I semi di finocchio si caratterizzano per le numerose proprietà benefiche attribuite a questo tipo di alimento. Andiamo alla scoperta del perché utilizzarli e di come inseriri nella dieta per migliorare la nostra salute.
Cosa sono i semi di finocchio
I semi di finocchio sono il frutto della pianta del Foeniclum vulgare Mill e, grazie alle loro numerose proprietà benefiche, sono conosciuti e utilizzati fin dall'antichità. Gli acheni del finocchio, come sarebbe più corretto chiamare i semi, sono ricchi di principi attivi e di oli essenziali, pertanto trovano largo impiego tanto in cucina quanto in campo erboristico.
Il finocchio è una pianta ombrellifera che cresce spontanea nell'area del Mediterraneo, ma che viene anche coltivata con successo. Può raggiungere i due metri di altezza e si caratterizza per la presenza di rami molto fitti a forma di ombrello, sulla cui sommità si sviluppano dei piccoli frutti, ovvero quelli che, piuttosto impropriamente, chiamiamo con il nome di semi di finocchio.
Questi ultimi vengono raccolti durante la bella stagione, poi vengono sottoposti ad un processo di essiccatura ed infine possono essere utilizzati per la preparazione di numerose ricette, sia dolci che salate, di infusi, tisane e liquori.
Semi di finocchio: le proprietà benefiche
Le proprietà del seme di finocchio dipendono essenzialmente dalla grande concentrazione di principi attivi e di oli essenziali contenuti al suo interno. Tra questi, i maggiori responsabili delle loro qualità organolettiche sono:
- il Trans-anetolo;
- Fencone e Feniculina;
- il Chetone anisico;
- il Dipinene;
- il Canfene;
- il Fellandrene;
- il Dipentene;
- l'estragolo;
Alla miscela di concentrazione di tali principi attivi si attribuisce l’origine dell’inconfondibile mix aromatico che caratterizza i semi di finocchio, composto da vaghi sentori di limone e di anice.
Ma quali sono i benefici legati al consumo dei semi di finocchio? Una delle proprietà più conosciute e apprezzate è sicuramente la capacità di questi acheni di stimolare la digestione, in quanto essi aiutano l'apparato gastrointestinale a processare il cibo ingerito con maggior facilità e rapidità.
Consumare un infuso preparato con questi semi contribuisce inoltre a:
- contrastare la nausea, fra cui quella gravidica;
- ridurre i bruciori di stomaco;
- migliorare l'aerofagia;
- donare maggior energia e ridurre la sonnolenza;
- far passare il singhiozzo;
- ridurre le fermentazioni intestinali;
- favorire il rilassamento della muscolatura intestinale, e, quindi, ridurre i crampi addominali;
- stimolare la diuresi;
Secondo alcuni, i semi di finocchio avrebbero anche un effetto galattogogo, ovvero essi sarebbero in grado di favorire la produzione di latte materno, tuttavia tale ipotesi non è ancora stata suffragata da validi studi scientifici.
Perché consumare i semi di finocchio
Oltre alle spiccate capacità digestive, sembra che gli acheni della pianta del finocchio si caratterizzano per avere anche spiccate proprieta antinfiammatorie. Essi rappresenterebbero un alleato nella lotta contro il cancro al colon e svolgerebbero un'azione purificante e detossinante.
Inoltre, un ulteriore beneficio legato a questo seme è legato all'abbondante quantità di antiossidanti presenti al suo interno, i quali giocano un ruolo fondamentale nel ridurre il danno cellulare provocato dall'invecchiamento e nel mantenere attivo e in salute il nostro corpo.
In particolare, i semi di finocchio potrebbero svolgere ruolo positivo nel trattamento delle seguenti patologie:
- morbo di Crohn;
- artrite;
- ipercolesterolemia. Le fibre contenute all'interno degli acheni riducono l'accumulo di colesterolo "cattivo" nelle arterie e prevengono, di conseguenze, anche le patologie cardiocircolatorie;
- pressione alta. Grazie all'abbondante presenza di potassio, i semi di finocchio contribuiscono a mantenere bassa la pressione sanguigna;
- ridotta quantità di globuli rossi. I semi di finocchio presentano un elevato contenuto di rame (si calcola che 100 grammi di semi di finocchio contengano 1067 milligrammi di rame), il quale costituisce un minerale fondamentale per la formazione dei globuli rossi;
- stitichezza. Chi soffre di stitichezza può trovare giovamento nel consumare i semi di finocchio sotto forma di infuso o di tisana, per favorire la corretta consistenza del materiale fecale o come semi, per il loro notevole contenuto in fibre vegetali ;
- ritenzione idrica. Una delle principali azioni benefiche svolte dal seme di finocchio è la sua capacità di stimolare la diuresi e di eliminare le tossine dall'organismo;
- mancanza di calcio. Gli acheni di finocchio sono particolarmente ricchi di calcio: ne contengono circa 1196 milligrammi per 100 grammi, pari al 120% della porzione giornaliera;
- coliche addominali;
- sindrome del colon irritabile;
- disturbi respiratori, come ad esempio la bronchite e l'asma;
- alitosi. L'olio essenziale contenuto all'interno di questi semi contribuisce a eliminare i batteri responsabili dell'alito cattivo e a stimolare la produzione di saliva;
Effetti collaterali e controindicazioni
I semi di finocchio sono ricchi di vantaggi per la salute, tuttavia presentano anche degli effetti collaterali da non sottovalutare. Se assunti in quantità eccessive, infatti, hanno un effetto allucinogeno, inoltre sembra che l'estragolo contenuto al loro interno possa svolgere un'azione cancerogena.
Consumare per un lungo periodo di tempo infusi o tisane con un'alta concentrazione di semi, potrebbe aumentare il rischio di cancro, inoltre è importante tenere in considerazione che tali effetti collaterali si trasmetterebbero anche al feto se la donna si trova in stato di gravidanza.
Come utilizzare i semi in cucina
I semi di finocchio vengono ampiamente utilizzati in cucina come spezia, per rendere più gustose ricette salate, prodotti da forno e dolci. Il suo gusto, che ricorda quello dell'anice, viene quindi sfruttato per realizzare pani, torte, cracker, grissini, e naturalmente, i famosi liquori digestivi, oltre che per insaporire piatti a base di carne.
L'utilizzo principale dei semi di finocchio, però, è probabilmente quello legato alla realizzazione di infusi e tisane a scopo digestivo. Per preparare un'utile tisana ai semi di finocchio, in grado di migliorare le funzionalità dell'apparato digerente, e di stimolare l'assimilazione dei cibi, si procede in questo modo:
- porre a bollore 100 ml di acqua;
- quando l'acqua bolle, versare nel recipiente un grammo di acheni;
- lasciare in infusione per circa 6-8 minuti avendo cura di spegnere il fuoco;
Questo infuso si può bere sia prima che dopo i pasti, e risulta efficace per tutti coloro che soffrono di una digestione lenta e difficoltosa.