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Cosa può provocare un continuo stimolo alla minzione in una donna di 39 anni?

Buongiorno, ho 39 anni, non avevo mai sofferto di cistite o altri problemi simili, fino ad ora. Ho provato la coppetta mestruale. L’ho inserita e ho sentito uno stimolo fortissimo di urinare anche se l’avevo appena fatto. L’urina non è uscita, mi sono spaventata e ho tolto tutto. Ho aspettato, mi sono rilassata e ho riprovato. È andata meglio, ma sentivo fastidio e una leggera e costante voglia di urinare. Ho tolto la coppetta mestruale e ho deciso che non fa per me. Pensavo fosse finita lì perché i giorni dopo sono stata abbastanza bene. Gradatamente nei giorni successivi, ho notato una maggiore frequenza minzionale, non ci ho dato troppo peso perché non avevo bruciori, ma questa frequenza si faceva sempre più ravvicinata. Dopo quasi una settimana, esplode la cistite. I sintomi sono: stimolo continuo e senza tregua (ogni 30 secondi) di urinare. Sensazione di vescica piena costante, lieve bruciore (ma quello non mi dava troppo fastidio). Lo stimolo così continuo, invece, era terribile. Entravo in bagno con un gran bisogno di svuotare la vescica, l’urina usciva a fatica e appena mi rialzavo lo stimolo ritornava forte come prima, come se la vescica non fosse stata svuotata nemmeno un po’. Faccio urinocoltura e tampone vaginale ed esce escherichia Coli (1.000.000 di colonie), faccio ciclo di Ciproxin 1000 rm, ma nessun cambiamento, ancora escherichia Coli (1.000.000 di colonie). Mi fanno fare 10 punture di Rocefin e non cambia nulla. Sintomo uguale a prima e urine positive a escherichia Coli (sempre con 1.000.000 di colonie). Stavolta prendo Neo-furadantin e il sintomo migliora un po’, ma non passa del tutto. Faccio tutta la cura e poi urinocoltura, che questa volta è negativa, ma il mio stimolo minzionale costante c’è ancora. Ho preso Dmannosio, ma mi ha dato forti coliche intestinali e gonfiore eccessivo alla pancia. Ho insistito per quasi 2 settimane, ma poi ho dovuto sospendere perché mi faceva stare peggio. Ho avuto, in questi mesi, momenti in cui mi sentivo meglio, ma non sono più stata bene. Ho sempre uno stimolo minzionale, anche se ho urinato da pochi minuti. Nel frattempo, la mia vita sociale è colata a picco, rapporti sessuali zero, amavo viaggiare e ho dovuto smettere perché con la costante voglia di urinare non mi godo più nulla e inoltre devo avere sempre un bagno a portata di mano. Sono molto demoralizzata perché nessun medico sembra riuscire ad aiutarmi per farmi passare questo sintomo. Ho provato Cistalgan, Rilaten, Buscopan, Cystitis rapid, D-mannosio, Ialuril soft gels, ma niente mi ha aiutata. Sono stremata, da questo costante bisogno di urinare, anche 30 secondi dopo averlo fatto. Non ho né bruciori né dolori. Ho fatto visita urologica, ecografia, visita ginecologica, ecografia trans vaginale che ha rilevato utero ingrossato e fibromatoso, ovaio prolassato e liquido nell’utero, ma nessuno ha dato peso a tutto ciò. Non ho mestruazioni dolorose. Ho rifatto l’urinocoltura e l’esame urine, ma è tutto a posto. Durante la notte dormo perchè lo stimolo mi dà tregua, mi alzo magari una volta verso le 5 del mattino per urinare, ma quello mi accadeva anche prima che iniziasse tutto il calvario. Sto tenendo un diario minzionale e il numero delle volte in cui vado in bagno è di 8-10 volte al giorno, di notte non vado o al massimo una volta verso le 5 del mattino, andando a dormire tra le 23.30. Il problema però non è quando vado a svuotare la vescica, ma lo stimolo che sento, anche a vescica vuota o semi-vuota (e in tal caso in bagno non ci vado, perchè ci sono stata da poco e so che lo stimolo è percepito e non reale). Il volume di urina è scarso se vado in bagno dopo pochi minuti dall’ultima volta, se invece passano 2 ore o più siamo intorno a 150-200 ml. Quando arrivo in bagno mi serve qualche secondo prima di riuscire a rilasciare l'urina (poi esce a volte spontaneamente e a volte a fatica), quindi non la perdo. Se fosse comunque un segnale di rischio per l'incontinenza? Sono andata da 3 ginecologi e urologi diversi, a loro ho raccontato cosa mi succede e quello che ho ricevuto è stata un’alzata di spalle e sembra che addirittura non comprendano il sintomo. Cosa ne pensate? Grazie.

Risposta

Bisogna accertarsi che non ci sia una colonizzazione da ureaplasma urealyticum oppure un'infezione da Clamidia (servono delle prescrizioni apposite per trovare questi germi). 

Altra cosa da sapere sarebbero se la funzionalità e l’innervazione della vescica sono normali attraverso uno studio urodinamico.
Risposta a cura di
Dr. Ugo Teatini Medico Chirurgo
Dr. Ugo Teatini
nefrologo
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