Esiste un legame tra ciclo e diarrea e se sì, quale? È vero che i disturbi di natura gastrointestinale possono essere un sintomo dell'arrivo imminente delle mestruazioni?
Andiamo alla scoperta di quale correlazione esiste fra ciclo mestruale e diarrea.
Il rapporto tra diarrea e ciclo mestruale
La comparsa delle mestruazioni porta con sé una serie di sintomi, più o meno evidenti o impegnativi da sopportare.
In genere i più comuni sono la tensione mammaria, i crampi addominali, il mal di testa e un senso di gonfiore nella zona della pancia, ma esiste un legame tra mestruazioni e diarrea? E se sì, quale?
Alcune donne possono effettivamente manifestare la comparsa di sintomi intestinali in prossimità dell'arrivo del ciclo, infatti è stato dimostrato che vi è una relazione tra l'apparato riproduttivo e quello gastrointestinale, come confermato anche dall'aumento delle possibilità di contrarre un'infezione vaginali non appena vi è un'alterazione delle flora batterica che popola l'intestino.
Ciò conferma l'effettiva presenza di una correlazione tra queste due aree dell'organismo, come attestato dalla comparsa della cosiddetta diarrea premestruale, che sembra essere un evento abbastanza comune in molte donne.
Pare, infatti, che circa il 20% delle donne sperimenti diarrea e altri tipi di sintomi addominali, in particolare prima e durante le mestruazioni, ma tale percentuale aumenta sensibilmente qualora si soffrisse di sindrome dell’intestino irritabile.
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Diversi studi hanno evidenziato come i sintomi gastrointestinali tendano ad accentuarsi proprio in concomitanza dell'arrivo delle mestruazioni, tanto che sembra che circa una donna su tre noti delle modificazioni nella sua regolarità intestinale prima (o durante) la fuoriuscita di sangue.
Sebbene la manifestazione più diffusa sia la stitichezza, in alcuni soggetti si può verificare il caso opposto, ovvero la comparsa di diarrea prima del ciclo.
Per quanto riguarda l'incidenza con la quale si manifesta questo tipo di correlazione, essa aumenta nelle donne che lamentano mestruazioni particolarmente dolorose e in tutte coloro che soffrono di ansia, depressione e altri tipi di malessere psicologico, nonché in quelle che lamentano la sindrome del colon irritabile.
Sindrome premestruale e diarrea: quali cause
La diarrea può essere considerata un vero e proprio sintomo della sindrome premestruale, ma perché compare e quali sono le cause che la determinano?
Un elemento da considerare può essere il fatto che la serotonina, ovvero il neurotrasmettitore che influenza la regolazione del dolore e l'umore degli esseri umani, è prodotta sia dall'apparato cerebrale che all'interno dell'intestino.
Un altro fattore a sostegno del legame tra diarrea e mestruazioni, quindi, sarebbe il fatto che le modificazioni ormonali influiscono sia sull'equilibrio dell'umore, che sulla regolarità intestinale.
La causa principale, tuttavia, sembra essere l'aumento delle prostaglandine in concomitanza con i giorni delle mestruazioni, le quali riescono, tra le altre cause, anche ad aumentare la probabilità di soffrire di dissenteria durante il ciclo.
Le prostaglandine sono delle molecole deputate alla regolazione delle contrazioni uterine (le stesse che agiscono anche durante il parto) e influenzano tanto la comparsa dei sintomi gastrointestinali quanto quella dell'espulsione del sangue mestruale.
L'azione delle prostaglandine è anche una delle cause che determinano la comparsa di un ciclo molto doloroso, in quanto esse stimolano una reazione infiammatoria da parte dell'organismo che, a sua volta, provoca crampi nella zona addominale: quanto più ingente è la produzione di prostaglandine, tanto più intensamente l'utero si contrae.
Siccome nell'intestino ritroviamo la medesima fibra muscolare liscia presente anche nell'utero, la secrezione delle prostaglandine può andare a influire anche la contrazione di questa parte della muscolatura, con l'avvio della peristalsi intestinale.
Le donne che soffrono di patologie infiammatorie a livello dell'intestino hanno più possibilità di sviluppare sintomi come la diarrea durante il ciclo, così come quelle che presentano la sindrome del colon irritabile e l'endometriosi.
In particolare, le pazienti che presentano questa malattia si caratterizzano spesso per la comparsa di manifestazioni a livello gastrointestinale, così come crampi, nausea, gonfiore evacuazioni dolorose e stitichezza.
Il rapporto tra ovulazione e diarrea
L'accelerazione della peristalsi intestinale che provoca diarrea, gonfiore e meteorismo è direttamente influenzata dall'attività ormonale.
Quest'ultima tende ad aumentare quando la fase luteale sta per concludersi e con la comparsa della mestruazione, ovvero non appena nella donna si verifica un incremento nella produzione di prostaglandine.
Nelle altri fasi che caratterizzano il ciclo mestruale, ovvero quella follicolare (che prende avvio subito dopo la fine delle mestruazioni) e quella ovulatoria, in genere i sintomi gastrointestinali scompaiono, o comunque diminuiscono.
È meno probabile, pertanto, soffrire di diarrea durante l'ovulazione, tanto che si può addirittura arrivare all'esatto opposto, ovvero possono capitare dei problemi di stitichezza.
Nelle donne che si avvicinano alla premenopausa e in coloro che avvertono nettamente i segnali della sindrome premestruale, invece, è molto più probabile che si verifichi la dissenteria.
Ciclo e diarrea: i rimedi da adottare
Oltre ai classici rimedi utili per diminuire l'intensità e il fastidio dei crampi addominali, come ad esempio l'utilizzo di una fonte di calore o l'assunzione di farmaci FANS, chi soffre di diarrea con ciclo in arrivo dovrà prestare particolare attenzione all'aspetto alimentare.
È opportuno, quindi, assumere alimenti leggeri ed evitare cibi e condimenti troppo grassi o pesanti. Inoltre, è consigliabile non mangiare alimenti lassativi (come le prugne, le verdure a foglia verde, le mele) o che provocano meteorismo (legumi, vegetali, frutta), nonché limitare il caffè, le bevande gassate e gli alcolici.
Via libera, invece, a cibi secchi e leggeri, come i cracker, il riso, e all'assunzione di abbondanti quantitativi di acqua.
Qualora i sintomi fossero molto intensi, si possono assumere farmaci antidiarroici, tuttavia rimane fondamentale non abusarne e agire in via preventiva; è importante inoltre eliminare le fonti di stress, magari praticando una regolare attività fisica e dormire una corretta quantità di ore.
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Qualora tuttavia, la dissenteria prima del ciclo dovesse essere molto frequente o dovesse provocare una sintomatologia particolarmente intensa, è consigliabile rivolgersi a un medico, in particolare se si alza la febbre o se si soffre di forti crampi addominali.
In questo caso, infatti, la dissenteria potrebbe essere solo uno dei sintomi di una patologia nota come endometriosi, la quale provoca un ampio numero di manifestazioni dolorose come la dismenorrea, il mal di testa, il dolore durante la minzione, i problemi di fertilità, debolezza o il dolore durante i rapporti sessuali.
Come prevenire la diarrea da ciclo
In genere la comparsa di alterazioni della regolarità intestinale di lieve entità si esauriscono spontaneamente nel giro di pochi giorni, tuttavia se tale condizione dovesse essere disagevole, si può chiedere consiglio ad un professionista sanitario.
Quest'ultimo potrebbe consigliare degli integratori a base di vitamina B6, calcio, magnesio o ferro, oppure di batteri "buoni", come i bifidobatteri e i lattobacilli.
Assumere un contraccettivo orale, come ad esempio la pillola anticoncezionale, è un'altra strategia preventiva che il ginecologo può consigliare qualora i sintomi della sindrome premestruale fossero molto intensi, così come lo è intervenire sull'aspetto emotivo e psicologico, cercando di ridurre l'ansia e lo stress.