Il termine inglese day hospital (in italiano “ricovero diurno”) indica una modalità assistenziale che consiste in un ricovero o in un ciclo di ricoveri programmati, di durata inferiore a 12 ore.
Questa tipologia di ricovero permette di ricevere delle cure ospedaliere senza la necessità di pernottare nella struttura: il paziente vi permane solo il tempo necessario per essere sottoposto agli accertamenti, terapie e trattamenti riabilitativi o piccole operazioni (day surgery) in anestesia locale.
L’assistenza sanitaria fornita attraverso un ricovero in day hospital si distingue in quattro categorie, a seconda del tipo di prestazione cui ci si deve sottoporre:
Le malattie e le patologie da day hospital non hanno dunque carattere d’urgenza e possono avvenire solo dopo essere state debitamente programmate, questo sia per quanto riguarda le unità operative pubbliche che le strutture private accreditate.
Questa tipologia di ricovero è la modalità assistenziale più adatta in tutti quei casi in cui sono necessarie indagini cliniche complesse e multidisciplinari, che richiedono un alto livello di coordinamento organizzativo, oltre alla concentrazione di più prestazioni sanitarie in un’unica giornata.
In regime di day hospital sono fornite prestazioni multiprofessionali e/o plurispecialistiche, che necessitano di un tempo di esecuzione diverso da quello necessario per una prestazione in regime ambulatoriale o di ricovero. Il ricovero diurno si realizza con modalità analoghe ai ricoveri ordinari.
Il paziente vi accede con la regolare impegnativa fornita dal medico curante che ne regola: (questi due punti vanno tolti non hanno senso) le modalità di accesso, gli accertamenti diagnostici o la prestazione da effettuare.
Come nel caso del ricovero tradizionale, al momento della dimissione, il paziente sarà dimesso con una lettera di dimissioni, contenente il motivo del ricovero, gli accertamenti clinici e le procedure effettuate, l’eventuale terapia farmacologica o trattamenti realizzati durante il ricovero, le condizioni alla dimissione e l’eventuale terapia farmacologica con le relative modalità di assunzione, che l’assistito dovrà consegnare al proprio medico curante, per avere garantita la continuità terapeutica con le cure ospedaliere.
Come per un vero e proprio ricovero per ottenere la documentazione originale con l’esito degli esami o delle terapie a cui ci si è sottoposti, bisognerà presentare domanda di copia della cartella clinica presso la struttura nella quale si è effettuato il ricovero.
Il giorno prestabilito per il day hospital, il paziente si presenta presso la struttura ospedaliera con la prescrizione del medico curante per ricevere la prestazione sanitaria richiesta.
Con sé dovrà portare i propri documenti, quindi una carta d’identità o passaporto validi e la propria tessera sanitaria (in alternativa è possibile portare la carta regionale dei servizi o ancora la tessera europea di assicurazione malattia).
Per quanto riguarda gli effetti personali è sufficiente portare con sé il minimo indispensabile (magari un cambio di biancheria personale e delle pantofole) e quanto consigliato dal personale sanitario al momento della prenotazione. In merito alla documentazione clinica, oltre all’impegnativa, è opportuno presentare precedenti cartelle cliniche e/o lettere di dimissione ed eventuali esami diagnostici svolti nell’ultimo periodo.
Nell’eventualità si stia assumendo una qualsiasi terapia farmacologia, è bene farlo presente al personale medico e sanitario in sede di day hospital e portare con sé i farmaci il giorno del ricovero che saranno eventualmente somministrati da questi ultimi.
Il costo di un ricovero in regime di day hospital ricalca lo standard che il Servizio Sanitario Nazionale applica al ricovero ospedaliero tradizionale.
Nel caso il paziente si sottoponga a day hospital in ragione di una patologia cronica, è prevista l’esenzione dal ticket. Qualora il paziente non goda di alcuna esenzione, per patologia o reddito, il costo previsto per il ricovero consiste generalmente nel pagamento del ticket, come avviene per le prestazioni specialistiche ambulatoriali.