Non sempre le bevande energetiche mettono le ali. Oltre a essere cariche di stimolanti, infatti, sono anche piene di zucchero. Sorseggiare questi prodotti forse non è proprio un toccasana per il nostro organismo. Sembra infatti che solo una lattina di questa roba potrebbe aumentare il rischio di malattie cardiache e, probabilmente, alcuni consumatori saranno già in preda al panico.
Bevande energetiche e salute
Per carità, i risultati di questo ultimo studio non sono poi così sinistri: bere una lattina da 480 millilitri di una marca particolare di bevanda energetica potrebbe portare a un aumento della pressione sanguigna e all’innalzamento dei livelli di ormoni dello stress in adulti sani. Questi sbalzi a breve termine potrebbero predisporre un individuo a un più alto rischio di malattie cardiovascolari.
Lo studio
L’indagine, condotta dagli scienziati della Mayo Clinic, ha coinvolto solo un piccolo numero di partecipanti: 25 adulti con un’età media di 29 anni, di cui 14 uomini. Il loro indice di massa corporea media era nel bel mezzo della gamma sana (25), nessuno di loro era un fumatore ed erano tutti sani.
L’apparato sperimentale è stato piuttosto semplice. Ai partecipanti è stato dato un drink disponibile in commercio e una bevanda placebo da consumare nel giro di cinque minuti. Il tutto è avvenuto in due giorni separati, senza un particolare ordine. Il placebo era praticamente indistinguibile in termini di gusto, colore e consistenza, ma non aveva nessuno degli stimolanti delle altre bevande energetiche, come la caffeina e la taurina.
Prima di ogni studio, i partecipanti hanno detto di digiunare e di astenersi sia da alcol che da caffeina. Per ogni test è stata eseguito un insieme di valutazioni, come quelle dei livelli di pressione arteriosa e della frequenza cardiaca. Particolare attenzione è stata data alla norepinefrina (noradrenalina) nel sangue, un “ormone dello stress” che potenzia la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e il rilascio di zucchero quando il nostro corpo reagisce a certi stimoli e si prepara a combattere o fuggire una situazione.
Gli effetti sull’organismo
Come descritto in JAMA, i livelli di caffeina sono schizzati con la bevanda energetica, ma non con il placebo. Mentre la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna erano entro i ranghi e simili all’inizio di entrambe le giornate con il placebo e le bevande energetiche, la pressione arteriosa media è aumentata, anche se la frequenza cardiaca è rimasta invariata in entrambe le condizioni. Inoltre, i livelli di noradrenalina erano aumentate dopo aver bevuto il drink energetico, ed è la combinazione di questi due effetti che possono predisporre all’aumento del rischio di malattie cardiache.
Sappiamo che con un po’ di caffeina può aumentare la pressione sanguigna, e considerando che queste bevande spesso contengono almeno 200 milligrammi di roba, tale conclusione non è sorprendente. Dobbiamo anche notare, però, i limiti di questo studio: il piccolo campione su cui è stato effettuato il test e l’utilizzo di una sola bevanda energetica. Inoltre, come sottolineato da Tracy Parker, dietista presso la British Heart Foundation, lo studio non è riuscito a identificare esattamente cosa è responsabile dell’aumento della pressione sanguigna e della noradrenalina.
“E’ difficile individuare se è la caffeina, altri stimolanti o una combinazione di ingredienti in bevande energetiche che causa questo effetto e se ci sono effetti diretti sul cuore“, ha detto la Parker. “Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche sugli effetti delle bevande energetiche sul corpo“.