È vero che la permanente rovina i capelli? Come agisce questo trattamento sulla chioma e quali danni può arrecare alla salute della capigliatura?
Facciamo chiarezza su questo argomento.
La permanente rovina i capelli: vero o falso?
Sulla permanente circolano numerose leggende metropolitane, tanto che questo trattamento arricciante si è guadagnato nel tempo il titolo di "brucia capelli". Ciò è in parte vero se si fa riferimento alle permanenti che venivano eseguite qualche decennio fa, che erano trattamenti particolarmente aggressivi e che, soprattutto sui capelli più fragili e delicati, potevano arrecare danni ai fusti.
Oggi la permanente riccia rovina i capelli solo a determinate condizioni, mentre le procedure di ultima generazione si sono caratterizzate via via per essere sempre più rispettose del benessere della chioma.
È vero, quindi, che la permanente fa male? Se i capelli sono già molto rovinati, l'applicazione di un trattamento come la permanente potrebbe effettivamente peggiorare la situazione, tuttavia è importante ricordare che i moderni liquidi arriccianti sono formulati con sostanze protettive e nutrienti che limitano il rischio di danni.
Inoltre, se si ha una chioma già fragile, è opportuno non eseguire la permanente insieme ad un altro processo aggressivo come, ad esempio, la tinta, in modo da non stressare troppo le lunghezze.
La permanente danneggia i capelli se questi non sono abbastanza forti da sopportare il trattamento: ecco perché è importante applicare con regolarità delle maschere ristrutturanti e nutrienti, che hanno lo scopo di fornire al capello tutta l'idratazione e il nutrimento necessari per mantenersi in salute.
Inoltre, dopo aver eseguito un processo intenso come la permanente, è consigliabile non stressare i capelli ulteriormente e dare il tempo di riprendersi.
Pro e contro della permanente
La permanente consiste solitamente in una lozione che viene applicata sulle ciocche di capelli e che altera chimicamente e temporaneamente la struttura del fusto, andando a rompere a rompere i legami che lo caratterizzano.
In seguito viene utilizzata un'altra soluzione che ha la funzione di arricciare il capello, a cui eventualmente seguirà una maschera riparatrice da applicare su tutte le lunghezze.
La permanente viene generalmente sconsigliata a chi ha già i capelli provati da tinte e decolorazioni, inoltre non è l'ideale neppure se la propria chioma presenta problemi di caduta, fragilità e secchezza. Al contrario, non presenta particolari controindicazioni se i capelli sono sani, forti, e soprattutto se non sono ancora stati sottoposti ad alcun trattamento chimico.
Talvolta la permanente può anche rappresentare un buon compromesso per chi desidera avere sempre i capelli sempre ondulati: invece di stressare i fusti quotidianamente con phon, spazzole e piastre, questo trattamento garantisce un risultato duraturo e soddisfacente che permette di evitare alla chioma un danneggiamento continuo.
Esiste una permanente che non rovina i capelli?
La permanente è un trattamento chimico inventato dal parrucchiere tedesco Karl Ludwig Nessler nel 1906. Egli scoprì, infatti, che applicando un particolare composto a base alcalina e fissando la chioma con dei bigodini, esso era in grado di far mantenere la forma arricciata alla capigliatura per diverse settimane.
Presto la permanente si diffuse tra il genere femminile e divenne una vera e propria moda. In origine, tuttavia, questi trattamenti erano decisamente aggressivi (da qui nasce l'idea che la permanente rovina i capelli) e provocavano secchezza e disidratazione alle lunghezze.
Attualmente, invece, i moderni trattamenti sono meno intensi e più delicati sulla chioma. La permanente definita "leggera", ad esempio, non contiene ammoniaca e si distingue per essere adatta anche a chi ha i capelli fini.
Non è quindi vero che la permanente fa cadere i capelli, a causa della sua azione chimica aggressiva, anzi, se viene arricchita con sostanze ristrutturanti viene generalmente ben tollerata dalla capigliatura.
È importante tenere presente, inoltre, che dopo una permanente si dovrà prestare particolare attenzione al benessere dei capelli, e non dimenticare di nutrirli e di idratarli con maschere, impacchi leave-in e balsami con una funzione riparatrice e idratante.