Sclerosi multipla: quando il formicolio è un campanello di allarme

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 11 Maggio, 2022

Sclerosi multipla e formicolio

L’intorpidimento e il formicolio sono i sintomi più comuni della sclerosi multipla.

Infatti, potrebbero essere proprio campanelli di allarme, utili per una diagnosi precoce. 

Nonostante siano piuttosto preoccupanti, in genere non sono così disabilitanti come tanti altri sintomi motori.

Ma come devono presentarsi questi sintomi per farci davvero spaventare? E quali sono le cause della sclerosi multipla

Vediamo di fare un po’ di chiarezza intorno a questa patologia.

Sclerosi multipla: sintomi e cause

Con il termine sclerosi multipla si intende una lesione alla mielina nel sistema nervoso centrale e alle fibre nervose stesse. 

Tale lesione interferisce con le trasmissioni degli impulsi nervosi tra il cervello, il midollo spinale e altre parti del corpo.

Nonostante le cause della sclerosi multipla non siano ancora note, secondo la medicina moderna tale malattia potrebbe essere causata da una concomitanza di fattori

Per rispondere a questa importante domanda, sono stati eseguiti, e sono ancora in corso, diversi studi nelle più disparate aree di ricerca, come l’immunologia, l’epidemiologia e la genetica. Inoltre, i ricercatori stanno esaminando il ruolo che gli agenti infettivi possono avere in questa patologia.

Tra gli altri, i fattori immunologici possono influire profondamente sull’insorgenza della sclerosi. Infatti, nei soggetti affetti da tale patologia, la risposta immunomediata anormale attacca la mielina, che riveste le fibre nervose nel sistema nervoso centrale. 

Negli ultimi tempi, i ricercatori sono stati in grado di identificare quali cellule immunitarie siano responsabili dell’attacco, così come alcuni fattori che causano l’attacco e alcuni siti, detti recettori, che sembrano essere attratti dalla mielina, e che danno così inizio al processo distruttivo.

Anche i fattori ambientali si pensa giochino un ruolo fondamentale. 

Infatti, la sclerosi multipla insorge meno frequentemente nelle più vicine all’equatore, probabilmente per questioni legate alla quantità di vitamina D prodotta grazie all’esposizione al sole, che si pensa supporti le funzioni immunitarie e aiuti a proteggere contro le malattie immunomediate.

È anche possibile che l’esposizione a virus e batteri durante la prima infanzia sia un fattore scatenante della sclerosi multipla. Quindi, anche i fattori infettivi sono attualmente sotto controllo per l’insorgenza della sclerosi. I virus e i batteri maggiormente studiati sono:

Infine, nonostante la sclerosi multipla non sia considerata una malattia ereditaria, è stato scoperto che avere un parente di primo grado con la sclerosi aumenti notevolmente il rischio di insorgenza della malattia.

Formicolio al braccio, campanello di allarme della sclerosi multipla?

I sintomi dell’addormentamento e del formicolio, in caso di sclerosi multipla, sono di solito avvertiti come la perdita della sensazione negli arti. Quando una persona affetta da sclerosi multipla descrive i sintomi, in genere avverte:

  • intorpidimento o perdita della sensazione
  • “spilli e aghi nella pelle”, detta parestesia
  • bruciore
  • forte prurito
  • sensazione di pizzicore, ronzio, vibrazione o pulsazione

Questi sintomi possono essere temporanei o permanere a lungo. Inoltre, possono causare un lieve fastidio, essere semplicemente fastidiosi oppure estremamente dolorosi.

Alcuni pazienti affetti da sclerosi multipla sono particolarmente inclini a soffrire di allodinia, ossia la sensazione di dolore in seguito al contatto con cose normali, come per esempio i tessuti.

Inoltre, è importante specificare che una sensazione di intorpidimento può insorgere ovunque nel corpo e causare diversi problemi in base a dove sono localizzati. 

Per esempio, se avvertite formicolio alle gambe, alle dita dei piedi o ai piedi stessi è possibile avere problemi di:

  • deambulazione, a causa del dolore
  • atassia sensitiva
  • disturbi propriocettivi

Se si ha formicolio alle mani, è invece possibile avere problemi di:

  • scrittura
  • movimenti precisi
  • mantenimento degli oggetti in mano

I problemi sensoriali, principalmente collegati all’addormentamento dei genitali, possono causare disfunzioni sessuali, mentre la parestesia nella lingua può causare disturbo del linguaggio, come disartria o difficoltà a determinare la temperatura degli alimenti che si ingeriscono.

Un altro sintomo comune della malattia può essere la “cintura da sclerosi multipla“, ossia la sensazione di costrizione attorno al tronco o alle estremità.

È interessante notare che i disturbi sensoriali si accentuano di notte. Un buon modo per alleviare questi sintomi consiste nel tenere il letto molto fresco

Se il formicolio e l’addormentamento interferiscono pesantemente con il sonno, è invece necessario parlarne subito con il proprio medico.

Quali sono le cause dei sintomi sensoriali nella sclerosi?

I sintomi legati al senso del tatto nella sclerosi multipla sono causati da alcune lesioni presenti nel cervello o nel midollo spinale.

Ciò significa che insorgono in seguito alla demielinizzazione delle fibre nervose che trasportano le informazioni sensoriali dal sistema nervoso centrale a tutto l’organismo e viceversa.

Spesso, i disturbi sensoriali insorgono come un inasprimento dei sintomi dovuto a fattori esterni, oppure a particolari forme di sclerosi, come quelle caratterizzate dall’eccessiva sensibilità al caldo o dalla stanchezza. 

In questi casi, i sintomi si dovrebbero attenuare stando al fresco o dopo un periodo di totale riposo.

Come tenere sotto controllo il formicolio?

Nonostante non ci siano dei farmaci specifici per curare il fastidio, esistono dei metodi per prevenire e tenere sotto controllo il formicolio

Per esempio:

  • provare a capire cosa causi il formicolio
  • evitare l’esercizio fisico 
  • evitare l’esposizione al caldo
  • controllare l’eventuale concomitanza di altri sintomi, che potrebbero significare il riacutizzarsi della malattia, come perdita della vista, cadute o mancanza di equilibrio

Infine, se i disturbi sensoriali sono dolorosi o fastidiosi al punto tale da compromettere la qualità della vita e le normali attività quotidiane, è possibile avere dei benefici da farmaci comunemente utilizzati per curare i dolori neuropatici.

Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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