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Come gestire l'aggressività, gli sbalzi d'umore e la cattiveria in un uomo di 80 anni?

Buongiorno, mio padre è un uomo di 80 anni, è sempre stato una persona molto autoritaria, possessiva e facilmente attaccabrighe. Per quanto alla sua famiglia non abbia mai fatto mancare nulla (è sempre stato un gran lavoratore), per via del suo brutto carattere e il fatto che gli piace bere ce ne ha fatte passare di tutti i colori. Pensavamo che si sarebbe calmato con gli anni invece negli ultimi 4 anni è peggiorato moltissimo. Ha giornate positive e altre negative, sbalzi di umore improvvisi, diventa cattivo e aggressivo soprattutto se beve. Circa 2 settimane fa, ha superato il limite, è arrivato a gonfiare la faccia a mia mamma che ha 75 anni, di sberle, ha preso per il collo mio fratello e ha provato a picchiare anche me e un altro mio fratello, era una cosa incredibile. Sa quello che ha fatto, ma il suo carattere lo rende schiavo e fa finta che non sia successo nulla, ma noi viviamo con la paura che succeda di nuovo. Parlando con il dottore, ci ha consigliato di fargli fare una visita geriatrica, senza fargli capire la motivazione di questa visita, se lo sapesse se la prenderebbe a male e di certo non la farebbe di certo. Dato che da mesi è in attesa per fare delle visite specifiche perchè si lamenta sempre di avere mal di testa (ora deve fare la tac e ha già fatto la visita neurologica) il dottore mi ha consigliato di portarlo a fare una visita geriatrica con la scusante del mal di testa. Come puoi aiutarmi un geriatra? È possibile calmarlo un po' dai sui nervosismi?Grazie.

Risposta

Tuo padre, a quanto pare, ha da anni un problema con l'alcol, che ne ha alterato il comportamento e l'umore. A questa età, sta probabilmente subentrando un problema degenerativo cerebrale che disinibisce ancora di più tuo padre, che mette in atto comportamenti ancora più aggressivi e violenti.

Un geriatra vi potrà aiutare con una prescrizione di una terapia che tenga sotto controllo il comportamento.

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Risposta a cura di
Dr. Marco Paolemili
Dr. Marco Paolemili
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