I grani di miglio sono uno degli inestetismi estetici più fastidiosi e difficili da eliminare.
Esistono diversi modi per sbarazzarsi di questi accumuli di sebo, tuttavia molto dipende dalla tipologia e dalla quantità di cisti presenti, nonché dalle caratteristiche fisiche del soggetto che si sottopone al trattamento. Vediamo in cosa consiste la rimozione dei grani di miglio e il costo dell'operazione.
Come eliminare i grani di miglio
I grani di miglio, conosciuti anche col nome di "punti bianchi", sono delle piccole cisti ripiene di cheratina dal colore bianco e dalla forma rotonda che compaiono sul volto (in genere nella zona del contorno occhi, sulle guance o vicino al naso) o sul corpo.
La loro dimensione non supera i 2 mm, tuttavia è raro che si presentino in forma isolata: in genere, infatti, tendono a nascere diverse piccole cisti che, pur essendo del tutto innocue, provocano disagio in chi ne soffre. I grani di miglio non vanno confusi con i comedoni, un altro inestetismo tipico in particolare della pelle grassa, che però ha una causa e un trattamento completamento diverso.
Non si conosce ancora l'esatta causa della comparsa dei grani di miglio, tuttavia si ipotizza che essi vengano favoriti da una pulizia errata o non sufficiente del volto, dall'uso di prodotti non idonei alla propria tipologia di pelle, dalla predisposizione genetica, da un'eccessiva esposizione ai raggi del sole, da scompensi ormonali o dalla presenza di ustioni cutanee che potrebbero aver favorito l'alterazione dell'equilibrio del derma.
Togliere i grani di miglio non è una procedura semplice, infatti si consiglia di rivolgersi a un esperto di medicina estetica o a un dermatologo: per quanto riguarda la rimozione di queste cisti, infatti, vengono utilizzati diversi metodi, dal laser all'ago, fino alla lama, e il relativo costo differisce notevolmente a seconda della tecnica.
È importante ricordare che i grani di miglio, fortunatamente innocui per la nostra salute, non possono essere eliminati come si fa abitualmente con i comedoni in quanto, essendo privi di sbocco, non è possibile far fuoriuscire da essi la cheratina.
Si consiglia pertanto di non cercare di rimuovere grani di miglio e altri inestetismi di questo tipo semplicemente schiacciandoli come si farebbe con un brufolo perché quest'azione, oltre che inutile, potrebbe risultare anche dannosa.
Togliere i grani di miglio con l'ago o la lama
L'utilizzo di un ago per grani di miglio è un rimedio molto praticato, soprattutto in campo estetico. Consiste nell'applicare un micro taglio sulla sommità della cisti, in modo da poter poi rimuovere il materiale contenuto al suo interno. Si tratta, tuttavia, di un procedimento delicato che deve essere effettuato solo da personale esperto rispettando le norme igieniche, pertanto si sconsiglia il fai da te.
Essendo un'incisione vera e propria, infatti, vi è un concreto rischio di infezioni, pertanto pensare di rimuovere i grani di miglio in casa non è una buona idea. Inoltre, è anche possibile che compaiono delle cicatrici.
Oltre all'incisione con l'ago, il dermatologo può scegliere di utilizzare anche la lama: dopo l'incisione egli si occuperà di sterilizzare la zona trattata e di consigliare delle apposite creme cicatrizzanti.
Per quanto riguarda il costo della rimozione dei grani di miglio con queste tecniche, in genere esso è inferiore rispetto a quello previsto per il trattamento laser, tuttavia è essenziale affidarsi solo a personale competente e qualificato.
Grani di miglio: come rimuoverli con il laser
Un'alternativa molto praticata all'incisione con l'ago per eliminare il problema di queste antiestetiche cisti, è il trattamento con il laser. In questo caso gli accumuli di cheratina possono essere rimossi utilizzando un laser a CO2.
Il dermatologo, prima di effettuare il trattamento, applicherà sul volto una crema anestetica a base di lidocaina in modo da ridurre la sensazione di bruciore; poi, procederà a direzionare il raggio laser sui punti bianchi per eliminarli e infine applicherà una specifica crema per grani di miglio dall'azione lenitiva.
Nelle settimane successive all'intervento, il medico prescriverà al paziente l'applicazione di creme cheratolitiche ad azione esfoliante, come ad esempio le creme a base di acido glicolico e quelle con acido salicilico. La rimozione dei grani di miglio con il laser ha un costo medio che si aggira tra i 100 e i 200 euro, tuttavia molto dipende anche dalla tipologia di laser usato dal medico e dalla quantità di cisti da rimuovere. Si consiglia, inoltre, di effettuare il trattamento in autunno e di non prendere sole subito dopo l'intervento.
Come prevenire la comparsa dei grani di miglio
Per prevenire la comparsa di queste cisti è essenziale esfoliare la pelle regolarmente in modo da limitare l'accumulo di cheratina. Le creme esfolianti contro i grani di miglio sono particolarmente efficaci, in quanto hanno la capacità di purificare la pelle stimolandone il turn over cellulare.
Sebbene non esista una specifica crema per i grani di miglio da applicare per eliminarli una volta che sono già comparsi (in questo caso, infatti, le uniche vie sono la rimozione con il laser o con l'ago), sembra che l'uso costante di creme a base di retinolo possa avere un effetto benefico sull'inestetismo.
Il retinolo è un ottimo alleato della cute a tendenza acneica in quanto ha la capacità di uniformare la grana agendo sulle imperfezioni. L'utilizzo di creme al retinolo per grani di miglio molto piccoli o che si sono appena formati può, in abbinamento a dei trattamento esfolianti, dare buoni risultati, tuttavia è importante applicare questo attivo solamente la sera e non nella zona perioculare in quanto potrebbe dare luogo a delle irritazioni.
Per quanto riguarda il contorno occhi e i grani di miglio posizionati in quest'area, infatti, è preferibile applicare solo soluzioni dalla formula delicata.
