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Taglietti sul prepuzio: ecco cosa fare e a cosa sono dovuti

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 05 Gennaio, 2024

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I taglietti sul prepuzio possono presentarsi più frequentemente di quanto si possa pensare, ma non per questo devono venir trascurati: in alcuni casi, infatti, possono essere dei segnali di un disturbo secondario più serio.

Scopriamo, di seguito, cause e trattamenti per le fastidiose ragadi peniene.

Piccolo tagli (ragadi) sul prepuzio: come si manifestano?

I piccoli taglietti sul prepuzio (chiamati anche ragadi) possono essere la conseguenza di una condizione sottostante denominata postite: si tratta di un’infiammazione a carico del foglietto muco-cutaneo retrattile che riveste il glande.

Quando questa infezione si estende a tutto l’organo sessuale maschile, prende il nome di balanopostite, mentre, se interessa solo il glande, è nota come balanite.

I tagli sul prepuzio, come detto, sono uno dei sintomi che si accompagna alla diagnosi di postite e possono comparire insieme a:

  • gonfiore e rossore sul prepuzio
  • microlesioni che si accentuano dopo un rapporto sessuale
  • secchezza locale
  • pelle purulenta
  • fastidio associato talvolta a dolore durante l'igiene intima (pelle che tira)
  • macchie biancastre che interessano il prepuzio
  • perdita di elasticità
  • microvescicolazione prepuziale
  • fimosi (restringimento a livello prepuziale)
  • ferite sanguinolente a livello prepuziale
  • bruciore e/o possibile dolore durante il rapporto

Le ragadi sul prepuzio possono essere anche una conseguenza di lichen scleroatrofico (o lichen balano-prepuziale), patologia cutanea cronica e recidivante che colpisce principalmente il prepuzio e il glande.

Nelle prime fasi infiammatorie, il lichen può manifestarsi con la comparsa di macchie rossastre accompagnate da prurito; solo successivamente compaiono le tipiche lesioni biancastre, zone piatte dall'aspetto lucido e porcellanato che possono rimanere asintomatiche per lunghi periodi.

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Con la progressione dell'atrofia e della fibrosi, la pelle diventa più fragile, favorendo la formazione di ferite, ragadi o lacerazioni, soprattutto dopo i rapporti sessuali.

Nel secondo stadio, la malattia si estende al glande causando:

  • balanite
  • mucosa dall'aspetto biancastro, ispessita e meno elastica

Nella terza fase, invece, il disturbo può coinvolgere l'uretra, determinando modificazioni fibrotiche e stenosi.

Nei casi più gravi, possono manifestarsi alterazioni precancerose, come displasie epiteliali che possono progredire verso tumori maligni.

Le cause dei taglietti sul pene

Nella maggior parte dei casi, la pelle screpolata che porta ai taglietti sul prepuzio può derivare da condizioni cutanee preesistenti.

Ecco qualche esempio.

Ferite sul prepuzio causate da irritazione

È possibile che l’infiammazione possa derivare da azioni dannose o dall’utilizzo di prodotti che hanno irritato la pelle del pene.

Ecco alcuni esempi:

  • utilizzo di creme aggressive
  • allergia al lattice dei preservativi
  • scarsa igiene intima
  • eccessiva attività sessuale o masturbazione aggressiva

Abbigliamento troppo stretto

Se si indossano indumenti troppo stretti, possono verificarsi sfregamenti intorno all'area genitale che provocano secchezza.

Nei casi di uomini non circoncisi, la biancheria intima attillata può portare a ritenzione di umidità e proliferazione di funghi sotto il prepuzio, generando:

  • secchezza
  • infezione

Si consiglia di optare per biancheria intima di cotone più larga e indumenti comodi.

Bagnoschiuma, saponi o shampoo aggressivi

Alcuni prodotti detergenti troppo aggressivi possono avere un effetto essiccante sulla pelle del pene: si consiglia, quindi, di lavare il pene solo con acqua tiepida e saponi delicati, shampoo per bambini o altri prodotti adatti alle pelli sensibili.

Dopo il lavaggio, è utile risciacquare abbondantemente per eliminare ogni residuo e astenersi da attività sessuali o masturbazione per alcuni giorni. Infine, applicare un crema idratante.

Ferite causate da allergie

L’allergia a determinati prodotti per la pelle o al lattice dei preservativi può generare secchezza e eruzioni cutanee rosse e pruriginose, accompagnate da starnuti, respiro sibilante, naso che cola e/o lacrimazione.

Il consiglio, dopo aver consultato il parere di uno specialista, è quello di applicare creme idratanti specifiche per il pene dopo il bagno o la doccia per mantenere l'umidità e prevenire la secchezza.

È importante prestare attenzione a questi segnali e consultare un urologo se si riscontrano crepe persistenti sul prepuzio per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

Come trattare i taglietti sulla pelle del glande

Solitamente, la pelle secca e i tagli sul prepuzio non sono motivo di preoccupazione e possono essere trattate con farmaci da banco e cure domiciliari. Durante questo periodo, è importante evitare l'attività sessuale per permettere una corretta guarigione.

Esistono, poi, diverse cure in base alle cause scatenanti: l'urologo può prescrivere creme per le irritazioni per alleviare il dolore o, ad esempio, unguenti antimicotici per trattare funghi come quelli che causano l'infezione del lievito (mughetto).

Nel caso l’irritazione fosse causata da fimosi, può essere necessaria la circoncisione, ma è fondamentale evitare di trarre conclusioni affrettate o utilizzare la prima crema disponibile in casa, poiché potrebbe essere dannosa. È sempre meglio consultare un medico che saprà come trattare ogni singolo caso.

A causa della diversità dei fattori scatenanti, prima di procedere con il trattamento della postite, è fondamentale individuare la causa tramite una mirata visita andrologica.

Sarà eseguita un’attenta analisi batteriologica e micologica per identificare il batterio responsabile (cui dovrà essere sottoposto anche il partner). In genere, vengono prescritti antimicrobici specifici, come:

  • metronidazolo
  • clotrimazolo ad azione topica

Inoltre, possono risultare utili anche creme cortisoniche, specialmente in caso di sospetta dermatite da contatto

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Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr.ssa Emiliana Meleo
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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