Come è regolamentata l'eutanasia in Europa?
Vediamolo insieme con questa infografica:
fonte: LeFigaro
Con il termine eutanasia si intendono tutte quelle pratiche per procurare intenzionalmente la morte a una persona gravemente malata: è il malato che decide, ma l'atto che procura la morte è affidato a una terza persona.
L'eutanasia in Europa è legale soltanto in Olanda, Lussemburgo e Belgio.
L'Olanda nel 2002 fu il primo Paese al mondo a dotarsi di una legge che regolamenta l'eutanasia. In Olanda è possibile ricorrere a questa pratica a partire dai 12 anni.
Anche il Belgio nel 2002 approva una legge che regolamenta l'eutanasia e, nel febbraio 2014, la prevde anche per i minori senza limiti di età.
Il Lussemburgo è il terzo paese che in Europa ha reso legale l'eutanasia, con una legge del 2008 che la prevede per i malati terminali e per quei pazienti che soffrono di malattie incurabili, solo su richiesta ripetuta e col consenso di due medici e una commissione di esperti.
Nel caso dell'eutanasia passiva, invece, vengono sospese le cure che tengono in vita un paziente, causandone il decesso indirettamente. Questa pratica è legale in molti Paesi europei come Spagna, Francia, Germania, Gran Bretagna, Austria, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia, Ungheria, Norvegia e Danimarca.
Ci sono poi dei Paesi in cui è possibile ricorrere all'assistenza medica al suicidio, come Svezia e Svizzera. L'assistenza medica al suicidio avviene per mano della persona malata che decide di porre termine alla sua vita: si definisce "assistito" perché sono coinvolte altre persone nel ricovero, preparazione e gestione di tutte le fasi.
In Portogallo, infine, dove sono vietate sia eutanasia che suicidio assistito, è prevista la sospensione delle cure in alcuni casi molto specifici e quando le cure sono particolarmente pesanti.
Qualsiasi forma di "aiuto" per porre fine alla vita di una persona in grave stato di sofferenza è invece illegale in Italia, Croazia, Serbia, Bosnia, Grecia, Romania, Polonia e Irlanda.
In Italia.
Cosa dice la legge italiana?
Per la legge italiana sia l'eutanasia attiva che quella passiva, oltre all'assistenza medica al suicidio, sono reati e quindi perseguibili penalmente.
Per la legge italiana l'eutanasia, in qualsiasi forma, è equiparata all'omicidio volontario (art 575 del Codice Penale).
Il Codice Penale all'articolo 579 parla di omicidio del consenziente, che si ha in presenza del consenso del malato e che prevede la reclusione da 6 a 15 anni per il medico che la pratica.
Anche il suicidio assistito è un reato, secondo l'articolo 580 del Codice Penale.