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Cosa fare per un edema perilesionale e lesione al polmone?

Mio padre, dopo una decina di giorni di mal d testa, ha fatto una tac alla testa che rileva un edema perilesionale di 2,5 cm nella regione tempo-fronto-parietale sinistra. In seguito, ha effettuato una seconda tac, total body, dove viene riscontrata una diminuzione di questo edema. Al torace: "in regione medio-toracica destra si evidenzia addensamento rotondeggiante di 2 cm di diametro a margini irregolari con qualche spicula marginale. La lesione è connessa alla pleura adiacente. In regione apicale omolaterale sono documentabili alcuni piccoli e sfumati addensamenti parenchimali. Si evidenzia bolla enfisematica di 45 mm nel lobo polmonare inferiore destro a margini sottili e regolari. In ambedue i polmoni si rilevano altre piccole lesioni enfisematiche. Non lesioni espansive ilari o mediastiniche. Seni costo-frenici liberi." Al collo: "si rileva formazione cistica nel contesto del lobo destro della tiroide. Non altre apprezzabili alterazioni." Dopo una risonanza magnetica alla testa, gli è stato detto che la lesione alla testa è compatibile con quella al polmone di 2 cm e si consigliava la visita di un neurochirurgo. Mio padre ha 64 anni e fuma da almeno 40 (da 2 settimane ha smesso completamente) e non ha nessun sintomo, se non quel mal di testa che l'ha costretto alla visita medica. Mangia regolarmente ed è abbastanza attivo, non ha altri disturbi che possano prevedere qualcosa di grave. Il neurochirurgo ci ha detto che la lesione al polmone è grave, più di quella alla testa; quest'ultima sarebbe una metastasi derivante dalla lesione al polmone e ha consigliato un esame approfondito del polmone e che lui può solo intervenire per rimuovere il problema alla testa. Vorrei sapere la gravità della situazione, tenendo conto del fatto che mio padre non ha sintomi se non il mal di testa che sta curando con un ciclo di iniezioni a base di cortisone.

Risposta

Buongiorno,
pur non avendo a disposizione le immagini dirette delle TAC, la descrizione dei referti mi fa pensare che l'ipotesi diagnostica del collega neurochirurgo sia la più probabile.

Purtroppo, in circa il 6% dei casi, i tumori polmonari sono del tutto asintomatici, perché le lesioni si sviluppano in aree polmonari medio-periferiche, senza determinare ostruzione bronchiale e senza provocare dolore, in quanto non vi sono recettori del dolore nei bronchi; in altri casi, sono presenti dei sintomi, ma vengono sottovalutati.

La gravità del caso potrà essere stabilita solo dopo la tipizzazione dell'addensamento polmonare mediante agobiopsia trans-parietale. Bisognerà poi verificare tramite PET se i piccoli addensamenti parenchimali all'apice del polmone destro siano anch'essi delle metastasi.

Una volta completate diagnosi precisa e stadiazione, si potrà pensare alla terapia più adatta. Consiglio una consulenza urgente presso uno specialista chirurgo toracico.

Cordiali saluti
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Risposta a cura di
Dr. Antonio Giulio Piacenza Medico Chirurgo
Dr. Antonio Giulio Piacenza
pneumologo
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