Coriandolo: tutte le proprietà di questa pianta

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 27 Ottobre, 2023

coriandolo

Il coriandolo è una pianta conosciuta e utilizzata fin dall'antichità, ma quali sono i suoi benefici per la salute? Come utilizzarla in cucina e quali sono i suoi possibili effetti collaterali? 

Andiamo alla scoperta del coriandolo e delle sue proprietà. 

Coriandolo: cos'è e come si utilizza

Il coriandolo, o Coriandrum sativum, è una pianta della famiglia delle Apiacee che cresce spontanea in Asia e nell'area del Mediterraneo orientale. 

Conosciuta fin dall'antichità, viene utilizzata per uso alimentare con l'obiettivo insaporire le pietanze, ma trova impiego anche in campo erboristico. Il nome "coriandolo" deriva da un termine latino Coriandrum, che indica lo sgradevole odore che la pianta emana fino al periodo della maturazione dei frutti, simile a quello delle cimici. Per questo motivo questa specie vegetale era nota anche con il nome di erba cimicina.

Da questa varietà vegetale si ricavano i semi, i quali non sono altro che i frutti della pianta essiccati, che vengono utilizzati come spezia, e le foglie fresche, che sono particolarmente aromatiche e donano un tocco piccante a molti piatti della cucina orientale.

I frutti del coriandolo, ovvero le bacche, sono facilmente reperibili in commercio tutto l'anno, al contrario delle foglie fresche, che nella tradizione culinaria italiana non vengono particolarmente apprezzate.

Per quanto riguarda l'uso del coriandolo, esso viene ampiamente sfruttato dalla cucina orientale come spezia, in quanto dona una nota aromatica molto particolare a carne, pesce e verdure. 

Questa pianta, tuttavia, non viene impiegata solo come insaporitore, ma è decisamente apprezzata anche in ambito erboristico, dove viene usata per preparare infusi, tisane e altri rimedi utili per migliorare le funzionalità digestive.

foglie di coriandolo

Le proprietà del coriandolo

Il coriandolo è una spezia che possiede numerose proprietà, infatti è stato ampiamente utilizzato dalla medicina popolare del passato per curare diversi disturbi. 

Contiene ottime quantità di minerali, maggiormente, ferro, potassio, calcio e fosforo

I suoi semi (chiamati anche frutti) inoltre hanno proprietà carminative ed antispasmodiche, ovvero sono in grado di ridurre la concentrazione di gas nell’intestino, migliorando quindi gonfiore e digestione, rendendola più semplice e veloce. 

I vari benefici associati a questa pianta comprendono:

  • è utile per ridurre il gonfiore addominale (carminativa);
  • stimola l'attività cerebrale e rende più energici;
  • aumenta l'appetito;
  • diminuisce la stanchezza;
  • svolge una blanda azione fungicida e antibatterica;
  • sembra abbia una capacità chelante nei confronti dei metalli pesanti, pertanto può essere utile per depurare l'organismo.

Tra i diversi usi del coriandolo rientrano la consuetudine di preparare un olio essenziale ad azione vermifuga (utile anche per diminuire il dolore e ridurre gli spasmi muscolari), e tisane a scopo digestivo

Sono proprio alcune sostanze, fra cui gli alcoli e i terpeni, presenti all'interno dell'olio essenziale ricavato da questa pianta, che si distinguono per la loro capacità di ridurre gli spasmi muscolari. Sembra, inoltre, che i benefici del coriandolo comprendano anche la sua azione positiva nei confronti dell'emicrania e la sua capacità di migliorare l'appetito e fornire energia all'organismo. 

È sempre importante non abbondare con le dosi di coriandolo, poiché un uso eccessivo può causare disturbi ai reni ed al sistema nervoso. 

La pianta non va utilizzata se si assumono già farmaci per regolare le funzionalità di stomaco e intestino (compresi gli anti diarroici), inoltre è da evitare a scopo curativo in gravidanza e in allattamento, se prima non si è chiesto consiglio al proprio medico.

Composizione e proprietà nutrizionali del coriandolo

Il coriandolo è molto povero di grassi saturi e colesterolo, le sue foglie essiccate apportano 279Kcal/100g , i frutti invece 298Kcal.

Rappresenta una buona fonte di: fibra, vitamina A, C, E, K, di calcio, di ferro, di potassio e di magnesio.

100 grammi di foglie di coriandolo essiccate contengono:

  • 21 grammi di proteine
  • 5 grammi di lipidi
  • 52 grammi di carboidrati
  • 10 grammi di fibre
  • 1246 mg di calcio
  • 42 mg di ferro
  • 694 mg di magnesio
  • 481 mg di fosforo
  • 4466 mg di potassio
  • 211 mg di sodio
  • 4,7 mg di zinco
  • 566 mg di vitamina C
  • 1252 mg di Tiamina (vitamina B1)
  • 1500 mg di Riboflavina (vitamina B2)
  • 10,7 mg di Niacina (vitamina B3 o vitamina PP)
  • 0, 6 mg di vitamina B6
  • 274 µg di vitamina B9 o acido folico
  • 293 µg di vitamina A retinolo eq.
  • 1,03 mg di vitamina E
  • 1359 µg di vitamina K

100 grammi di frutti di coriandolo essiccati contengono:

  • 9 g di acqua
  • 12 g di proteine
  • 17 g di lipidi
  • 55 g di carboidrati
  • 42 g di fibre
  • 709 mg di calcio
  • 16 mg di ferro
  • 330 mg di magnesio
  • 409 mg di fosforo
  • 1267 mg di potassio
  • 35 mg di sodio
  • 4,7 mg di zinco
  • 21 mg di vitamina C
  • 0,23 mg di Tiamina (vitamina B1)
  • 0,29 mg di Riboflavina (vitamina B2)
  • 2,13 mg di Niacina (vitamina B3 o vitamina PP) 

Coriandolo: a cosa serve in cucina

Anche chiamato "prezzemolo cinese", il coriandolo viene usato come spezia in diverse ricette della cucina orientale

In particolare, esso viene usato per insaporire zuppe, legumi, carne, pesce e verdure, in particolare i cavoli e i crauti. 

I semi interi sono indicati nella preparazione di sottaceti e salamoie, mentre quelli macinati si impiegano per insaporire carne, pesce e insaccati.

Il coriandolo, inoltre, è uno dei componenti principali del curry indiano e del garam masala, ovvero la famosa miscela di spezie orientale.

I semi vengono poi sfruttati per preparare liquori e digestivi, mentre in Asia se ne sfruttano le foglie fresche per insaporire i piatti e nei Balcani è possibile trovare dolci che contengono i semi di questa spezia.


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Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Luca Berton
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