Stai seguendo una dieta ipocalorica per perdere peso? Bene, ma ricorda sempre l’importanza del sonno, necessario per far sì che i sacrifici a tavola diano davvero i frutti sperati. Avete capito bene: per perdere peso risulta fondamentale seguire con cura le linee guida sul riposo.
A sostenere l'importanza del sonno nell'ottica di una dieta dimagrante (oltre che della buona salute in generale!) sono due scienziati britannici, la professoressa Emma Sweeney dell'Università di Nottingham Trent e il professor Ian Walshe dell'Università Northumbria di Newcastle, in un articolo di approfondimento su The Conversation.
I due esperti di nutrizione e metabolismo hanno infatti citato una serie di studi per spiegare nel dettaglio tutte le ragioni per cui chi tenta di perdere peso deve fare molta attenzione al riposo, in primis per le percentuali di massa grassa e massa magra che si possono perdere in relazione al numero di ore trascorse stesi nel letto.
Cerchiamo di capirne di più.
Dormire tanto aiuta a perdere massa grassa
La regola d’oro per chi decide di seguire una cura dimagrante - e ottenere risultati salutari - è riuscire a mantenere la cosiddetta massa magra sacrificando, però, quella grassa. E qui entra in gioco l’importanza di un buon sonno, come suggeriscono numerosi studi a riguardo.
Prendiamo ad esempio la ricerca pubblicata su Annals of Internal Medicine da scienziati dell'Università di Chicago, titolata Insufficient Sleep Undermines Dietary Efforts to Reduce Adiposity. Grazie a questo studio, è stato dimostrato che, in due settimane, chi dormiva solo 5,5 ore a notte (mentre seguiva una dieta ipocalorica) è riuscita a perdere meno peso di chi dormiva ben 8,5 ore a notte. In più, sappiamo che chi dormiva meno perdeva anche più massa magra (dunque, i muscoli).
Simili risultati, osservati nell'arco di due mesi, sono emersi anche dallo studio Influence of sleep restriction on weight loss outcomes associated with caloric restriction, pubblicato sulla rivista Sleep e coordinato da alcuni scienziati dell'Università della Carolina del Sud. In questo specifico caso, i partecipanti con i risultati peggiori dormivano solamente un'ora in meno rispetto a quanto richiesto richiesto (e non 3 come lo studio precedente). Non solo. La ricerca ha sfatato un mito ben diffuso: le lunghe dormite del weekend non bilanciano la perdita di massa magra e grassa.
Il ruolo del sonno sugli ormoni: la leptina e la germina
Ma arriviamo al punto. Perché un buon riposo impatta in modo significativo sulla perdita di peso? Il motivo è presto spiegato. Il sonno, infatti, influenza due importanti ormoni responsabili dell’appetito, ovvero la leptina e la grelina. Il primo riduce l'appetito, mentre il secondo lo catalizza.
Si tratta di un dato molto importante, dedotto da uno studio autorevole (Short Sleep Duration Is Associated with Reduced Leptin, Elevated Ghrelin, and Increased Body Mass Index) pubblicato sulla rivista PloS Medicine: quando si dorme poco, i livelli di grelina aumentano. Ciò determina la voglia di spuntini e cibo spazzatura che, come sappiamo, sono spesso i primi responsabili dell’aumento incontrollato del peso, che può sfociare persino in condizioni patologiche.
Non dimentichiamo, poi, il ruolo dell’insulina. La ricerca Impaired Insulin Profiles Following a Single Night of Sleep Restriction: The Impact of Acute Sprint Interval Exercise ha infatti fatto luce su una evidenza: è sufficiente una sola notte con sonno ridotto per influenzare la capacità del nostro organismo di regolare le concentrazioni di zuccheri attraverso l’insulina, con evidente impatto negativo sulla perdita di peso.
Insomma, dormire è importante: da oggi abbiamo una conferma in più.