Come trattare i sintomi della mononucleosi con l'omeopatia?
Sono una donna di 37 anni, ho una mononucleosi da 6-8 settimane. Due mesi fa, avevo tonsillite e febbre sui 37.5°C, da un mese, ho gonfiore del ventre acuto (4 volte il mio addome normale), difficoltà a digerire, dolori diffusi su tutto il bacino, molta aria, i sintomi peggiorano la sera fino a portarmi difficoltà a respirare. Devo sedermi con le gambe incrociate reclinata per consentire alla pancia di trovare spazio, ritenzione idrica pronunciata nelle gambe. Ho sempre fame, sensazione di dover andare in bagno, ma vado a vuoto, tranne la mattina, con feci molli e verdastre. La stanchezza è ancora forte, ho mal di testa da cervicale, contrattura dietro alla spalla destra. I dolori addominali sono diffusi, ma più concentrati a sinistra in basso. L'ecografia addominale risulta ok per milza e fegato, bevo molto, sonno pieno di incubi e sogni intensi, sensibilità al freddo e al caldo, umore tendente alla rabbia, poca pazienza, momenti di disperazione e senso che non finirà mai. Qualche specialista omeopata mi può aiutare?
Risposta
Buon pomeriggio a te,
il quadro descritto sembra molto serio e credo che ci sia qualcos'altro oltre la mononucleosi.
Data la tua difficoltà a respirare, ti invito a contattare immediatamente il tuo medico di base o, se fuori ricevimento, il 118. Questo è il protocollo ufficiale cui io stessa mi devo attenere, essendo tale la normativa vigente.
Poi, a studio riaperto, perché tu saresti da visitare di persona, con i risultati della visita ospedaliera, ti curo volentieri, ma come dico sempre, l'omeopatia è una medicina ad personam e non c'è una medicina per una malattia, ma tante medicine e tante persone.
Non perderti d'animo
il quadro descritto sembra molto serio e credo che ci sia qualcos'altro oltre la mononucleosi.
Data la tua difficoltà a respirare, ti invito a contattare immediatamente il tuo medico di base o, se fuori ricevimento, il 118. Questo è il protocollo ufficiale cui io stessa mi devo attenere, essendo tale la normativa vigente.
Poi, a studio riaperto, perché tu saresti da visitare di persona, con i risultati della visita ospedaliera, ti curo volentieri, ma come dico sempre, l'omeopatia è una medicina ad personam e non c'è una medicina per una malattia, ma tante medicine e tante persone.
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Redazione Pazienti
medico generale
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