Probiotici e prebiotici: ospiti graditi al nostro organismo

Paolo Pate | Blogger

Ultimo aggiornamento – 25 Febbraio, 2015

Ogni buon padrone di casa deve nutrire in maniera adeguata i propri ospiti. È così anche tra esseri umani e probiotici, organismi batterici presenti nel nostro organismo. Questi batteri passano spesso inosservati, in realtà svolgono un’opera fondamentale per mantenere sano il nostro sistema digestivo e proteggere il nostro corpo.

Probiotici, siete i benvenuti!

I probiotici svolgono diverse importanti funzioni per il nostro organismo:

  • favoriscono l’assorbimento delle sostanze nutrienti presenti nel cibo
  • producono vitamina B
  • supportano il sistema immunitario combattendo i batteri nocivi

Alimenti molto ricchi di probiotici sono soprattutto lo yogurt, il kefir e alcuni tipi di crauti. In commercio esistono anche diversi integratori probiotici.

I prebiotici, gli alimenti dei probiotici

Per garantire la presenza dei probiotici nell’organismo è necessario fornire loro il giusto nutrimento: ecco perché è importante l’assunzione di prebiotici.
I prebiotici si trovano soprattutto nei frutto-oligosaccaridi (FOS), alimenti ricchi di particolari fibre, presenti in una vasta gamma di verdure, frutti e cereali.
Assicurarsi che questi alimenti facciano parte della propria dieta alimentare può essere importante anche per aumentare l’assorbimento di minerali, favorire un corretto processo intestinale, ridurre il rischio di cancro al colon.

Un additivo prebiotico: l’inulina

L’inulina è un particolare additivo alimentare a basso contenuto di grassi e ricco di fibre prebiotiche. Dalla consistenza cremosa, viene estratto dalla radice della cicoria e agisce come sostituto lipidico. L’inulina viene aggiunta a molti prodotti alimentari (succhi di frutta, barrette, gelati, cereali) per aumentarne il contenuto di fibre. Anche se sembra un ingrediente sicuro e sano, bisogna tener presente che l’aggiunta di dosi eccessive di inulina agli alimenti può causare anche fastidiosi disturbi intestinali (gas e gonfiore).

Prebiotico e probiotico nell’alimentazione

Per la propria salute è sempre meglio concentrarsi su come ottenere prebiotici da cibi ricchi di fibre e sostanze nutritive. Il modo migliore per aumentare l’apporto prebiotico è consumare alimenti ricchi di FOS: banane, asparagi, topinambur, orzo, grano intero, aglio e cipolla.
Aggiungerli gradualmente alla propria alimentazione evita di sconvolgere il sistema digestivo.

Non è fondamentale assumere prebiotici e probiotici nello stesso pasto, ma farlo potrebbe essere un’abitudine utile e gustosa: frullare una banana nello yogurt a colazione, preparare una salsa a base di yogurt come condimento, utilizzare aglio, cipolla e curry in polvere sulle verdure, aggiungere una cucchiaio di yogurt in una zuppa di porri o asparagi, saltare in padella un po’ di asparagi con kimchi o tempeh.

E ricordate che non si tratta soltanto di nutrirsi bene, ma anche di nutrire bene i nostri graditi ospiti!

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Scritto da Paolo Pate | Blogger

Scrittura, volontariato, lettura, sport, viaggi… sono davvero tante le passioni che possono descrivermi. In ognuna di queste cerco di mettere tutto me stesso per non smettere mai di crescere, cercare la mia strada ed essere felice.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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