornato alle 6.30. Si tratta di 13 casi in più rispetto a ieri.
Ore 7.00: primo caso in Olanda, un italiano
L'Olanda ha annunciato il primo caso di contagio: lo riporta la Bbc. Si tratta di una persona a Tilburg, nel sud, che era rientrata da poco dal nord Italia.
27 febbraio
Ore 18: isolato ceppo di Coronavirus italiano dai ricercatori del Sacco
È stato isolato dai ricercatori del Sacco di Milano il ceppo italiano del Coronavirus. Ne ha dato notizia Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all'Università degli Studi di Milano e primario del reparto di Malattie infettive III dell'ospedale Sacco di Milano.
Ore 17: dagli ospedali lombardi dimesse 37 persone
"Trentasette persone sono state dimesse dai nostri ospedali, perchémin forte miglioramento". Cosi' l'assessore Gallera, riportando i dati delle persone dimesse dopo essere state ricoverate per il Coronavirus.
Ore 16: Liguria, 19 i casi positivi
Sale da 16 a 19 il numero dei casi positivi in Liguria, lo comunica la Regione. L'incremento è tutto legato al cosiddetto cluster di Alassio.
Ore 15.30: in Veneto le scuole potrebbero riaprire lunedì
"Penso che le scuole possano tranquillamente riaprire" da lunedì prossimo "a meno che non ci sia una comunità scientifica che ci dice che abbiamo un pericolo incombente". Così il governatore del Veneto, Luca Zaia, rispondendo a chi gli chiedeva se l'ordinanza in vigore fino al 1 marzo possa essere revocata. Per la Lombardia, invece, notizie certe si avranno nel weekend.
Ore 13: "42 guariti su 528 contagiati", così la Protezione Civile
Sono 42 le persone risultate positive al Coronavirus che sono poi guarite, secondo i dati comunicati oggi dalla Protezione civile, rispetto ai 528 contagiati complessivi. In Lombardia i guariti sono 37, 3 nel Lazio e 2 in Sicilia.
10.30: Oms, "i casi positivi devono essere definiti tali solo dopo la conferma dell'Iss"
"I casi positivi al Coronavirus si possono definire solo dopo la conferma dell'Iss ed ora sono circa 190; quelli comunicati dalle Regioni devono essere considerati come casi sospetti. Le Regioni hanno l'obbligo morale di seguire le indicazioni centrali altrimenti si genera il panico collettivo. Se si fossero attenute a questo nelle comunicazioni oggi avremmo 190 casi accertati". Lo ha detto Walter Ricciardi dell'Oms e consulente del ministro della Salute, alla Protezione civile.
Ore 10: Speranza, "non facile prevedere evoluzione"
"L'evoluzione non si presta a facili previsioni, a questa incertezza però si contrappone la certezza che il coronavirus comporta sintomi lievi, dal paragone con le altre epidemia è evidente. Dal coronavirus si guarisce, il tasso di mortalità è legato in gran parte a situazioni pre esistenti in pazienti anziani", ha spiegato il Ministro della Salute, Roberto Speranza.
Ore 9: in Lombardia la decisione sulla chiusure delle scuole si avrà nel weekend
La decisione se riaprire o meno le scuole in Lombardia sarà comunicata nel fine settimana. Lo ha sottolineato il presidente della Lombardia, che ha spiegato che per vedere i risultati delle ordinanze ci vuole almeno una settimana. Anche per gli stadi si applica lo stesso ragionamento.
Ore 8.30: Fontana, “malattia non grave, ma contagiosa"
Il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, è in autoisolamento dopo che una sua collaboratrice è risultata positiva al Coronavirus. "Bisogna avere rispetto degli altri. Quindi pur essendo negativo - ha aggiunto - dato che ho avuto rapporto quotidiani con una persona contagiata devo muovermi con cautela". In questo modo "se nei prossimi 12 giorni per caso diventassi positivo evito di infettare".
Ore 8: uomo positivo in Abruzzo, è lombardo
C'è un primo presunto caso di Coronavirus in Abruzzo, precisamente a Roseto degli Abruzzi. Si tratta di un uomo lombardo (residente a Brugherio) in villeggiatura con la famiglia. Le scuole verranno chiuse per precauzione.
Ore 5: primo contagio in Puglia, chiudono le scuole nel Tarantino
Un uomo di 43 anni nel tarantino è risultato positivo al test del Coronavirus: ha spiegato ai medici di essere arrivato domenica 23 febbraio a casa dopo essersi allontanato dalla zona rossa di Codogno. I sindaci della provincia di Taranto hanno disposto la chiusura di tutte le scuole per consentire al personale delle imprese specializzate di effettuare interventi di sanificazione.
26 febbraio
Ore 21: il numero dei contagi sale a 456
Secondo i dati aggiornati dalle Regioni, i contagi sono 456 in 12 regioni:
- 305 in Lombardia
- 71 in Veneto
- 47 in Emilia Romagna
- 16 in Liguria
- 3 in Piemonte
- 3 nel Lazio
- 3 in Sicilia
- 3 nelle Marche
- 2 in Toscana
- 1 in Alto Adige
- 1 in Puglia
Ore 19: alla metà dei contagiati non servono cure ospedaliere
"Oltre la metà dei positivi non ha bisogno di cure ospedaliere". Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli nella conferenza stampa alla Protezione Civile.
Ore 18.30: mamma positiva, il neonato è invece negativo
Una mamma (in Emilia Romagna ma proveniente dalla Lombardia) positiva al Coronavirus ha partorito senza problemi: il bambino è risultato negativo al contagio.
Ore 15: i lavoratori possono chiedere lo smartworking
Anche il lavoratore può richiedere lo smart working nelle sei regioni del Nord oggetto del decreto sull'emergenza Coronavirus. Lo ha chiarito Rosario De Luca, presidente della Fondazioni studi Consulenti del Lavoro, spiegando però che l'azienda può rifiutare "per motivate ragioni organizzative".
Ore 14: bar della Lombardia possono rimanere aperti anche dopo le 18
Da oggi della Lombardia potranno restare aperti anche dopo le 18. Il servizio bar, però, dovrà essere gestito solo al tavolo dal personale e non direttamente al bancone.
Ore 12.30: i numeri di contagi aggiornati
Il Commissario straordinario Angelo Borrelli ha fornito i numeri dei contagi suddivisi per Regione.
- Veneto 71
- Piemonte 3
- Lazio 3
- Liguria 3
- Marche 1
- Bolzano 1
In totale siamo a 258 casi.
Ore 12: primo decesso in Emilia Romagna
Primo decesso in Emilia-Romagna, è la Regione a darne notizia. Si tratta di un paziente 69enne "già affetto da importanti patologie pregresse". Proveniva da uno dei comuni della 'zona rossà lombarda.
Ore 11.35: 12 le vittime, 374 i contagiati
Sono 12 le vittime del Coronavirus in Italia, come informa il Commissario straordinario Angelo Borrelli. I contagiati, invece, sono 374.
Ore 11.30: guarita la turista cinese ricoverata a Roma
È guarita la cittadina cinese contagiata da Coronavirus ricoverata allo Spallanzani di Roma. Anche il marito sembra in ottime condizioni, secondo l'Assessore Regionale. La coppia è attualmente ricoverata in degenza ordinaria.
Ore 11.00: altri due italiani positivi a Tenerife
Altri due turisti italiani a Tenerife sono risultati positivi al virus, che fanno parte del gruppo in viaggio con il medico piacentino e la moglie a cui era stato diagnosticato ieri il Covid-2019.
Ore 10.10: 58 casi positivi in Veneto
Salgono a 58 i casi in Veneto, con un incremento di 13 unità rispetto a ieri sera. La novità riguarda l'inserimento nel report di un nuovo cluster nel padovano, quello di Limena, che registra 7 casi, uno in più di ieri. Le vittime restano due.
Ore 10.00: il totale dei contagiati arriva a 259, sei i minorenni
In Lombardia, sono sei i minorenni risultati positivi al Coronavirus in Lombardia (Castiglione d'Adda, Seriate, Soresina, San Rocco al porto) già tornati a casa. Nella notte è salito a 259 il numero delle persone contagiate.
Ore 9: Capua, l'epidemia si risolverà forse in primavera
In Italia, l’epidemia durerà "almeno fino a primavera avanzata". Così su Twitter la virologa Ilaria Capua, direttrice dell'One Health Center of Excellence dell'Università della Florida, facendo una previsione sulla durata di questa emergenza sanitaria.
Ore 8.35: muore un’italiana in Austria, forse a causa del contagio
Una turista italiana di 56 anni del Friuli-Venezia Giulia è morta in un residence a Bad Kleinkirchheim, in Austria, come ha riportato l'agenzia di stampa austriaca Apa. Il medico che l’ha presa in cura non ha escluso un caso di Coronavirus: si attendono i risultati del tampone.
Ore 8.30: Ministro Azzolina, possibili chiusure scuola localizzate
“Dalla prossima settimana si può pensare a chiusure delle scuole su base provinciale, legate alle zone del focolaio" e non più a livello regionale come ora, così il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina a Radio 24.
Ore 8: Gallera, ancora nessuna traccia del ‘paziente zero’
Niente notizie sul paziente zero, così l’Assessore alla Sanità di Regione Lombardia, Giulio Gallera. Invece, "Mattia è ancora ricoverato in terapia intensiva", ha aggiunto riferendosi al 'paziente 1’, il 38enne di Codogno.
Ore 7: Palermo chiude le scuole
Da oggi fino al 1° marzo le lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio metropolitano di Palermo saranno sospese. Si tratta di un provvedimento finalizzato all'effettuazione di interventi di sanificazione e disinfezione straordinaria dei locali scolastici a seguito all'ordinanza regionale di Protezione civile.
Ore 00.00: primo campione positivo a Pesaro
Si registra un primo campione positivo a Pesaro, non ancora confermato dall’Istituto Superiore di Sanità.
25 febbraio
Ore 22: primo test positivo nelle Marche
Il primo test risultato positivo nelle Marche è stato effettuato in provincia di Pesaro su un paziente isolato a domicilio e in buone condizioni di calute. Si attende ora il riscontro del Centro diagnostico di riferimento nazionale dell'Istituto superiore di sanità, atteso domani, per la conferma ufficiale.
Ore 17.00: primo caso a Treviso
Un contagio a Treviso. Lo comunica la Regione Veneto. Si tratta di una donna di 76 anni, con importanti patologie pregresse.
Ore 16.30: primo caso a Barcellona
Il primo caso a Barcellona è una 36enne italiana residente in Spagna.
Ore 15.30: primo caso in Svizzera
C'è un primo caso confermato in Svizzera. Lo ha detto poco fa L'Ufficio federale della sanità (Ufsp).
Ore 15.00: stop della Giordania all'accesso di italiani
La Giordania ha annunciato di aver deciso il divieto di ingresso nel Paese ai viaggiatori provenienti dall'Italia. Lo stesso fanno le Seychelles.
Ore 14.00: primo caso in Liguria
Primo caso di Coronavirus in Liguria. Lo conferma la Regione Liguria. "Manteniamo la calma - ha scritto il governatore Toti - siamo preparati e affronteremo tutto come sempre".
Ore 13.00: non ha senso fare tamponi a tutti
"Oggi non ha senso fare tamponi a tutti, ma ha senso farli solo alle persone nelle situazioni più a rischio, che hanno alcuni sintomi, per verificare se sono legati al Coronavirus", ha affermato l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.
12.30: in Italia i contagiati sono 283
I due casi sospetti di Coronavirus in Toscana sono stati confermati. "Sono 283 i contagiati in Italia", dichiara Angelo Borrelli. Siamo a + 54 rispetto a ieri.
Nel dettaglio: in Lombardia sono 212, in Veneto 38, in Emilia Romagna 23, in Piemonte 3, nel Lazio 3, in Toscana 2 e un Sicilia 1 caso.
Ancora: Lodi (101 casi), Cremona (39), Pavia (17), Bergamo (14), Milano (3), Monza Brianza (2), Sondrio (1); in Veneto, Padova (30), Venezia (7), Treviso (1); in Emilia Romagna, Piacenza (17), Parma (4), Modena (1), Rimini (1); in Piemonte, Torino (3); in Toscana, Firenze (1), Pistoia (1); in Trentino Alto Adige, Bolzano (1); in Sicilia, Palermo (1); nel Lazio, Roma (3). In Lombardia ci sono 35 casi positivi in fase di ospedalizzazione o isolamento.
12.00: pronti per la fase 1 di sperimentazione del vaccino
Sì al vaccino contro il Covid19. L'azienda biotech americana Moderna ha dichiarato di aver inviato il primo lotto del vaccino sperimentale mRna-1273 all'Istituto Nazionale delle Allergie e Malattie Infettive (Niaid), per avviare la fase 1 della sperimentazione clinica.
Ore 11.00: Bulgarian Air blocca i voli su Milano
La compagnia bulgara, la Bulgarian Air, ha sospeso tutti i suoi voli da e per Milano fino al 27 marzo.
Ore 11.00: Kuwait vieta i voli da e per l'Italia
Il Kuwait ha vietato tutti i voli da e per l'Italia. Si tratta del primo paese a far scattare un provvedimento del genere contro l'Italia. Per i kuwaitiani di rientro sarà obbligatoria la quarantena.
Ore 10.00: protocollo condiviso tra le Regioni
News da Conte: "Noi proporremo un protocollo condiviso con tutti i governatori regionali per evitare di andare in ordine sparso. Sono ottimista, ho già notato una predisposizione da parte dei governatori alla collaborazione. Questo è il momento del confronto, per concordare le prossime azioni".
Ore 08.00: Oms e Ecdc in missione in Italia
Un team dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dell'Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) sono arrivati in Italia ieri, lunedì 24 febbraio. Scopo? "Supportare gli sforzi del Paese per mettere sotto controllo la Covid19 e le autorità italiane impegnate per analizzare e comprendere la situazione".
Domani si terrà poi un incontro tra il ministro della Salute, Roberto Speranza, il Commissario UE alla Salute, Stella Kyriakides, il Direttore Europa OMS/WHO, Hans Kluge e il Direttore ECDC, Andrea Ammon per fare il punto.
Ore 08.00: il bollettino dei contagiati sale a 231
Si aggiungono alla lista i pazienti in Sicilia e in Toscana. Il bollettino si aggiorna, salendo a 231. Un paziente è guarito, mentre i morti sono sette.
Ore 07.30: primo caso in Toscana
Firenze, Toscana: primo caso di tampone positivo.
A essere contagiato, pare sia un imprenditore con aziende in Oriente. L'uomo si è recato all'ospedale di Santa Maria Nuova. Nella notte, la diagnosi. L'imprenditore sarebbe rientrato dall'Oriente ai primi di gennaio.
Ore 07.00: turista di Bergamo positiva a Palermo
Primo caso nel sud Italia: è positiva al Coronavirus la turista di Bergamo a Palermo, ricoverata nell'ospedale Cervello dopo aver accusato i primi sintomi.
A confermarlo una nota della Regione: "Abbiamo un sospetto caso positivo risultato tale all'esame del tampone". In quarantena il gruppo di amici e le persone che sono state a stretto contatto coi turisti. "La signora, che è stata posta in isolamento al reparto di malattie infettive dell'Ospedale Cervello, è pienamente cosciente e mi è stato riferito che non presenta particolari condizioni di malessere".
Ore 06.00: negativi i casi in Val d'Aosta
"Nessun caso di Coronavirus in Valle d'Aosta". Ad affermarlo, il Governo della Regione autonoma Valle d'Aosta dopo gli esiti dei tamponi sui casi sospetti.
Ore 01.00: tornato in italia dalle Mauritius il volo di connazionali
40 turisti italiani diretti alle Mauritius sono tornati a Fiumicino a bordo di un aereo dell'Alitalia. Il gruppo di persone - provenienti da Lombardia e Veneto - era decollato ieri assieme a 212 passeggeri. Solo 172 persone sono state fatte scendere, mentre per loro obbligo quarantena o, ahimè, rientro in Italia.
Ore 00.00: a Tenerife un contagiato italiano
Sale, ancora, il numero dei contagiati italiani. Questa volta si tratta di un medico in vacanza a Tenerife.
Il paziente, dopo aver avvertito i primi sintomi, si è rivolto alla clinica Quirón di Tenerife, dove ora si trova ricoverato in isolamento.
24 febbraio
Ore 17.45: i casi di contagi sono 228
Secondo l’ultimo aggiornamento disponibile, sono 228 i casi di contagio da Covid-19 in Italia (esclusi quelli romani, considerati come importati). Di questi:
- 174 in Lombardia
- 33 in Veneto
- 18 in Emilia Romagna
- 3 in Piemonte
Ore 17: a Codogno finiscono i tamponi, parla un medico
"Non ci hanno fatto i tamponi, i medici di base e di guardia teoricamente potrebbero essere dei vettori ma il problema è che i tamponi sono finiti": è questa la testimonianza rilasciata a Rai Radio1 da Gabriele Lodi, medico di Codogno che lavora nel pavese, ora tornato sul territorio.
"Ai medici non hanno ancora pensato o, meglio, hanno pensato - sostiene Lodi - a tamponare solo i medici che hanno avuto un contatto diretto con il paziente numero 1. Molti medici di base adesso sono in quarantena in attesa del tampone".
Per quanto lo riguarda, "ieri per sapere se sono positivo e devo stare in quarantena o se posso lavorare, mi hanno detto che se non ho dispnea e ho semplice tosse o febbricola i tamponi non ci sono, e che bisogna aspettare. Non basta essere medici e avere contatto con la gente, uno deve aspettare di avere difficoltà respiratorie per fare il tampone e questo - ha concluso - l'ho trovato pazzesco".
Ore 16.21: l'Organizzazione Mondiale della Sanità preoccupata per l'Italia
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) si dice “profondamente preoccupata per l’improvviso aumento dei casi in Italia, Iran e Corea del Sud”.
Ma il direttore generale, Tedros Adhanom, ha anche precisato che non si può ancora parlare di pandemia, ma solo di epidemia perché “anche se l’allerta è alta non c’è ancora una diffusione del coronavirus su larga scala a livello mondialeasi in 28 Paesi e 23 morti".
Ore 15.50: ipotesi di didattica a distanza
"Il diritto alla salute in questo momento viene prima di tutto, ma non vogliamo farci trovare impreparati. Stiamo studiando soluzioni per la didattica a distanza. Vogliamo garantire un servizio pubblico essenziale ai nostri studenti”. Lo ha affermato la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, a conclusione della riunione della task force al ministero.
"La nostra comunità scolastica sta dando una risposta molto positiva in tutto il Paese”, ha sottolineato la ministra Azzolina, la quale ha chiarito che “al momento ci sono scuole chiuse in alcune Regioni come misura precauzionale”.
“Nel frattempo forniremo ai dirigenti scolastici tutte le risposte necessarie, a partire dal tema dei viaggi di istruzione che abbiamo sospeso, sia in Italia che all'estero, per tutte le scuole del Paese. Stiamo predisponendo tutte le misure operative. Apriremo poi una sezione dedicata sul sito del Ministero per rispondere a tutte le domande che riceviamo, anche tramite apposite FAQ. Il Ministero dell'Istruzione - ha concluso la Ministra - è al lavoro: anche in un momento difficile come questo la comunità educante si farà trovare pronta”.
Ore 15.30: smentita la vittima di Brescia
Le autorità non hanno confermato la vittima di Brescia.
Ore 15.10: settima vittima, l'uomo ricoverato al Sacco di Milano
È morto all’ospedale Sacco di Milano un ottantenne di Castiglione d'Adda risultato positivo al Coronavirus.
Giovedì scorso era stato portato dal 118 all’ospedale di Lodi per un infarto, stesso giorno in cui era arrivato il 38enne che è stato il primo paziente risultato positivo al virus. L’ottantenne è stato ricoverato in rianimazione e poi, risultato positivo al virus, trasferito al Sacco di Milano dove è deceduto.
Ore 14.45: il Veneto sale a quota 32
Sale a 32 la conta delle persone risultate positive al coronavirus in Veneto. Ci informa un bollettino della Regione, con riferimento ai dati delle 12. In particolare, al momento abbiamo 24 contagi a Vò Euganeo, 4 a Mirano e 4 a Venezia (quattro casi).
Ore 14.30: sesta vittima, abita nel bresciano
Morta a Brescia una donna di Crema che era stata trasferita ieri e risultata positiva al Coronavirus. Si tratta di una paziente oncologica e il quadro clinico era già compromesso. Si tratta della sesta vittima in Italia da coronavirus.
La notizia è stata battuta dalla stampa, manca ancora una conferma da parte delle autorità.
Ore 13.45: 163 casi in Lombardia, 26 in Veneto, 18 in Emilia, 4 in Piemonte, 2 nel Lazio
Angelo Borelli, commissario straordinario all'emergenza, ha fatto il punto della situazione: "In Lombardia i casi sono 167, con 163 positivi e 4 deceduti; in Veneto ci sono 27 casi con un deceduto, quindi 26 positivi attuali; in Emilia Romagna 18 contagiati; in Piemonte 4 contagiati e 2 casi esclusi perché risultati negativi a più verifiche; nel Lazio 3 casi positivi, di cui uno guarito e dimesso mentre gli altri due sono la coppia cinese ricoverata allo Spallanzani. In totale - ha spiegato ancora Borrelli - dei 213 casi positivi, 99 sono ricoverati negli ospedali, 23 sono in terapia intensiva e tutti gli altri sono in isolamento domiciliare quindi non hanno particolari esigenze di cura".
Ore 13: anche il Friuli attiva un numero verde per le informazioni
Da questo pomeriggio, anche per il Friuli Venezia Giulia sarà attivo il numero verde 800500300 per chiarimenti e delucidazioni sulle indicazioni previste dall'ordinanza del Ministero sulla prevenzione della diffusione del virus. A comunicarlo, il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Ore 12.30: sale il numero dei contagi in Lombardia ed Emilia
Sono salite a 172 le persone contagiate dal coronavirus in Lombardia. Lo riferisce la Regione Lombardia, dove è convocata una conferenza stampa per le ore 17.
Anche in Emilia i numeri salgono. Si tratta di un residente in provincia di Modena, che ha lavorato per alcune settimane nel Lodigiano. È dunque un caso, come gli altri, sottolinea la Regione in una nota, riconducibile al focolaio lombardo.
Ore 12.08: quinta vittima in Italia
Abbiamo una quinta vittima da Coronavirus in Italia: è un 88enne di Caselle Landi, nel Lodigiano. A confermarlo, il capo della protezione civile Angelo Borrelli. In questo momento, sono dunque 219 i contagiati, 5 i deceduti, una persona guarita.
Ore 12: i casi a Roma non crescono, i pazienti ricoverati stanno meglio
Tutti i test di ricerca del nuovo coronavirus effettuati in questi giorni all'istituto Spallanzani di Roma "sono risultati negativi, ad eccezione della signora cinese, ancora in terapia intensiva ma con condizioni stabili, vigile ed orientata e con respiro autonomo e ripresa dell'alimentazione", si legge nel bollettino odierno dello Spallanzani. Il marito, "tuttora ricoverato in regime ordinario, prosegue il percorso di riabilitazione".
Ore 10.50: stop a un volo di italiani arrivati alle Mauritius
I passeggeri di un volo partito da Roma sono stati bloccati dopo l’atterraggio nell’aeroporto di Mauritius.
Le autorità locali hanno fatto sapere che l’ingresso è possibile solo se accettano un periodo di quarantena, in due ospedali della Capitale già individuati. L’alternativa? Rientrare subito in Italia, senza sbarcare, e a bordo dello stesso aereo con il quale sono arrivati (già tutto pieno).
Subito un piccolo dietro front: le autorità locali hanno deciso di lasciare a bordo dell’aereo solo i passeggeri provenienti da Lombardia e Veneto. Tutti gli altri possono sbarcare, senza obbligo di quarantena.
Ore 10.01: salgono i numeri dei contagi in Emilia Romagna
Sette nuovi casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna, tutti riconducibili al focolaio lombardo: cinque a Piacenza, e due cittadini della provincia di Parma (che si erano recati a Codogno, tra i primi focolai del virus).
Tutti sono ricoverati in isolamento al reparto infettivi all'ospedale di Parma e in buone condizioni. I casi positivi al Coronavirus in Emilia salgono quindi a 16.
Ore 9.03: l'Italia arriva a 152 contagi
Il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, aggiorna sui numeri dei contagi: "stanno aumentando: siamo a circa 150”.
Aggiunge, “aspettiamo di vedere gli esiti dei provvedimenti presi ieri che daranno un contributo a rallentare e interrompere” del virus. La diffusione è aggressiva, "nessuno se lo aspettava".
Si cerca, comunque, di tranquillizzare gli italiani. "I rifornimenti sono assicurati", rassicura. La corsa ai supermercati sembra avere poco senso, essendo già state attivate le consegne extra per rifornire i punti vendita. Così ha detto sempre Fontana, aggiungendo che bisogna “fare la vita di tutti i giorni come prima”.
Ore 7: la Basilicata fa scattare la quarantena per chi arriva dal Nord
"Tutti i cittadini che rientrano in Basilicata provenienti dal Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Liguria o che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni dovranno rimanere in quarantena presso il proprio domicilio per 14 giorni, comunicando la propria presenza ai competenti servizi di sanità pubblica". Lo dispone un'ordinanza sul Coronavirus emessa dal Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.