Cosa vuol dire la diagnosi istologica?
Potrei avere un chiarimento sulla seguente diagnosi: "lembo di mucosa gastro-esofagea con micro-erosioni e flogosi cronica a lieve attività ed un frammento di mucosa di tipo gastrico pseudopolipoide a carattere iperplastico, con metaplasia enterogena immatura e a displasia ghiandolare di basso grado (lieve). Gastrite cronica con diffusa metaplasia enterogena, anche immatura, in iperplasia foveolare".
Risposta
Dalla diagnosi istologica, si evince che soffri di un'esofagite e di una gastrite cronica, ossia infiammazione dell'esofago e dello stomaco che sono presenti da più di 6 mesi, che hanno provocato delle piccole "escoriazioni" della mucosa gastrica ed esofagea.
Tale infiammazione attualmente è scarsamente attiva, forse perché stai assumendo dei farmaci per ridurre la produzione di acido; inoltre, è presente a livello gastrico una metaplasia, ossia una variazione dell'aspetto cellulare, nel senso che le cellule gastriche stanno assumendo un aspetto che le rende simili alle cellule intestinali, questa variazione di aspetto non è una neoplasia, ossia un tumore, ma potrebbe, se non corretta, predisporre ad una displasia e poi ad una neoplasia.
In questi casi generalmente, è consigliabile eseguire delle gastroscopie ripetute nel tempo per seguire l'evoluzione della metaplasia.
Rivolgiti al tuo medico per valutare se sia il caso di sospendere l'assunzione di farmaci che inibiscono la produzione di acido.
Ti auguro buona giornata
Tale infiammazione attualmente è scarsamente attiva, forse perché stai assumendo dei farmaci per ridurre la produzione di acido; inoltre, è presente a livello gastrico una metaplasia, ossia una variazione dell'aspetto cellulare, nel senso che le cellule gastriche stanno assumendo un aspetto che le rende simili alle cellule intestinali, questa variazione di aspetto non è una neoplasia, ossia un tumore, ma potrebbe, se non corretta, predisporre ad una displasia e poi ad una neoplasia.
In questi casi generalmente, è consigliabile eseguire delle gastroscopie ripetute nel tempo per seguire l'evoluzione della metaplasia.
Rivolgiti al tuo medico per valutare se sia il caso di sospendere l'assunzione di farmaci che inibiscono la produzione di acido.
Ti auguro buona giornata
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Dr.ssa Stefania Giambartolomei
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