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Psoriasi tra miti e leggende: 5 cose da sapere sulla malattia

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 24 Febbraio, 2017

psoriasi: la verità su questa malattia autoimmune

Spesso scambiata come una comune malattia della pelle, la psoriasi è una patologia caratterizzata dallo sviluppo di macchie rosse, note come lesioni, coperte da pelle che si squama. Nonostante queste lesioni appaiano comunemente su cuoio capelluto, ginocchia, gomiti e busto, tale condizione può manifestarsi in modo diverso per ogni individuo.

I luoghi comuni sulla psoriasi

Molte volte la psoriasi non viene curata in modo adeguato, sia perché non viene riconosciuta come tale, che a causa dei pregiudizi ad essa associati. Proprio per questo motivo, la dottoressa Sara Ferguson, dermatologa al Penn State Medical Group di State College, ha deciso di sfatare cinque luoghi comuni sulla psoriasi, fornendo una spiegazione decisamente migliore del sapere popolare.

1) La psoriasi è una malattia della pelle

Falso. In realtà, la psoriasi è una malattia autoimmune che causa diversi tipi di infiammazione e che può intaccare anche le articolazioni. Coloro che soffrono di questa malattia sono inoltre esposti a un maggiore rischio di:

  • malattie cardiache
  • ipertensione
  • diabete
  • depressione
  • artrite psoriasica
  • malattie infiammatorie croniche intestinali

Nonostante la psoriasi possa estendersi sulla pelle secondo entità diverse, da lieve a più grave, i pazienti devono costantemente effettuare dei controlli proprio per i rischi associati alla malattia.

2) La psoriasi è rara

Vero in parte. Sebbene la psoriasi interessi meno del 5% della popolazione italiana, la dottoressa Ferguson ha spiegato che questa malattia potrebbe essere molto più diffusa. La mancata diagnosi della psoriasi potrebbe essere dovuta alla comparsa e alla persistenza di sintomi molto lievi.

3) La psoriasi è contagiosa

Falso. In molti temono che si possa contrarre la psoriasi tramite contatto e questo causa spesso divisioni familiari. Tuttavia, la psoriasi non è un’infezione. Non esistono virus o batteri coinvolti nella sua diffusione e può essere ereditata per via genetica e causata da fattori esterni come infezioni o lesioni della pelle.

4) Non si può guarire dalla psoriasi

Falso. Un tempo non erano disponibili tutte le cure e i trattamenti che ci sono oggi in circolazione. Attualmente, chi soffre di psoriasi può concordare con il proprio dermatologo la cura più adeguata.

5) Solo le creme possono alleviare i sintomi

Falso. Per la psoriasi di tipo lieve o moderato, è consigliabile applicare sulla pelle creme a base di:

  • corticosteroidi
  • vitamina D
  • antralina
  • catrame di carbone
  • acido salicilico

Un’altra opzione è la fototerapia, che prevede l’esposizione regolare della pelle alla luce ultravioletta. Per questo genere di trattamento, è necessaria la supervisione di un medico. Inoltre, i pazienti possono ricorrere regolarmente ai trattamenti sistemici con acitretina, ciclosporina e metrotexato, per un lasso di tempo di 30 giorni, per iniezione o infusione.

Infine, sono stati di recente sviluppati dei farmaci proteici che mirano a specifiche parti del sistema immunitario, come i bloccanti TNF alfa e una nuova classe di farmaci come gli inibitori IL-17.

Le cause della psoriasi

Le cause della psoriasi non sono ancora completamente note, ma si ipotizza siano connesse a un problema del sistema immunitario con le cellule. Normalmente, i linfociti T, noti anche come cellule T, passano attraverso il corpo per individuare ed eliminare le sostanze esterne, come virus e batteri. In caso di organismo affetto da psoriasi, invece, le cellule T attaccano le cellule sane della pelle per errore, proprio come se fosse in corso un’infezione o una ferita.

L’eccessiva attività delle cellule T attiva la risposta del sistema immunitario, provocando una dilatazione dei vasi sanguigni sulla pelle e incrementando la presenza dei globuli bianchi sulla superficie più esterna del derma.

Questi cambiamenti incrementano la produzione sia delle cellule della pelle, che dei linfociti T, dando vita a un vero e proprio circolo vizioso in cui le nuove cellule della pelle si spostano verso lo strato più esterno troppo velocemente, con lassi di tempo ridotti da settimane a pochi giorni.

Come è stato descritto in precedenza, cosa causi un malfunzionamento dei linfociti T non è ancora noto. I ricercatori, tuttavia, hanno scoperto i geni connessi allo sviluppo della psoriasi.

Psoriasi: i fattori di rischio

Infine, secondo determinati studi, la psoriasi può essere scatenata da:

  • infezioni, come faringotonsillite e dermatiti
  • lesioni alla pelle, come tagli, morsi di insetti e gravi insolazioni
  • stress
  • largo consumo di alcol e fumo
  • determinati farmaci e sostanze, come il litio, prescritto per il disturbo bipolare, i betabloccanti per l’ipertensione, la terapia antimalarica e gli ioduri
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Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Roberta Nazaro
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