Come fare un ottimo pediluvio fai-da-te

Simona Soldi | Biologa

Ultimo aggiornamento – 13 Settembre, 2018

Come fare un pediluvio fai da te

I piedi sono la base su cui poggia il peso e, spesso, la fatica di tutto il nostro corpo! Per questo non è raro che vadano incontro a gonfiore e screpolature, soprattutto se indossiamo scarpe strette o tacchi alti. Anche se passiamo molte ore in piedi o camminando il risultato potrebbe essere lo stesso.

Di conseguenza, è molto importante prendercene cura al meglio, in tutti i periodi dell’anno, non solo in estate quando dobbiamo sfoggiarli in spiaggia o con calzature aperte. Non tutti, infatti, riconoscono il fatto ormai accertato che la buona salute dei piedi è legata anche ad una buona salute dell’organismo in generale.

Dunque, come fare un pediluvio fai da te? Vediamolo insieme.

Perché fare un pediluvio è importante

Nella società di oggi è spesso una pratica sottovalutata, ma il pediluvio fai da te è un trattamento che può aiutare non solo a sfoggiare piedi perfetti, ma risulta benefico e rilassante anche per il sistema nervoso, oltre che un rimedio efficace contro dolori, gonfiori o problematiche di piedi, gambe o altre zone del corpo.

Ecco i principali motivi per fare un pediluvio:

  • Rilassa – Ad esempio, prima di andare a dormire, nel week end per allentare la tensione della settimana lavorativa appena trascorsa, oppure dopo aver fatto sport o durante i dolori del ciclo mestruale.
  • Ammorbidisce – Come nel caso di calli o talloni screpolati, d’estate per avere piedi perfetti da sfoggiare con i sandali, ma anche d’inverno quando si hanno i piedi freddi.
  • Depura – In caso di piedi sudati o cattivi odori, o se compare l’occhio di pernice.

Cosa serve e come fare per un perfetto pediluvio fai da te

Per non saltare neppure uno dei passaggi di un perfetto pediluvio fai da te, si consiglia di tenere a portata di mano i seguenti oggetti:

  • Una bacinella
  • Acqua calda, tiepida o fredda (a seconda dei casi)
  • Bicarbonato, amido di riso, aloe, sale, tè, infusi o altri ingredienti naturali (questi ingredienti variano a seconda del pediluvio prescelto);
  • Oli essenziali a scelta
  • Un asciugamano

Un buon pediluvio fai da te, poi, comprende 3 passaggi fondamentali:

  • Fase di ammollo – Preparare l’acqua calda e aggiungere tutti gli ingredienti necessari, dove poi immergere i piedi per almeno 15-20 minuti.
  • Scrub – Per favorire l’eliminazione della pelle morta, dopo essere stata ammorbidita dall’acqua calda, si può optare per un semplice scrub a base di 2 cucchiai di zucchero di canna e uno di olio di mandorle dolci. Si consiglia di applicare il composto soprattutto sulle zone più dure: talloni, eventuali calli e duroni ma anche su tutta la pianta dei piedi e sulle cuticole.
  • Risciacquo e idratazione – Dopo aver risciacquato bene i piedi, si procede ad asciugarli ed idratarli con prodotti appositi, come un gel di aloe vera, completamente naturale, ma anche il burro di karitè.

Pediluvio fai da te: una soluzione per ogni problema

I piedi possono avere degli specifici problemi da trattare. In questo caso, è consigliabile utilizzare un pediluvio personalizzato in base alle esigenze del momento.

Piedi gonfi: acqua fredda e bicarbonato

In caso di piedi gonfi, meglio scegliere un pediluvio con acqua fredda, in modo da riattivare la circolazione delle zone in cui si nota gonfiore.

Si può optare per un normale pediluvio al bicarbonato a cui si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale di lavanda, menta, timo o rosmarino o direttamente le erbe fresche o secche.

Ingredienti utili:

  • Acqua fredda
  • Bicarbonato
  • Oli essenziali di lavanda, menta, rosmarino e timo (o in alternativa le piante fresche o secche)

Cattivi odori: bicarbonato e… a voi la scelta!

Se i nostri piedi emanano cattivi odori, ad esempio dopo una lunga camminata o attività fisica, sono molti i pediluvi che si possono fare per arginare il problema.

Al classico pediluvio al bicarbonato si può aggiungere un infuso di salvia, o in alternativa una tazza di tè nero, un infuso di zenzero o un paio di cucchiai di sale grosso da cucina. La soluzione migliore è quella che soddisfa di più il gusto personale.

Ingredienti per un pediluvio per eliminare i cattivi odori:

  • Bacinella d’acqua
  • Bicarbonato
  • Infuso di salvia
  • Tè nero
  • Sale
  • Zenzero

Calli e duroni: pediluvio al bicarbonato e camomilla

Per trattare i calli e i duroni ai piedi, è particolarmente indicato il pediluvio al bicarbonato. Ingredienti utili:

  • Acqua
  • Bicarbonato
  • Camomilla
  • Olio essenziale di geranio o lavanda

Versate in una bacinella d’acqua calda 3 cucchiai di bicarbonato e rimanete in ammollo per 15/20 minuti. Questo trattamento aiuta ad eliminare le cellule morte. Può essere aggiunta al pediluvio al bicarbonato un po’ di camomilla e qualche goccia di olio essenziale di geranio o lavanda.

Talloni screpolati: pediluvio caldo alla lavanda e scrub

Se si presenta il problema dei talloni screpolati, provate con un pediluvio seguito da uno scrub due volte alla settimana, concludendo il trattamento con l’applicazione di un impacco o di una crema idratante.

Per ammorbidire la pelle, in questo caso, è indicato un pediluvio caldo alla lavanda e bicarbonato, che avrà anche un piacevole effetto rilassante. Dunque, non fatevi mancare:

  • Acqua
  • Bicarbonato
  • Olio essenziale di lavanda

Micosi: aceto e oli essenziali

In caso di micosi alle unghie, il pediluvio è un rimedio naturale indicato per far regredire l’infezione e può essere fatto con diversi ingredienti.

Il classico pediluvio al bicarbonato è un metodo valido, ma anche un pediluvio a base di aceto è particolarmente consigliato – due parti d’acqua per una di aceto di vino o di mele. Per quanto riguarda gli oli essenziali, qualche goccia di tea tree oil nell’acqua del pediluvio o direttamente sull’unghia colpita da micosi, favorisce e accelera la guarigione. Ingredienti:

  • Acqua
  • Bicarbonato
  • Aceto
  • Tea tree oil

Unghia incarnita: pediluvio acqua e sale

Dei semplici pediluvi con acqua e sale possono risolvere velocemente il problema delle unghie incarnite. La soluzione salina, infatti, ha un forte potere disinfettante, da applicare per 2/3 volte al giorno, immergendo i piedi in acqua per circa 15-20 minuti.

Ottimi anche i pediluvi a base di sali di Epsom o quelli a base di bicarbonato. Saranno dunque necessari:

  • Acqua
  • Sale
  • Sali di Epsom
  • Bicarbonato

Piedi freddi: acqua calda (ma mai bollente!)

Per recare sollievo e riattivare la corretta circolazione nei piedi infreddoliti, è indicato qualsiasi tipo di pediluvio purché sia fatto con acqua calda (non bollente).

Il pediluvio al bicarbonato risulta utile anche in questo caso, magari con aggiunta di oli essenziali in base alle preferenze. Ingredienti:

  • Acqua calda
  • Bicarbonato
  • Oli essenziali preferiti

Geloni: bicarbonato o oli essenziali decongestionanti

Se i geloni colpiscono i piedi potete alleviare il problema effettuando un pediluvio al bicarbonato con l’aggiunta di qualche goccia di olio essenziale di rosmarino o lavanda dal potere decongestionante. Procuratevi, dunque:

  • Acqua
  • Bicarbonato o sale
  • Olio essenziale di rosmarino o lavanda

Dolori mestruali: senape o aloe vera

Per far rilassare e sgonfiare gambe e piedi durante i dolori mestruali, immergere i piedi per almeno 15-20 minuti in un pediluvio con l’aggiunta di due cucchiai di senape e, dopo averli asciugati bene, massaggiarli delicatamente con un gel di aloe vera per prolungare la sensazione di benessere. Subito dopo, è consigliabile applicare un gel di Arnica. Ingredienti utili:

  • 2 cucchiai di senape
  • Acqua
  • Spezie come cannella, zenzero, chiodi di garofano e timo

Occhio di pernice: acqua calda e bicarbonato

Quando compare il famoso occhio di pernice sui piedi, questo può causare dolore e fastidio su tutta la zona. Un ottimo sistema per avere subito un sollievo è fare dei pediluvi con acqua calda e bicarbonato o sali di Epsom, immergendo i piedi per almeno 30 minuti.

Una volta ammorbidita la zona, è opportuno passare una limetta da piedi sull’area interessata per diminuire l’estensione dell’occhio di pernice, facendo attenzione a non forzare troppo per non provocarsi dolore. Ingredienti:

  • Acqua
  • Bicarbonato o sale
  • Sali di Epsom

Avete trovato la soluzione giusta per voi?

Simona Soldi | Biologa
Scritto da Simona Soldi | Biologa

Sono laureata in Biotecnologie Farmaceutiche, dopo la laurea mi sono occupata di ricerca in biologia molecolare e genetica presso il Dipartimento di Farmacologia Preclinica e Clinica dell’Università di Firenze e, successivamente, presso il Laboratorio di Genetica del Lievito dell’International Centre For Genetic Engineering and Biotechnology di Trieste, collaborando a progetti di testing di sostanze farmacologicamente attive su modelli di lievito e a progetti di ingegneria genetica.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Simona Soldi | Biologa
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