È possibile assumere un lassativo istantaneo naturale fai da te? E se sì, quali ingredienti è meglio scegliere e quali accortezze occorre tenere presente? Ecco cosa bisogna sapere.
Come scegliere un lassativo istantaneo naturale
I lassativi naturali sono dei rimedi ad uso occasionale che stimolano la peristalsi intestinale favorendo l’evacuazione delle feci e rendendole più morbide. Essi, che si trovano comunemente in vendita sia in farmacia che in erboristeria, si trovano sotto forma di pastiglie, preparati, integratori; in alcune situazioni di evidente disagio intestinale oppure in concomitanza di episodi circoscritti nel tempo (ad esempio, quando si soffre di stipsi occasionale dovuta a un viaggio o ad un cambiamento nelle proprie abitudini alimentari), è possibile ricorrere ad un lassativo casalingo, tenendo presente però che assumere una purga fai da te a lungo andare può avere conseguenze negative sulla propria regolarità intestinale.
In linea generale, per evitare la stitichezza basterebbe rispettare uno stile di vita sano, privilegiando gli alimenti ricchi di fibre (come i vegetali e la frutta), bevendo almeno due litri d'acqua al giorno e praticando attività fisica. Tuttavia, in alcuni casi, ciò potrebbe non bastare: ecco allora che adottare un rimedio casalingo può aiutare in caso si emergenza.
In commercio, esistono moltissimi preparati a base di specifiche erbe o sostanze naturali dall'azione purgante. Fra queste le più diffuse sono:
- la crusca di soia. Ricchissima di fibre, la crusca di soia è utile per aumentare il peso delle feci
- lo psillio. Lo psillio viene ricavato dalla macinatura di particolari semi i quali hanno una spiccata azione lassativa. Essi agiscono stimolando la formazione della massa fecale e sono solubili in acqua. Essendo formati da una fibra dalla consistenza mucillaginosa, infatti, i semi di psillio hanno la capacità di trattenere l'acqua e di influire sulla motilità intestinale
- i semi di lino. I semi di lino non sono propriamente un lassativo naturale immediato, in quanto agiscono dopo qualche tempo, tuttavia il funzionamento è molto simile a quello dello psillio
- la senna. Le foglie e i baccelli di questo arbusto vengono utilizzati per creare un rimedio ad azione lassativa molto potente: questo vegetale contiene dei particolari composti, chiamati glicosidi, che intensificano il movimento della peristalsi intestinale
- la corteccia della frangula. Alla pari della senna, anche la pianta della frangula ha una spiccata influenza nello stimolare la motilità intestinale; inoltre, l'estratto ricavato da questo vegetale ha la capacità di rendere più morbide e idratate le feci. A differenza di altri rimedi lassativi immediati, però, la frangula non agisce subito, ma dopo circa 12-14 ore dalla sua assunzione in quanto, per avere un'efficacia sull'intestino deve prima essere metabolizzata dalla flora batterica
- l'aloe
- il tamarindo
- la manna
- il rabarbaro, che ha anche una benefica azione digestiva
- i semi di chia
- l'olio di ricino
- la cascara, da usare con moderazione perché può provocare delle dolorose irritazioni intestinali
- il bicarbonato di sodio. Sembra che assumere un bicchiere d'acqua calda al cui interno è stato sciolto un cucchiaino di bicarbonato in polvere sia molto utile per stimolare la peristalsi
Prima di assumere qualunque purga casalinga, è fondamentale fare attenzione alle modalità di preparazione indicate dal farmacista, dall'erborista o riportate sulla confezione, e non eccedere con le dosi previste.
Altri lassativi fai da te: le tisane
Le tisane rappresentano un ottimo lassativo immediato naturale, anche perché agiscono sull'intestino in modo dolce, senza provocare fastidiosi effetti collaterali.
Tra le erbe più utilizzate per prepararle vi sono:
- le tisane a base di malva, di melissa e di coriandolo. La malva, in particolare, ha la capacità di stimolare la formazione di mucillagini nell'intestino, le quali poi vengono espulse con la defecazione
- la tisana a base di semi di lino
- le tisane digestive, come quelle che contengono finocchio o liquirizia
- le tisane sgonfianti, che sfruttano l'azione del tarassaco, della menta e del rabarbaro
Un ulteriore aspetto fondamentale da considerare quando si soffre di stitichezza e che, almeno nei casi meno gravi, può costituire un vero e proprio lassativo fai da te immediato, è il tipo di dieta che si segue.
Introdurre determinati alimenti, infatti, può effettivamente provocare un miglioramento della motilità intestinale, e favorire l'espulsione delle feci. Gli alimenti più consigliati per questo scopo sono:
- prugne cotte
- kiwi
- mele cotte
- nespole
- zucchine lesse
- zucca
- broccoli
- caffè
- succo di mela e di pera
- cereali integrali
Quando assumere un lassativo fai da te
I lassativi fai da te immediati rappresentano un'utile soluzione quando si è alla ricerca di un rimedio emergenziale che sblocchi la situazione in poco tempo. Sebbene uno stile di vita corretta e un'alimentazione ricca di fibre rappresentino la forma di prevenzione più efficace, in alcuni casi non si ha il tempo che la dieta a base vegetale faccia effetto. Per questo motivo si può ricorrere ad una purga naturale fai da te, la quale ha un'azione aggressiva sull'intestino, costringendolo, in un certo senso, ad attivare la peristalsi.
Per sfruttare a pieno la loro capacità lassativa, è opportuno non abusarne né assumerli regolarmente, ma introdurli solamente in via del tutto eccezionale. Occorre inoltre sempre rispettare scrupolosamente le indicazioni riportate sulla confezione e mettere in pratica le raccomandazioni del farmacista o dell'erborista, avendo cura di assumere una quantità sufficiente di liquidi (almeno 1,5 litri d'acqua al giorno) e senza esagerare con le dosi.
Lassativi fatti in casa: a cosa fare attenzione
I metodi lassativi naturali sono ampiamente utilizzati, tuttavia per sfruttarli senza rischi, è necessario tenere presente alcune indicazioni.
Innanzitutto, prima di prenderli, occorre chiedere consiglio al proprio medico o farmacista, in quanto alcuni di essi possono essere controindicati. La senna, ad esempio, non va assunta dalle donne in gravidanza o in allattamento, dai bambini oppure dai soggetti che soffrono di intestino irritabile. Molti rimedi, inoltre, potrebbero risultare eccessivamente stimolanti o dare luogo a fastidiose controindicazioni.
Tra le persone che dovrebbero prestare attenzione a servirsi di lassativi casalinghi vi sono:
- bambini sotto i 12 anni di età
- donne incinte o in allattamento
- soggetti che soffrono di stitichezza cronica. L'uso prolungato di rimedi naturali lassativi può ridurre la capacità dell'intestino di contrarsi in modo autonomo e di dare inizio alla peristalsi
- persone che soffrono di occlusione intestinale
- soggetti che presentano patologie della mucosa intestinale o diverticolosi
Tra le conseguenze negative di un uso scorretto o troppo prolungato di purghe fai da te o altri metodi per indurre l'evacuazione fecale rientrano:
- crampi addominali
- irritazione delle pareti intestinali
- squilibri elettrolitici
- carenze vitaminiche
- difficoltà ad avere un'attività intestinale regolare senza l'utilizzo di lassativi
- interazioni con alcuni tipi di farmaci
- alterazioni della funzionalità del colon
- diarrea
- disidratazione
- meteorismo
- nausea
- colite
Il parere dell’esperto
Il Dottor Mastropietro aggiunge: “Esistono in commercio integratori lassativi più aggressivi che stimolano la peristalsi creando una piccola irritazione della mucosa, stiamo parlando per esempio di senna, rabarbaro, aloe, frangula ed esistono invece integratori lassativi meno aggressivi e più dolci, sono un esempio la manna, tutti gli integratori che contengono fibre, sia solubili che insolubili, come lo psillo o come la fibra di avena. Troviamo poi lassativi ad azione osmotica come il macrogol e infine clisteri naturali.
I lassativi composti solamente da fibre possono essere usati per periodi più lunghi, mentre i lassativi (irritanti) devono essere usati solo all’occorrenza.
Infine, anche i clisteri naturali che si trovano in commercio, devono essere utilizzati solo al bisogno."