Quali sono i segnali di cui tener conto quando una gatta è vicina al momento del parto?
Salve, la mia gatta (gatto sacro di Birmania) è incinta di circa 59 giorni, mi chiedevo come potessi avvertire quando sta per partorire, così da essere pronto. Grazie.
Risposta
Buongiorno,
la gravidanza di una gatta non ha in effetti una durata definita ed uguale per tutte; ci sono gatte che partoriscono dopo 58 giorni ed altre dopo 65 o più giorni di gravidanza. È quindi molto importante, come giustamente chiedi, riconoscere alcuni segni che anticipano il parto.
In genere, nelle 12-24 ore precedenti il parto, la gatta smette di mangiare, può mostrarsi irrequieta e iniziare a cercare un luogo tranquillo e riservato che accolga i suoi gattini (in casa, cerca solitamente un cesto, una bacinella, un mobile, in un angolo di una stanza poco trafficata). Spesso, vocalizza e si lecca ripetutamente la zona genitale. In alcuni casi, si possono evidenziare delle perdite vaginali rossastre che non devono preoccupare.
Se tutti questi segni sono presenti senza che si verifichi l’espulsione dei gattini nonostante la presenza di evidenti contrazioni addominali della madre (specialmente se durano da più di qualche ora), potrebbe esserci un problema e raccomando la visita dal tuo veterinario.
Per completezza, sappi comunque che con un’ecografia addominale il tuo veterinario può misurare il diametro del cranio dei gattini per stimare in anticipo e con una certa precisione la data del parto, oltre che per accertarsi della vitalità di tutti i feti.
la gravidanza di una gatta non ha in effetti una durata definita ed uguale per tutte; ci sono gatte che partoriscono dopo 58 giorni ed altre dopo 65 o più giorni di gravidanza. È quindi molto importante, come giustamente chiedi, riconoscere alcuni segni che anticipano il parto.
In genere, nelle 12-24 ore precedenti il parto, la gatta smette di mangiare, può mostrarsi irrequieta e iniziare a cercare un luogo tranquillo e riservato che accolga i suoi gattini (in casa, cerca solitamente un cesto, una bacinella, un mobile, in un angolo di una stanza poco trafficata). Spesso, vocalizza e si lecca ripetutamente la zona genitale. In alcuni casi, si possono evidenziare delle perdite vaginali rossastre che non devono preoccupare.
Se tutti questi segni sono presenti senza che si verifichi l’espulsione dei gattini nonostante la presenza di evidenti contrazioni addominali della madre (specialmente se durano da più di qualche ora), potrebbe esserci un problema e raccomando la visita dal tuo veterinario.
Per completezza, sappi comunque che con un’ecografia addominale il tuo veterinario può misurare il diametro del cranio dei gattini per stimare in anticipo e con una certa precisione la data del parto, oltre che per accertarsi della vitalità di tutti i feti.
Dr.ssa Benedetta Usala
Medico veterinario
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