Lo scorso 18 marzo, il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo Decreto per la regolamentazione delle Norme per la prevenzione del Covid-19. Le novità riguarderanno il Green Pass, l'obbligo vaccinale e le modalità di gestione delle strutture pubbliche e private.
Entriamo nel dettaglio del Decreto.
Green Pass Base: quando è richiesto?
Pronti ad "abbandonare" il Green Pass? Pare, infatti, che all'aperto non servirà più.
Al contrario, sino a maggio, sarà richiesto il Green Pass Base (ottenibile con vaccino, guarigione, ma anche tampone) in bar e ristoranti al chiuso. In particolare, la Certificazione Verde servirà per accedere alle mense, per prendere parte a concorsi pubblici e corsi di formazione, per i colloqui con detenuti nelle carceri e per partecipare e assistere a eventi sportivi all'aperto.
Non solo: il Green Pass Base resta necessario sui mezzi di trasporto nazionali (parliamo di aerei, treni a lunga percorrenza, autobus, pullman e navi che viaggiano da una regione all'altra dell'Italia).
E sul lavoro? Fino al 30 aprile, i dipendenti e i lavoratori autonomi dovranno averlo.
Anche le categorie di lavoratori per cui è richiesto fino al 15 giugno l'obbligo vaccinale potranno semplicemente avere il Green Pass base (medici, docenti, forze dell'ordine, over 50).
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Super Green Pass: a cosa servirà?
SAVE THE DATE: Il Super Green Pass sarà necessario ancora fino al 1° maggio per piscine, palestre e centri benessere. Ancora, sarà richiesto per:
- partecipare a eventi civili o religiosi;
- per le discoteche e per eventi sportivi al chiuso;
- per visitare Rsa e ospedali.
Questo, sino al 31 dicembre di quest' anno.
Contatti stretti con un positivo: ecco cosa cambia
Cambiamenti anche su questo fronte: senza vaccino, niente più quarantena! Saranno costretti all'isolamento soltanto i positivi.
La regola prevede l'autoisolamento sino al primo test negativo o per 21 giorni a partire dal contagio. Per le persone vicine resterà l'obbligo di indossare una mascherina Ffp2, per dieci giorni dall'ultimo incontro con il positivo, e di effettuare un tampone rapido o molecolare, in caso di sintomi.
Quarantena a scuola: sì, ma quando?
Le misure si allentano anche a scuola: tutti in classe, anche oltre i 4 casi, e DAD solo per i contagiati. Una volta guariti, si rientra a scuola senza certificato, ma con test negativo. Inoltre, per la gioia dei ragazzi, dal 1° aprile ritornano le gite, le uscite didattiche e le gare sportive scolastiche.
Alle elementari, alle medie, alle superiori, si starà in classe con la mascherina fino al 30 aprile.
Mascherine: quali e quando?
Ancora un mese ci vedrà con le mascherine obbligatorie in uffici, fabbriche e luoghi affollati. Fino al 30 aprile, la farà da padrona la Ffp2 (anche sui mezzi, a teatro/cinema e durante le competizioni).
In tutti gli altri luoghi chiusi - dalle scuole alle discoteche - si potrà indossare la chirurgica.
Obbligo vaccinale per i sanitari
L'obbligo riguarderà queste categorie sino al 31 dicembre 2022.
Sino al 15 giugno, resterà in vigore l'obbligo vaccinale per le forze dell'ordine, le forze armate, il personale della scuola e dell'università e gli over 50.
Concludendo...
In poche parole, con il nuovo Decreto, dal 1° aprile si annulleranno le differenze tra chi ha una, due, tre dosi e chi non ne ha nessuna.
Preoccupazioni? Più che altro, massima attenzione: l'allentamento delle restrizioni non deve coincidere con un "abbassare la guardia". Il virus circola ancora e - secondo gli esperti - non sono escluse nuove mutazioni del Covid-19.