Manca ancora l'autorizzazione del Ministero per regolare la coltivazione direttadi cannabis che verrà chiesta nei prossimi giorni, ma nel frattempo è stata approvata dal Consiglio Regionale Pugliese una legge per l'uso di farmaci a base di cannabis per la cura di diverse patologie.
Cosa prevede la legge?
Al momento la legge approvata in Puglia regola l'uso dei farmaci a base di cannabis, senza porre limitazioni alle malattie da includere in quelle trattabili, senza imporre il ricovero in ospedale o procedure burocratiche particolari per ottenere l'accesso alla cura.
La legge è infatti articolata in sette punti, ciascuno dei quali regola gli aspetti relativi al campo di applicazione e alla modalità di erogazione dei farmaci e parte da una delibera già in vigore in Puglia dal 2010 che regolava la sperimentazione di questi farmaci.
I farmaci a base di cannabis restano comunque prescritti dai medici secondo la legge e possono essere assunti alternativamente in strutture sanitarie o a casa.
Quello che la legge andrà a garantire è soprattutto l'omogeneità nell’erogazione dei farmaci e la sua regolamentazione.
Il via libera a questo tipo di trattamenti è un grande passo in avanti verso le cure alternative delle patologie del doloree permette di regolamentare un settore spesso regolato in maniera poco trasparente.
Il farmaco a base di cannabis più utilizzato per la terapia del dolore, il Bedrocan, è prodotto in Olanda e il costo e l'accesso a questo farmaco diventa spesso proibitivo per i malati: pensate che il costo del farmaco al grammo è di circa 40 euro e che per gli scopi terapeutici sono spesso necessari 3 o 4 grammi al giorno.
La soluzione che permetterebbe quindi di abbattere i costi e rendere il farmaco accessibile a più persone possibili è la coltivazione diretta di canapa, sul territorio.
Per questo motivo il Consiglio Regionale pugliese sta stilando degli accordi con le facoltà universitarie di Medicina, Agraria, Chimica e Farmacologia, per la produzione di cannabis, per la quale resta comunque decisiva e vincolante l'autorizzazione da parte del Ministero.
Terapia del dolore, cos’è?
Per “terapia del dolore” si intende una serie di provvedimenti e di medicinali che hanno l’obiettivo di lenire il dolore acuto o cronico causato da patologie gravi come malattie oncologiche o neurologiche ma trova applicazione anche in contesti meno gravi come odontoiatrici o ortopedici.
In Italia è in vigore dal 2010 una legge, la l.38/2010 che garantisce a tutti il diritto alla cura del dolore per ogni individuo e per qualsiasi patologia.