Massaggio alla prostata: benefici per la coppia e la salute

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 01 Settembre, 2023

Massaggio prostatico: di cosa si tratta?

Il massaggio prostatico è una pratica che ha una duplice funzione: da una parte viene utilizzato per verificare la salute della prostata, dall’altra può costituire un preliminare sessuale che permette di esplorare il proprio corpo e quello del partner con maggiore intimità.

Andiamo a scoprire quali sono i benefici di tale attività – e cosa la differenzia dalla pratica medica utilizzata in urologia.

Il massaggio alla prostata nel sesso

Il perineo è una zona estremamente sensibile per entrambi i sessi: nell’uomo, si trova nelle vicinanze della prostata – la ghiandola coinvolta nella produzione di liquido seminale.

Questa ghiandola è localizzata tra la vescica e il pene, ha forma e dimensioni simili a una castagna e risulta essenziale per la funzione riproduttiva degli individui di sesso maschile.

Il massaggio prostatico significa, a tutti gli effetti, stimolare quest’area alla ricerca del punto L (il punto G maschile).

Tra i benefici del massaggio prostatico vi sono:

  • eliminazione di residui accumulati nella ghiandola prostatica;
  • miglioramento del flusso sanguigno nell'area;
  • orgasmi di maggiore intensità e durata rispetto all'orgasmo "tradizionale";
  • amplificazione del piacere sessuale e aiuto nella risoluzione di problemi di erezione.

Oltre al suo ruolo nel sistema riproduttivo, la prostata può contribuire al piacere sessuale se stimolata adeguatamente: il punto L è un'area del corpo maschile nota per la sua elevata sensibilità e potenziale erogeno.

Per alcuni soggetti, stimolare la prostata può portare ad orgasmi di maggiore intensità e durata rispetto alla stimolazione "classica" del pene.

Le caratteristiche degli orgasmi prostatici e le ragioni della loro intensità non sono ancora completamente comprese dagli esperti: si pensa che la presenza di numerose terminazioni nervose attorno alla ghiandola prostatica possa rendere questa zona particolarmente suscettibile alla stimolazione sessuale.

Alcuni studi ipotizzano che l’intensità dell'orgasmo prostatico possa dipendere dal fenomeno noto come plasticità cerebrale (il cervello umano può modificare le sue proprietà funzionali e strutturali in risposta a vari input ed esperienze).

In questo modo, la maggiore consapevolezza del corpo potrebbe portare ad un aumento della consapevolezza genitale ed eccitazione sessuale.

È importante ricordare, però, che la sessualità è un'esperienza altamente individuale e varia da persona a persona: esplorare il proprio corpo, comprendere le proprie preferenze e comunicare apertamente con il partner sono elementi chiave per una sessualità soddisfacente e consapevole.

Come massaggiare la prostata

Esistono due modi per eseguire un massaggio prostatico:

  • massaggio esterno: si tratta di una pratica relativamente semplice da praticare e consiste nell'applicare delicata pressione sulla zona perineale e massaggiare in modo lento e regolare;
  • massaggio interno: è una tecnica delicata, completa ed efficace che prevede il massaggiare la prostata dall'interno, utilizzando un dito (generalmente l'indice) o appositi sex toys maschili. Una volta individuata la ghiandola prostatica, collocata a circa 5-7 cm di profondità, sarà possibile massaggiarla con movimenti delicati e ripetitivi, stimolando così il punto L in modo diretto e intenso.

È fondamentale comprendere che l'eccitazione maschile è complessa e variegata: pratiche come la stimolazione prostatica possono aiutare ad esplorare ciò che contribuisce a favorire il proprio benessere sessuale.

Condividere apertamente paure, insicurezze, curiosità e fantasie contribuisce a costruire una relazione sessuale soddisfacente e felice.

Massaggio alla prostata: gli effetti collaterali

La stimolazione della prostata, quando eseguita correttamente da professionisti qualificati o con le giuste precauzioni, di solito è sicura e non causa effetti collaterali gravi.

Tuttavia, è essenziale considerare alcune possibili reazioni o effetti indesiderati dei massaggi prostatici:

  • dolore o disagio: alcune persone possono sperimentare un certo fastidio durante o dopo il massaggio prostatico, specialmente se non sono rilassate o se il massaggio è troppo vigoroso;
  • irritazione: in alcuni casi, tale pratica può causare l’irritazione della prostata o del tessuto circostante e portare a sintomi come bruciore o fastidio durante la minzione o l'eiaculazione;
  • infezioni: è importante che il massaggio venga eseguito in condizioni igieniche ottimali e usando lubrificanti appropriati;
  • ematospermia: si tratta della presenza di sangue nel liquido seminale e può verificarsi in seguito a un massaggio prostatico scorretto. Questa condizione di solito è temporanea e si risolve da sola;
  • batteriemia: in rari casi, il massaggio prostatico può causare la liberazione di batteri presenti nella prostata nel flusso sanguigno, portando a batteriemia (presenza di batteri nel sangue).

È importante che chiunque sia interessato al massaggio prostatico si rivolga a un professionista sanitario qualificato per valutare attentamente i potenziali benefici e rischi e per garantire che il trattamento venga eseguito in modo sicuro e appropriato.

Inoltre, se si verificano effetti collaterali persistenti o gravi, è fondamentale consultare un medico.

Massaggio alla prostata: i benefici per la prostata

Il massaggio prostatico è una pratica terapeutica che aiuta ad alleviare disturbi correlati all'ingrossamento della prostata, favorendo il benessere di questa ghiandola maschile.

Attraverso il massaggio, è possibile:

  • migliorare il flusso sanguigno e l'ossigenazione dei tessuti prostatici;
  • alleviare problemi di minzione e difficoltà erettili associati all'ingrossamento.

Il massaggio prostatico coinvolge principalmente tre parti dell'apparato riproduttivo maschile:

  • la prostata;
  • le vescichette seminali;
  • l'ampolla rettale.

Può essere eseguito in modo indiretto esternamente, agendo sulla zona del perineo, o in modo diretto, introducendo delicatamente un dito nell'ano per effettuare delle pressioni sulla prostata.

Fare un massaggio prostatico interno richiede competenza ed è effettuato da professionisti preparati: si introduce un dito nell'ano fino a percepire la prostata, mentre il paziente si trova sdraiato su un fianco con le ginocchia leggermente piegate; è possibile utilizzare anche una sonda apposita, previa disinfezione e lubrificazione, per raggiungere la zona con maggior facilità e sicurezza.

Per coloro che preferiscono evitare la stimolazione interna, il massaggio prostatico esterno può essere una valida alternativa: si effettua massaggiando delicatamente la prostata attraverso il perineo, la zona sensibile tra lo scroto e l'ano. Questo tipo di massaggio può essere eseguito anche con il paziente in piedi e utilizzando un olio lubrificante.

In entrambi i casi, il massaggio prostatico può fornire benefici significativi per la salute della prostata e il benessere sessuale maschile.

Secondo la medicina occidentale, questa pratica offre numerosi vantaggi:

  • stimola il riassorbimento dei liquidi in eccesso, contribuendo al benessere della prostata;
  • contribuisce a ridurre i problemi derivanti dall'ingrossamento della prostata, migliorando il controllo della minzione;
  • può ripristinare il piacere sessuale perduto e aiutare a superare i deficit erettivi;
  • favorisce il ripristino di un adeguato flusso sanguigno alla ghiandola prostatica e al perineo, garantendo l'afflusso di ossigeno e nutrienti e prevenendo e contrastando le infezioni del tratto urinario;
  • aiuta a eliminare i residui accumulati nella ghiandola prostatica, riducendo la pressione sull'uretra e agevolando la minzione.

Questi benefici rendono il massaggio prostatico una pratica terapeutica utile per promuovere la salute e il benessere della prostata e della sfera sessuale maschile.

Il massaggio prostatico non è utile in caso di prostatite: per tale disturbo è prevalentemente richiesta terapia antibiotica.

Tuttavia, è importante sottolineare che qualsiasi trattamento medico, compreso il massaggio prostatico, dovrebbe essere discusso e praticato sotto la supervisione di un professionista sanitario qualificato.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr.ssa Silvia Bertolotti
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