icon/back Indietro Esplora per argomento

Come si cura la spondiloartrite psoriasica?

Sono una donna di 47 anni e mi è stata diagnosticata qualche giorno fa la spondiloartrite psoriasica. Avverto da qualche mese dei dolori alle anche. Questi dolori non sono continui, in alcuni giorni sono più accentuati e in altri meno. Quando sto seduta per un po', faccio fatica ad alzarmi, ma dopo i primi passi tutto si regolarizza. Qualche mese fa, ho fatto gli esami di routine ed è uscito fuori che la ves era un po' alta (21) e la proteina pcr era (11), sono andata da un reumatologo che mi ha prescritto questi esami: ana con diluizione e pattern, anti ena, anticcp, fattore reumatoide, tipizzazione hla classi I e classi II con estrazione di acidi nucleici. I risultati sono stati tutti negativi e per quanto riguarda la tipizzazione sono i seguenti: "tip. gen. Hla-drb drb1*07, drb1*15, tip. gen. Hla-dqb1 dqb1*02:02, dqb1*06:01, tip. gen. Hla-dqa1 dqa1*01:03, dqa1*02:01, tip. gen. Hla a a*03, a*32, tip. gen. Hla b b*13,b*52, tip. gen. Hla c cw*06, cw*12, estrazione dna/rna eseguita". La psoriasi è presente nella mia famiglia, l'ha avuta mio padre e adesso anche mio fratello e mia sorella. In seguito a questi esami, il reumatologo mi ha prescritto la seguente cura con immunosoppressori, ovvero Metrotrexate compresse 2,5 e folina e dovrei fare gli esami del sangue obbligatori ogni 3 settimane. Il reumatologo mi ha detto che questa cura non ha lo scopo di guarire perchè la mia artrite è autoimmune e quindi serve solo a non peggiorare la situazione. Inoltre, mi ha detto anche che eventuali miglioramenti potrebbero non attribuirsi alla cura, in quanto l'artrite può avere periodi altalenanti di remissione e riacutizzazione. Vista la mia giovane età, è proprio necessario sottopormi a questa cura che di certo ha molteplici effetti collaterali anche gravissimi e pochi risultati certi? A questo punto, non è meglio fare una cura con cortisone? So perfettamente che il cortisone ha molti effetti collaterali, ma credo che, siccome non c'è certezza sulla prima cura, perchè mettere così a rischio il mio corpo e la mia vita? E poi, perchè non mi ha fatto fare delle radiografie per valutare se c'è già un danno alle ossa o se è solo infiammazione? Sinceramente sono molto perplessa e credo di non seguire la cura che mi ha dato, voi cosa ne pensate?

Risposta

L'approccio del tuo reumatologo è molto corretto, ormai da moltissimi anni si usa il Cortisone solo come sintomatico, a basso dosaggio e per periodi limitati.

Lo scopo degli immunosoppressori o, per meglio definirli, immunoregolatori, è quello di intervenire nei processi infiammatori e far "addormentare" la malattia.

Come sempre in medicina (e in particolar modo in reumatologia), non è possibile prevedere la risposta del paziente alla terapia e quindi si va per tentativi.

Nel tuo caso, ti consiglio di seguire la prescrizione del reumatologo curante e di discutere con lui le tue perplessità e i tuoi dubbi.
Condividi
Risposta a cura di
Dr.ssa Benedetta Panni Medico Chirurgo
Dr.ssa Benedetta Panni
reumatologo
Risposte simili
Rigonfiamenti dolorosi: a chi posso rivolgermi?
La natura delle formazioni potrebbe essere di varia natura, non per forza di pertinenza scheletrica. Ti suggerisco di consultare un ortopedico oppure un reumatologo, che...
Gonartrosi tricompartimentale: quali terapie esistono?
Le alternative alla protesi sono la fisioterapia, le infiltrazioni di acido ialuronico o di PRP, ovvero fattori di crescita.È difficile tuttavia che...
Altre risposte di questo specialista
Gotta: come si cura?
Buongiorno,la gotta è una malattia metabolica la cui terapia si avvale della correzione di abitudini quotidiane (modificazione della dieta, calo del peso corporeo),...
Gonalgia: cos'è?
Buongiorno,il referto che ti ha fatto il collega è la descrizione dell'esame obiettivo che il medico ha evidenziato durante la visita. Sembra escludere un problema...
Vedi tutte
icon/chat