La paura del dentista ci perseguita sin da bambini e sembra non abbandonarci nemmeno in età adulta. Alla vista del dentista e delle sue attrezzature sorge in noi uno stato incontrollato di ansia e tensione, spesso accompagnato una sensazione di malessere generale – come nausea e perdita di coscienza – che nella peggiore delle ipotesi possono essere il presagio di una vera e propria fobia, conosciuta come odontofobia. Vediamo di cosa si tratta.
Perché il dentista fa tanta paura?
Rispetto ad altre figure mediche professionali, quella del dentista incute nel paziente uno stato di panico esageratamente maggiore. Perché accade? Ecco alcune motivazioni che potrebbero giustificare questi spiacevoli stati d’animo:
- Esperienza del passato – Una esperienza negativa in ambulatorio dentistico può condizionare notevolmente lo stato d’animo presente e futuro del paziente, anche alla vista di un nuovo dentista.
- Sala di attesa – La sala di attesa è il primo ambiente con cui entriamo in contatto. Spesso si tratta di una stanza particolarmente silenziosa, priva di arredo, poco illuminata, con le pareti ricoperte da poster che riportano immagini poco piacevoli di denti e bocche affetti da particolari malattie.
- Ambulatorio – Superata la sala di attesa si entra nell’ambulatorio, un luogo pieno di strane attrezzature dalle funzioni sconosciute, dove fa da padrona la poltrona che ospiterà il paziente. È proprio la poltrona a generare un forte stato emotivo negativo nel soggetto: essere sdraiati, sottoporsi alle cure del dentista senza avere controllo del proprio dolore, amplifica infatti lo stato di ansia.
- Dentista – Una delle principali cause dello stato emotivo del paziente è la figura stessa del dentista che, soprattutto in tempi oramai passati, incurante dello stato d’animo del soggetto e della sua soglia del dolore, iniziava a operare senza confrontarsi su dubbi o paure. Fortunatamente, tutto ciò non accade (quasi) più.
- Atteggiamento personale – Gli stati d’animo personali, così come periodi di particolare stress, possono condizionare notevolmente le sedute presso il dentista.
Come superare la paura del dentista?
Come tutte le paure, anche quella del dentista può essere superata. Ecco qualche semplice accorgimento per vivere con più tranquillità le sedute dentistiche:
- Scelta del dentista – Optare per un dentista che non si limiti a operare sul paziente ma che cerchi di instaurare con lui un dialogo, cercando di comprendere la soglia di dolore del soggetto, ad esempio chiedendogli di alzare la mano quando avverte dolore oppure che chiede al paziente il permesso di continuare, offrendogli l’opportunità di effettuare delle pause di tanto in tanto.
- Scelta dell’ambulatorio – Optare per ambienti piacevoli e non lugubri, magari con musica in sottofondo e immagini alle pareti che esulino dal mondo medico. Nella scelta dell’ambulatorio, è bene informarsi in merito ad attrezzature e sedativi di cui dispone, per scegliere quello più conforme ai propri bisogni.
- Stato d’animo – Recarsi sempre dal dentista accompagnati da una persona di fiducia che non ha paura del dentista. Chiedere al dentista di poter ascoltare della musica o vedere della tv durante le operazioni. Ricordare che gli attuali procedure dentistiche sono molto meno traumatiche rispetto al dolore che può arrecare un mal di denti.
- Consultare uno psicologo – Se nonostante gli accorgimenti sopra elencati la vostra paura per il dentista persiste, potreste essere affetti da una vera e propria fobia (odontofobia). In questi casi è bene consultare uno psicologo per individuare un metodo per affrontare al meglio le prossime sedute dentistiche.
Erroneamente in molti evitano cure dentistiche preventive proprio per arginare la paura del dentista. Non dimentichiamo l’importanza della prevenzione: visite odontoiatriche periodiche permetteranno di garantire uno stato ottimale, di rilevare la presenza di alcune patologie quali diabete e malattie cardiache, nonché di affrontare al meglio le future visite dal dentista, senza paura!