Lo ziprasidone orale è stato somministrato negli studi clinici (vedere paragrafo 5.1) a circa 6500 soggetti adulti. Le reazioni avverse al farmaco più comuni negli studi clinici sulla schizofrenia sono state insonnia, sonnolenza, cefalea e agitazione. Negli studi clinici sulla mania bipolare le reazioni avverse al farmaco più comuni sono state sedazione, cefalea e sonnolenza. Nella tabella sottostante sono riportate le reazioni avverse da farmaco in base a studi clinici controllati sulla schizofrenia e sulla mania bipolare. Tutte le reazioni avverse al farmaco sono elencate per classe e frequenza:
(frequenza non valutabile dai dati disponibili). Le reazioni avverse elencate di seguito possono anche essere associate alla malattia di base e/o all’impiego di farmaci concomitanti.
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune ≥ 1/10 | Comune ≥ 1/100, < 1/10 | Non comune ≥ 1/1.000, < 1/100 | Raro ≥ 1/10.000, < 1/1.000 | Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
Disturbi del sistema immunitario | | | Ipersensibilità | Reazione anafilattica | |
Infezioni e infestazioni | | Rinite | | | |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | | | Linfopenia, aumento del numero degli eosinofili | |
Patologie endocrine | | | Iperprolattinemia | | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | | Aumento dell’appetito | Ipocalcemia | |
Disturbi psichiatrici | Insonnia | Mania, agitazione, ansia, irrequietezza | Attacchi di panico, incubi, nervosismo, sintomi depressivi, diminuzione della libido | Ipomania, bradifrenia, anorgasmia, appiattimento dell’affettività | |
Patologie del sistema nervoso | Sonnolenza, cefalea | Distonia, disturbi extrapiramidali, parkinsonismo, discinesia tardiva, discinesia, ipertonia, acatisia, tremori, capogiri, sedazione | Sincope, convulsioni da grande male, atassia, acinesia, sindrome delle gambe senza riposo, alterazione dell’andatura, scialorrea, parestesia, ipoestesia, disartria, alterazione dell’attenzione, ipersonnia, letargia | Sindrome maligna da neurolettici, sindrome serotoninergica, flaccidità del volto, paresi | |
Patologie dell’occhio | | Visione offuscata, compromissione visiva | Crisi oculogira, fotofobia, occhio secco | Ambliopia, prurito oculare | |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | | | Vertigini, tinnitus, otalgia | | |
Patologie cardiache | | Tachicardia | Palpitazioni | Torsione di punta | |
Patologie vascolari | | Ipertensione | Crisi ipertensive, ipotensione ortostatica, ipotensione | Ipertensione sistolica, ipertensione diastolica, pressione arteriosa instabile | Embolia venosa |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | | costrizione della gola, dispnea, dolore orofaringeo | Laringospasmo, singhiozzo | |
Patologie gastrointestinali | | Vomito, diarrea, nausea, costipazione, ipersecrezione salivare, bocca secca, dispepsia | Disfagia, gastrite, malattia da reflusso gastroesofageo, fastidio addominale, disturbi alla lingua, flatulenza | Feci molli | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Eruzione cutanea | Orticaria, eruzione maculo-papulosa, acne, alopecia | Reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), psoriasi, angioedema, dermatite allergica, tumefazione del viso, eritema, eruzione papulare, irritazione della cute | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | Rigidità muscolare | Torcicollo, spasmi muscolari, dolore agli arti, fastidio muscoloscheletrico, rigidità articolare | Trisma | |
Patologie renali e urinarie | | | Incontinenza urinaria, disuria | Ritenzione urinaria enuresi | |
Condizioni di gravidanza, puerperio e perinatali | | | | Sindrome da astinenza da farmaco neonatale | |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | | Disfunzione sessuale maschile | Galattorrea, ginecomastia, amenorrea | Priapismo, aumento dell’erezione disfunzione erettile | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | Piressia, dolore, astenia, affaticamento | Fastidio al torace, sete | Sensazione di caldo | |
Esami diagnostici | | Diminuzione del peso, aumento del peso | Prolungamento dell’intervallo QT rilevato dell’elettrocardiogramma, test di funzionalità epatica anormali | Latticodeidrogenasi ematica aumentata | |
Negli studi clinici a breve termine e a lungo termine con ziprasidone sulla schizofrenia e la mania bipolare, l’incidenza dei casi di convulsioni tonico-cloniche e di ipotensione è stata non comune e questi eventi si sono verificati in meno dell’1% dei pazienti trattati con ziprasidone. Ziprasidone causa un prolungamento lieve-moderato e dose-correlato dell’intervallo QT (vedere paragrafo 5.1). Negli studi clinici sulla schizofrenia è stato osservato un incremento di 30-60 msec nel 12,3% (976/7941) dei tracciati ECG dei pazienti trattati con ziprasidone e nel 7,5% (73/975) dei tracciati ECG dei pazienti in trattamento con placebo. Un prolungamento >60 msec è stato osservato nell’1,6% (128/7941) e nell’1,2% (12/975) dei tracciati dei pazienti trattati rispettivamente con ziprasidone e placebo. L’incidenza del prolungamento dell’intervallo QTc al di sopra di 500 msec è stato rilevato in 3 pazienti su un totale di 3266 pazienti (0,1%) trattati con ziprasidone ed in 1 paziente su un totale di 538 pazienti (0,2%) in trattamento con placebo. Dati sovrapponibili sono stati osservati negli studi clinici sulla mania bipolare. Nel corso degli studi clinici sulla schizofrenia sulla terapia di mantenimento a lungo termine, i livelli di prolattina nei pazienti in trattamento con ziprasidone sono talvolta aumentati, ma nella maggior parte dei casi si sono normalizzati senza interrompere il trattamento. Inoltre, le possibili manifestazioni cliniche (p.es. ginecomastia e ingrossamento del seno) si sono verificate raramente.
. In uno studio controllato verso placebo sul disturbo bipolare (età 10 -17 anni), le reazioni avverse più frequenti (segnalate con una frequenza >10%) sono state sedazione, sonnolenza, cefalea, affaticamento, nausea e capogiri. In uno studio controllato verso placebo sulla schizofrenia (età 13-17 anni), le reazioni avverse più frequenti (segnalate con una frequenza >10%) sono state sonnolenza e disturbi extrapiramidali. La frequenza, tipologia e gravità delle reazioni avverse in questi soggetti è stata generalmente simile a quella osservata nei soggetti adulti con disturbo bipolare o schizofrenia in trattamento con ziprasidone. Negli studi clinici sul disturbo bipolare e sulla schizofrenia condotti in pazienti pediatrici, ziprasidone è stato associato ad un prolungamento dell’intervallo QT lieve-moderato, correlato alla dose, simile a quello osservato nella popolazione adulta. Convulsioni tonico-cloniche e ipotensione non sono state riportate negli studi clinici sui pazienti pediatrici con disturbo bipolare trattati con placebo.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.