Uova scadute: si possono mangiare? Ecco cosa sapere

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 11 Febbraio, 2025

Uova in una cassetta sopra una tovaglia a scacchi lilla e bianca su un prato

Le uova sono uno dei cibi più presenti in moltissime cucine del mondo e vengono utilizzate per la creazione di dolci e piatti salati. Può capitare, però, di lasciarne sbadatamente scadere una confezione.

La domanda, quindi, sorge spontanea: le uova scadute si possono mangiare o rappresentano un rischio per la salute?

Cerchiamo rispondere a questa domanda analizzando i rischi e i sintomi di una possibile intossicazione alimentare e le alternative all’uso alimentare delle uova per ridurre gli sprechi.

Mangiare uova scadute: si può?

La sicurezza delle uova scadute dipende da diversi fattori, tra cui la conservazione e la freschezza effettiva.

Ecco una guida basata su alcune tempistiche chiave:

Uova scadute da un giorno

Se le uova sono state conservate in frigorifero, è molto probabile che siano ancora buone.

È comunque consigliabile fare il test dell’acqua (se affondano e si adagiano sul fondo in posizione orizzontale, significa che si possono mangiare) e verificare l’assenza di cattivi odori prima del consumo.


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Opportuno anche verificare l‘integrità del guscio: chiaramente uova che presentano difformità nel guscio hanno un maggiore rischio di contaminazione batterica.

Uova scadute da 3 giorni

Dopo tre giorni dalla scadenza, le uova ben conservate in frigo possono essere ancora commestibili. Per sicurezza, però, è meglio cuocerle bene (niente uova crude o alla coque) e controllarle prima dell’uso.

Uova scadute da 5 giorni

Le uova scadute da cinque giorni sono spesso ancora consumabili, soprattutto se conservate correttamente. Tuttavia, è fondamentale fare un test accurato della loro freschezza (galleggiamento, odore, consistenza).

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Uova scadute da 6 giorni

A questo punto, aumenta il rischio di deterioramento: se l’uovo supera il test dell’acqua e non ha odori strani, può essere consumato solo cotto completamente.

Uova scadute da una settimana

Dopo 7 giorni, le probabilità che l’uovo sia ancora buono si riducono; se non galleggia e ha un buon aspetto e odore, può essere usato, ma sempre cotto bene.

Mangiare uova scadute da un mese

Se la scadenza è stata superata da un mese, l’assunzione dell’uovo non è più sicura, anche se è stato conservato in modo accurato nel frigorifero.

Meglio, quindi, optare per usi non alimentari, come quello fertilizzante per le piante o lucidante naturale.

Cosa significa la data di scadenza sulle uova?

Le confezioni di uova riportano solitamente una data di scadenza o una data di consumo consigliato.

Esiste, però, una distinzione:

  • la prima indica il giorno oltre il quale l’uovo potrebbe non essere più sicuro da consumare;
  • la seconda, chiamata anche termine minimo di conservazione, suggerisce il periodo entro il quale il prodotto mantiene le sue caratteristiche ottimali di freschezza, ma non significa necessariamente che l’uovo diventi dannoso una volta superata.

In definitiva, le uova, se vengono conservate correttamente, possono rimanere commestibili anche alcune settimana dopo la data indicata, ma è sempre fondamentale verificarne la freschezza prima di consumarle.

Cosa succede se si mangiano uova scadute?

Assumere uova scadute o deteriorate può comportare rischi per la salute: il pericolo maggiore è la Salmonella – un batterio che può causare infezioni gastrointestinali talvolta anche gravi (mentre la cottura completa del prodotto riduce sensibilmente il rischio di infezione).

Il loro consumo può provocare disturbi di vario tipo, tra cui:

  • problemi gastrointestinali: nausea, vomito, crampi addominali e diarrea;
  • febbre e brividi: sintomi di un’infezione più seria;
  • dolori muscolari e affaticamento: segni di un’intossicazione batterica;
  • malessere generale: debolezza e perdita di appetito.

I sintomi possono manifestarsi da poche ore fino a 72 ore dopo il consumo dell’uovo contaminato.

In caso di sintomi persistenti, soprattutto nei bambini, negli anziani o nelle persone con un sistema immunitario debole, è essenziale consultare un medico.

Come capire se un uovo è ancora buono?

Quando si hanno delle uova che hanno passato la data di scadenza, prima di buttarle via è possibile effettuare alcuni test per verificarne la freschezza.

Vediamo i principali.

Test dell’acqua

Si deve immergere l’uovo in una bacinella d’acqua:

  • se sono uova fresche, affondano e si adagiano sul fondo in posizione orizzontale;
  • se sono uova meno fresche, affondano ma restano inclinate o verticali;
  • se le uova sono da buttare, galleggiano.

Esame visivo e olfattivo

Si rompe l’uovo su un piatto pulito e, per essere commestibile:

  • l’albume deve essere denso e gelatinoso, senza liquefarsi troppo;
  • il tuorlo deve essere compatto e di colore uniforme;
  • l’odore deve essere neutro.

Se si avverte un odore di zolfo o putrido, l’uovo è andato a male.

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Scuotimento dell’uovo

Va avvicinato l’uovo all’orecchio e scosso delicatamente:

  • se non senti nulla, l’uovo è fresco;
  • se si sente un suono liquido, significa che il contenuto si è deteriorato; la cottura completa è l’unica garanzia di sicurezza in caso di dubbio.

Utilizzo delle uova oltre la data di scadenza

Se le uova sono ancora fresche, possono essere utilizzate in diverse preparazioni:

  • cottura completa: per garantire la sicurezza alimentare, occorre cuocerle bene (es. uova sode, strapazzate, frittate);
  • ricette ad alte temperature: in caso di dubbi, è bene usarle solo in piatti che prevedono una cottura prolungata (torte, pane, biscotti);
  • evitare di consumarle crude: niente maionese, tiramisù o uova alla coque se la freschezza non è certa.

Alternative all'uso alimentare delle uova scadute

Come appena visto, le uova avariate possono essere consumate solo se ancora fresche e dopo una verifica accurata.

Tuttavia, è importante adottare precauzioni per evitare rischi per la salute, come cuocerle sempre bene e conservarle correttamente.

Se le uova non sono più commestibili, non bisogna buttarle subito, in quanto possono essere utilizzate per scopi alternativi, come fertilizzante naturale o trattamenti di bellezza, riducendo così gli sprechi.

Fertilizzante per le piante

I gusci d’uovo sono ricchi di calcio e minerali: si possono triturare e spargerli nel terreno per nutrire le piante.

Lucidante naturale

L’albume può essere usato per lucidare scarpe in pelle o mobili di legno, basta applicarne un sottile strato con un panno morbido.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr. Luca Berton
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