La diarrea nel gatto rappresenta un processo aspecifico mediante il quale l’organismo espelle in modo rapido delle feci anormali come frequenza, colore e consistenza. Si verifica frequentemente con feci liquide a causa di diete, intolleranze, infezioni fino ai tumori.
Ecco cosa fare nel caso in cui si manifestino episodi di diarrea nel gatto.
Diarrea nel gatto: come comportarsi?
Uno dei problemi più comuni riscontrati nell'ambito della medicina veterinaria per i gatti è rappresentato dal disturbo gastrointestinale, noto anche come gastroenterite, caratterizzato dalla manifestazione di diarrea.
A seconda dello stile di vita del felino, potrebbe essere osservata una variazione delle abitudini igieniche in maniera più o meno tempestiva. Inoltre, data la natura scrupolosa dei gatti riguardo alla loro toelettatura, potrebbero non manifestarsi segni evidenti di diarrea, specialmente nelle prime fasi. Per questo motivo, le visite veterinarie periodiche rivestono un'importanza fondamentale.
Solitamente, le principali cause della diarrea felina possono essere attribuite all'alimentazione, come una dieta sbilanciata o eccessiva, pasti di scarsa qualità, improvvisi cambiamenti nella composizione alimentare, nonché intolleranze e allergie; in alternativa, la diarrea può derivare da una condizione di gastroenterite che provoca infiammazione dell'intestino del gatto.
La diarrea felina è spesso caratterizzata da feci liquide o molli, occasionalmente accompagnate da muco e/o sangue, che può essere sia di colore rosso intenso che opaco. I segni clinici associati alla diarrea includono un aumento del numero di defecazioni, la presenza di feci liquide e l'alterazione della consistenza delle feci stesse; per sapere come comportarsi, occorre distinguere anche tra:
- diarrea acuta nel gatto. La diarrea acuta nel gatto è caratterizzata da un'iniziale manifestazione improvvisa e una durata di breve termine. L'impiego di integratori e fermenti lattici può favorire il processo di recupero
- diarrea cronica nel gatto. La diarrea cronica nel gatto si manifesta con una durata prolungata, talvolta protratta per settimane. Nella maggior parte dei casi, la causa è attribuibile all'alimentazione. La condizione diventa cronica quando la diarrea acuta non viene adeguatamente trattata. In entrambi i casi è bene rivolgersi al veterinario
Rimedi per la diarrea nel gatto
Considerando le numerose potenziali cause di diarrea nei gatti, è consigliabile consultare un veterinario.
È importante notare che alcune di queste cause richiedono terapie specifiche, mentre altre possono risolversi autonomamente mediante cure semplici di supporto.
Gatto con diarrea: cibo o digiuno?
Per molti anni, i veterinari hanno ritenuto che i disturbi gastrointestinali richiedessero un breve periodo di digiuno per consentire un "riposo" degli organi.
Sebbene ciò sia valido per il vomito, attualmente si ritiene che l'intestino del gatto necessiti di nutrienti per favorire la sua autoguarigione; pertanto, evitare di somministrare cibo non è una pratica raccomandata, ma varia molto da caso a caso.
Linee guida alimentari per il gatto con diarrea
Aumentare l'apporto di fibre rappresenta un'opzione per trattare la diarrea nel gatto, poiché sono considerate un eccellente "equalizzatore" sia per la costipazione che per la diarrea. Ciononostante, è preferibile suddividere l'alimentazione in pasti più piccoli (ad esempio, quattro al giorno) contenenti alimenti facilmente digeribili.
Ciò implica una dieta a basso contenuto di grassi, principalmente basata su carboidrati come patate o riso (accompagnati da una piccola quantità di pollo, tacchino). Inoltre, l'integrazione e l'uso di fermenti lattici possono essere utili nel controllo della diarrea nel gatto.
Come scegliere l’alimentazione per i gatti con diarrea
Come precedentemente menzionato, la cura della diarrea nel gatto dipende dalle sue cause sottostanti, ma in “generale” può essere affrontata attraverso un'adeguata gestione alimentare insieme a trattamenti farmacologici specifici.
La diarrea può causare squilibri elettrolitici e alterazioni del metabolismo minerale. La perdita di sostanze nutritive e di liquidi durante la diarrea deve essere prontamente ripristinata. È consigliabile consultare un veterinario di fiducia per ottenere indicazioni sulla dieta più appropriata per il proprio gatto durante la presenza di diarrea.
Come trattare il gatto con dissenteria
È fondamentale fornire al gatto abbondante acqua per garantire la reidratazione e il reintegro dei liquidi persi: l'alimentazione svolge un ruolo importante per trattare la dissenteria, pertanto si può consigliare, pollo non condito, riso e patate o un'alimentazione commerciale specificamente formulata.
Quando prestare attenzione alla diarrea del gatto?
Dal momento che il proprietario conosce bene il proprio gatto, se sorge preoccupazione, è consigliabile contattare tempestivamente il veterinario per ricevere consigli e supporto. Comunque, è importante essere consapevoli di alcuni aspetti della diarrea che possono destare allarme e di alcune conseguenze che richiedono una maggiore attenzione e tempestività.
In primo luogo, è utile distinguere tra diarrea dell'intestino tenue e diarrea dell'intestino crasso:
- la diarrea dell'intestino tenue si caratterizza per la presenza di grandi volumi di feci liquide, che possono portare rapidamente a significativa disidratazione e squilibri elettrolitici
- la diarrea dell'intestino crasso coinvolge invece l'intestino inferiore o il colon e si manifesta con sforzo e disagio durante la defecazione, nonostante vengano eliminate solo piccole quantità di feci molli o mucoidi, talvolta con tracce di sangue
In linea di massima, se il gatto presenta feci piuttosto molli ma è comunque felice, giocoso e mangia normalmente, è possibile attendere tranquillamente il prossimo movimento intestinale prima di adottare misure importanti.
Alcuni segnali di allarme che richiedono invece attenzione sono:
- perdita di appetito
- letargia e/o depressione
- dolore e/o disagio
- presenza di sangue nelle feci (feci scure, nerastre o visibilmente rosse)
- vomito associato
Occorre intervenire tempestivamente anche se sussiste un'alta probabilità che la salute del gatto venga rapidamente compromessa dalla diarrea in corso (ad esempio, gatti molto giovani, molto anziani o già affetti da altre patologie mediche).
In tali casi, è necessario consultare il veterinario. Anche se la causa sottostante della diarrea non è grave, ottenere una diagnosi e avviare una terapia sono passaggi cruciali. Se la diarrea coinvolge l'intestino tenue e provoca una significativa perdita di liquidi, è probabile che il gatto trarrà beneficio dalla somministrazione di liquidi ed elettroliti supplementari.
Nel caso della diarrea dell'intestino crasso, il gatto può provare un disagio estremo e gli sforzi continui per defecare non faranno che peggiorare l'irritazione. In tali circostanze, il veterinario potrà prescrivere farmaci per alleviare il disagio e favorire un rapido sollievo.
Se il gatto manifesta diarrea per più di due giorni senza miglioramenti, è consigliabile contattare immediatamente una clinica veterinaria, poiché potrebbe trattarsi di un'emergenza medica.
In caso di domande o dubbi, è sempre consigliabile rivolgersi al veterinario o recarsi presso una clinica veterinaria. Anche se la diarrea del gatto non si risolve dopo alcuni giorni di trattamento domiciliare o se le sue condizioni generali peggiorano anziché migliorare, è consigliabile fissare un appuntamento con il veterinario: una consultazione professionale è fondamentale per identificare la causa sottostante della diarrea e stabilire un piano di trattamento adeguato per il benessere del proprio gatto.
Diagnosi della diarrea nel gatto
Solitamente, per diagnosticare le cause della diarrea nel gatto e prescrivere la terapia più adeguata, si ricorre ai seguenti esami:
- analisi delle urine
- analisi delle feci
- esame del sangue completo
- radiografie
- test per il malassorbimento delle sostanze
- test di funzionalità del pancreas
- endoscopia
Prognosi della diarrea nel gatto
I primi giorni di trattamento possono già evidenziare miglioramenti, come feci più solide e una minore frequenza di defecazione. La prognosi dipende molto dalla causa sottostante.