Cosa è il dolore addominale
La maggior parte delle volte la causa del
dolore addominale non è grave e può essere facilmente diagnosticata e trattata. Tuttavia, il dolore può anche essere un segno di una grave patologia. È importante essere in grado di riconoscere i sintomi e rivolgersi al medico quando necessario.
Inoltre, il
dolore addominale può essere:
- acuto e improvviso;
- cronico e di vecchia data.
Cause del dolore addominale
Le
cause del dolore addominale può provenire da patologie che influiscono su una varietà di organi. Questi organi sono:
- stomaco
- intestino tenue
- colon
- fegato
- cistifellea
- pancreas
- polmoni
- reni
- utero
- ovaie
Che si tratti di un leggero mal di stomaco, dolore acuto o crampi, le cause dei dolori addominali possono essere diverse e quelle più comuni includono:
Quando preoccuparsi in caso di crampi addominali
Se il
dolore addominale è grave o ricorrente o se è accompagnata da uno dei seguenti sintomi, è consigliabile contattare il proprio medico:
- Febbre
- Incapacità di trattenere il cibo ingerito, per più di 2 giorni
- Eventuali segni di disidratazione
- Vomito
- Minzione dolorosa o insolitamente frequente
- Addome gonfio e palpabile al tatto
- Dolore causato da una ferita all'addome
- Dolore persistente
- Dolore addominale in gravidanza
- Difficoltà a respirare
- Dolore irradiato a braccio sinistro e petto
Questi sintomi potrebbero essere indicazione di un problema interno, anche grave, che richiede la necessità di immediata diagnosi ed eventuale trattamento al più presto possibile.
Come viene trattato il dolore addominale
trattamento del dolore addominale dipende dalla sua causa. Una volta escluse altre cause e individuato il problema, il medico potrà prescrivere farmaci specifici come:
-
Antibiotici, se la causa è un’infezione batterica
- Farmaci
- Inibitori della pompa protonica (antisecretivi) come pantoprazolo, lansoprazolo, omeprazolo
- Alginati (antiacidi)
- Procinetici
- Disinfettanti
- Cambiamenti nel comportamento alimentare
- Intervento chirurgico, per esempio nel caso di appendicite o ernia