Il nervo sciatico è il nervo più lungo del corpo umano; la sua infiammazione, detta anche sciatica, si verifica quando lo stesso viene compresso alla base della colonna vertebrale (nella zona lombare) e lungo il suo percorso, dando origine alla sua infiammazione.
Cerchiamo di capire i tempi di guarigione della sciatica e come trattarla.
Sciatalgia: quanto dura?
La durata dell'infiammazione del nervo sciatico, detta anche sciatalgia, può variare da poche settimane a diversi mesi, a seconda della causa scatenante e della gravità della compressione o irritazione del nervo.
Nella maggior parte dei casi, il dolore sciatico acuto si risolve spontaneamente entro 4-6 settimane.
In alcuni casi, tuttavia, il dolore può durare per più di 3 mesi, definendo la condizione come sciatalgia cronica.
Se il dolore sciatico dura più di 6 settimane, però, è importante consultare un medico per determinare la causa scatenante e ricevere il trattamento adeguato.
Le cause di lombosciatalgia che non passa
La causa principale dell’infiammazione del nervo sciatico risiede nella compressione del nervo stesso, o di quelli spinali circostanti, con conseguente irritazione e dolore.
Cerchiamo, però, di capire quali possono essere le cause di tale compressione:
- ernia del disco: un frammento di disco spinale fuoriesce e comprime il nervo;
- stenosi spinale: il canale vertebrale si restringe e comprime questa nervatura;
- spondilolistesi: una vertebra scivola in avanti rispetto a un'altra, comprimendo il nervo sciatico;
- traumi: incidenti o cadute possono danneggiarlo;
- tumori: rare neoplasie possono comprimere il nervo sciatico.
Cos’è la sciatalgia
La sciatalgia, a volte chiamata anche lombosciatalgia, non è un disturbo vero e proprio, ma un sintomo che indica un'irritazione o infiammazione del nervo sciatico.
Il nervo sciatico è il nervo più lungo del corpo umano; origina dalla parte bassa della schiena, nella zona lombare della colonna vertebrale, e scende attraverso i glutei fino alla gamba e al piede, ramificandosi e innervando i muscoli posteriori della coscia, la gamba e il piede.
Quando il nervo sciatico viene compresso o irritato, si possono manifestare dei sintomi dolorosi lungo il suo percorso: l’insieme di queste avvisaglie sono ciò che si chiama sciatalgia.
Sciatalgia: i sintomi
I sintomi del nervo sciatico infiammato da mesi possono variare in base alla gravità della compressione o irritazione del nervo e alla causa scatenante.
Tuttavia, i sintomi più comuni includono:
Dolore
Dolore acuto, lancinante o urente che parte dalla schiena bassa e si irradia lungo la gamba, fino al piede.
Il dolore può essere costante o intermittente e può peggiorare con determinati movimenti, come stare seduti o in piedi per lunghi periodi, tossire o starnutire.
Sensibilità alterata
- formicolio, pizzicore o intorpidimento lungo la gamba e il piede;
- sensazione di freddo o di "spilli e aghi";
- debolezza muscolare nella gamba colpita;
- difficoltà di movimento;
- difficoltà a camminare o stare in piedi;
- zoppia.
In alcuni casi, perdita del controllo della vescica o dell'intestino.
Altri sintomi
- febbre;
- perdita di peso;
- fatica;
Se si verificano uno o più di questi sintomi per più di 6 settimane, è importante consultare un medico per ottenere una diagnosi accurata e ricevere il trattamento adeguato.
Quanto dura la sciatalgia: la diagnosi
Ecco alcuni dei test che il medico potrebbe prescrivere per confermare la diagnosi di sciatalgia:
- visita neurologica: il medico verifica la forza muscolare, la sensibilità e i riflessi nella gamba colpita;
- radiografia: fornisce informazioni sulle ossa della schiena;
- risonanza magnetica: fornisce immagini dettagliate dei tessuti molli della schiena, come i dischi intervertebrali e i nervi;
- elettromiografia: valuta la funzionalità dei nervi e dei muscoli.
Nervo sciatico infiammato da mesi: come trattarlo
Ecco alcuni consigli per alleviare il dolore sciatico:
- riposo: è importante riposare e limitare le attività che aggravano il dolore;
- farmaci: farmaci antinfiammatori non steroidei (fans) o corticosteroidi possono ridurre l'infiammazione e il dolore;
- calore o freddo: applicare impacchi caldi o freddi sulla zona dolorante può aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione;
- esercizi di stretching e di rafforzamento: esercizi specifici possono aiutare a migliorare la flessibilità e la forza muscolare, riducendo il dolore e prevenendo la recidiva;
- fisioterapia: esercizi specifici possono aiutare a migliorare la flessibilità e la forza muscolare;
- terapia manuale: osteopatia, chiropratica e massoterapia possono essere utili per alleviare il dolore e migliorare la mobilità;
- rimedi naturali: applicare impacchi caldi o freddi, utilizzare arnica, curcuma o zenzero possono aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione.
Se il dolore sciatico è grave o persistente, è importante consultare un medico per ottenere un trattamento adeguato; la durata dell'infiammazione del nervo sciatico è variabile e dipende da diversi fattori.
Se si soffre di dolore sciatico, è importante consultare un medico per ottenere una diagnosi accurata e ricevere il trattamento più adatto.
Lombosciatalgia che non passa: i benefici dell'ossigeno-ozonoterapia
L'ossigeno-ozonoterapia è un trattamento che prevede la somministrazione di una miscela di ossigeno e ozono a scopo terapeutico – l'ozono è un gas con proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e antibatteriche.
L'ossigeno-ozonoterapia può essere utilizzata per il trattamento della sciatalgia in alcuni casi, in particolare per:
- ridurre il dolore e l'infiammazione: l'ozono aiuta a ridurre l'infiammazione del nervo sciatico, alleviando la sensazione di bruciore;
- migliorare della circolazione sanguigna: questo gas aiuta a migliorare la circolazione sanguigna nella zona interessata, favorendo la guarigione e la rigenerazione dei tessuti;
- ridurre la tensione muscolare: l'ozono aiuta a rilassare i muscoli contratti, che possono contribuire al dolore sciatico.
L'ossigeno-ozonoterapia può essere somministrata in diverse modalità:
- iniezioni intramuscolari: l'ozono viene iniettato direttamente nel muscolo interessato;
- iniezioni epidurali: il gas viene iniettato nello spazio epidurale, che circonda il midollo spinale;
- iniezioni intraforaminali: l’iniezione viene fatta nei forami intervertebrali, da cui fuoriescono le radici nervose;
- terapia percutanea: l'ozono viene somministrato attraverso la pelle mediante un ago sottile.
L'ossigeno-ozonoterapia è generalmente considerata un trattamento sicuro e ben tollerato; tuttavia, è importante consultare un medico per valutare l'opportunità di questo trattamento e per scegliere la modalità di somministrazione più adatta.
Ecco alcuni dei possibili effetti collaterali dell'ossigeno-ozonoterapia:
- dolore e gonfiore nel sito di iniezione;
- mal di testa;
- nausea;
- vomito;
- stanchezza.
È importante rivolgersi a un medico esperto in ossigeno-ozonoterapia per ricevere il trattamento.
Se si soffre di sciatalgia, è importante consultare un medico per ottenere una diagnosi accurata e ricevere il trattamento più adatto.