In India, dove oltre 170 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile, non esiste l’acqua che noi occidentali definiamo “corrente” (acquedotto, rete idrica, tubi, rubinetto). Anche nelle città, come Bombay o Delhi, l’acqua che scorre dai rubinetti proviene infatti da megacisterne posizionate sotto ad ogni palazzo rimpinguate giornalmente da tir (i famosi Water Truck) che viaggiano in continuazione