Tra i prodotti per la cosmesi e la cura della pelle, ce ne sono alcuni che possono provocare spiacevoli irritazioni. Come orientarsi? Ne parliamo coldott. Alessandro Martella, specialista in dermatoXXlogia e venereologia.
Nella scelta di un prodotto per la cura della persona cosa è necessario sapere?
Prima di tutto è necessario sapere come un determinato prodotto deve essere utilizzato, se ad esempio si tratta di un cosmetico che deve essere risciacquato oppure che non deve essere applicato sulla pelle se presente una dermatite o se si è allergici ad uno dei componenti. L’utilizzo improprio di un cosmetico può causare una dermatite irritativa da contatto, generalmente localizzata nelle sede di applicazione del prodotto oppure la comparsa o il peggioramento di una dermatite allergica da contatto se il soggetto è già sensibilizzato ad uno o più degli ingredienti presenti nella formulazione. Infine, consiglio di leggere le etichette per imparare a conoscere gli ingredienti, magari avvalendosi anche di strumenti on-line o di utili applicazioni per iphone che aiutano a comprendere meglio cosa sono, a cosa servono e soprattutto se possono essere pericolosi per la nostra salute se applicati sulla pelle.
Un consumatore dovrebbe conoscere ciò che l’etichetta di un prodotto riporta per potersi orientare nella scelta: quali sono le sostanze che è bene conoscere?
Le sostanze utilizzate per la formulazione dei cosmetici sono tantissime e non credo che sia possibile conoscerle tutte quante.
Tuttavia, consiglio di prestare particolare attenzione a tre categorie ben definite che possono essere presenti in un prodotto:
eccipienti quali la paraffina, un derivato del petrolio perché può causare dermatiti irritative, oppure la lanolina responsabile di dermatiti allergiche da contatto
solventi (glicole propilenico, alcool benzilico, toluene) potrebbero essere irritanti
conservanti (Kathon CG, parabeni) sostanze che spesso possono determinare irritazione o allergia cutanea.
Negli ultimi anni anche in Italia alcuni prodotti riportano la dicitura “senza parabeni”, cosa significa?
Significa che i cosmetici con tale dicitura non contengono tali conservanti, che hanno proprietà antifungine e antibatteriche e, pertanto, largamente usati per preservare la “sterilità” di un dato cosmetico.Inoltre, i parabeni possono essere presenti, sempre per lo stesso motivo, anche in alcuni alimenti quali la maionese, oppure le salse, i pesci marinati e il marzapane.
Perché in altri paesi europei i parabeni sono considerati una sostanza da evitare soprattutto nella cura e nell’igiene del neonato?
Da qualche anno si discute molto sulla pericolosità di tali sostanze per la salute.
Proprio per questo motivo la Danimarca è stato il primo Paese a bandirne l’uso nei cosmetici per la cura dei bambini di età inferiore ai tre anni perché i parabeni, una volta applicati sulla pelle, sono assorbiti a livello sistemico e svolgendo un’azione simile a quella degli estrogeni sarebbero responsabili di interferenze ormonali, agendo come possibili concause di alterazioni della fertilità dell’individuo.
Cosa si sa di certo sui parabeni e cosa ancora va verificato?
Effettivamente diversi studi sperimentali pubblicati in letteratura e condotti sugli animali hanno dimostrato che i parabeni applicati sulla pelle, sono assorbiti dall’organismo, infatti è possibile riscontrarli nel sangue e nelle urine, e possono interferire con la funzionalità endocrina del soggetto a causa della loro azione simile agli estrogeni. Inoltre, ci sono degli altri studi che hanno dimostrato l’azione cancerogena di tali sostanze responsabili di indurre alcune forme tumorali quali quello al seno. Tuttavia, di recente, gli autori di una review hanno ribadito che a tutt’oggi mancano evidenze scientifiche per quanto riguarda la loro pericolosità per la salute dell’uomo.
Quale consiglio vuole dare a chi voglia acquistare prodotti sicuri per la cura della persona?
Anche se i dati scientifici non sono unanimi consiglio di evitare i cosmetici contenenti parabeni. In commercio ci sono diverse aziende che propongono ottimi cosmetici privi di tali sostanze e che hanno realizzato linee dedicate alle pelli “permalose” caratterizzate da una composizione minimalista di ingredienti grazie ad un nuovo e brevettato dispositivo (D.E.F.I.) che controlla l’apertura e la chiusura del prodotto garantendo sempre la sterilità del contenuto. In questo modo, è stato possibile eliminare definitivamente i parabeni ma anche altre sostanze assolutamente non necessarie alla salute della nostra pelle.