Si vive senza pancreas, milza e un po' di intestino?

Il pancreas è una ghiandola endocrina ed esocrina che concorre al metabolismo in varie situazioni: nella digestione con la funzione esocrina, nel regolare la glicemia e il metabolismo energetico nella funzione esocrina.

La sua asportazione avviene per lo più per patologie neoplastiche. La sopravvivenza in questi casi dipende dallo stadio della patologia, le funzioni del pancreas possono essere vicariate dall'uso di farmaci (Insulina e sostituti della pancrelipasi).

La milza è un organo emopoietico e linfatico, la sua asportazione avviene per traumi o patologie di vario tipo. La conseguenza più rilevante dopo l'asportazione della milza è il possibile sviluppo di patologie infettive, Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae e Neisseria meningitidis, per i quali deve essere eseguita una vaccinazione; in seguito, può presentarsi una condizione in cui le piastrine aumentano di numero, oltre 1 milione sarà necessario assumere un farmaco con funzione antiaggregante.

Per quanto riguarda la resezione di intestino, le conseguenze dipendono dall'estensione della resezione, maggiore è questa e minore è la capacità di assorbimento alimentare con conseguenze riconducibili alla sindrome da malassorbimento, per cui vari elementi assunti con il cibo non vengono trattenuti e metabolizzati dall'organismo, rendendo necessaria la loro assunzione in altre forme (ad esempio, vitamine, ferro).