Come si cura l’acne femminile

Ezia Campise | Blogger

Ultimo aggiornamento – 14 Novembre, 2011

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L’acne è una malattia cronica della pelle che colpisce molte persone e che causa brufoli o macchie che compaiono generalmente sul viso, sulla schiena e sul torace. I sintomi dell’acne possono essere blandi, moderati o gravi.

L’acne può essere causata da alterazioni degli ormoni,  infatti si scatena  in particolare nei ragazzi durante la pubertà. L’acne può causare disagio ed effetti negativi sulla vita di una persona e la malattia richiede cure efficaci e a volte aggressive.

Le giovani ragazze con acne hanno spesso l’ovaio microcistico o policistico (PCO), una patologia caratterizzata da irregolarità mestruali (prevalentemente mestruazioni scarse o assenti) e un livello di ormoni androgeni lievemente alterato che può talvolta anche determinare gradi più o meno gravi di eccesso di peluria.

Nelle donne  con acne è utile quindi verificare la funzionalità delle ovaie e delle ghiandole surrenali come  eventuale fonte di iperandrogenismo (eccesso di androgeni).

In particolare queste indagini sono consigliate in caso di:

  • obesità
  • aumento della peluria
  • irregolarità mestruale

La terapia endocrinologica cerca di ridurre la stimolazione del recettore degli androgeni a livello cutaneo e può determinare un effettivo miglioramento dell’acne.

Farmaci che particolarmente soddisfano questi requisiti d’azione sono alcune pillole anticoncezionali e in particolare quelle che contengono una sostanza progestinica che è in grado di agire direttamente in concorrenza con i recettori degli androgeni.

I risultati sono evidenti dopo alcuni mesi di trattamento e spesso continuano anche dopo diverso tempo dalla sospensione della cura in particolare  quando prosegue la terapia dermatologica che implica detersione adeguata e applicazione di preparati specifici.

E’ bene  precisare che la pillola non può essere utilizzata in tutti i casi; esistono infatti precise controindicazioni e precauzioni da osservare.

E’ poi importante precisare che un approccio endocrinologico dall’interno non sostituisce le terapie dermatologiche specifiche e le misure igieniche per combattere l’acne ma semplicemente le integra.

La terapia più adeguata per la paziente acneica richiede sempre più uno stretto coordinamento tra dermatologo da un lato e ginecologo endocrinologo dall’altro.

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Scritto da Ezia Campise | Blogger

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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