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Siete certi di indossare le mascherine in modo corretto? Ci sono regole precise da seguire

Redazione

Ultimo aggiornamento – 21 Aprile, 2020

Mascherine: come indossarle, toglierle e gettarle

Dalle modalità con cui si toglie la mascherina al luogo in cui viene depositata: gli errori che commettiamo quando indossiamo le mascherine sono tanti e, potenzialmente, pericolosi. 

Infatti, chi utilizza una mascherina per ridurre la diffusione del Coronavirus, deve sapere non solo come indossarla, ma anche come toglierla e come smaltirla in modo corretto. 

Il rischio di un uso scorretto è che questi dispositivi - invece di proteggere - potrebbero diventare una fonte di infezione. A spiegarlo è l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il Ministero della Salute, I’Istituto superiore di Sanità e tutti gli operatori sanitari coinvolti in prima linea nella lotta al Coronavirus.

Gli errori che commettiamo quando indossiamo (e togliamo) le mascherine

Dunque, per fare la nostra parte nella limitazione della diffusione del contagio, dovremmo seguire delle regole ben precise quando indossiamo le mascherine. Perché sì, ci sono errori molti comuni. Ecco i più diffusi:

  1. Non lavarsi le mani prima di indossare la mascherina - Affinché la mascherina sia davvero protettiva, è assolutamente obbligatorio lavarsi le mani prima di indossarla. Ricordiamo, infatti, che a causa delle goccioline di saliva emesse durante la tosse o lo starnuto, l’ambiente circostante può essere rapidamente infettato da batteri o virus, Coronavirus compresi. Dagli oggetti alle mani, poi, il passaggio è molto semplice e probabile. Per evitare, dunque, di spargere virus sulla mascherina (a diretto contatto con la nostra bocca) è necessario lavare le mani in modo accurato con acqua e sapone o, in alternativa, con un gel disinfettante. Non dimenticate le regole base: dunque, pulite anche unghie, pollici, dorso e polsi.
  2. Posizionare la mascherina in modo sbagliato - Prima di tutto è necessario assicurarsi che il lato della mascherina (solitamente quello bianco nelle tipologie più diffuse) sia rivolto verso l’interno, dunque a contatto con il volto. Una volta indossata, bisogna far aderire la mascherina al viso e stringere il bordo superiore intorno al ponte del naso, in modo tale le narici siano ben protette. Il bordo inferiore, invece, deve essere posizionato sotto al mento. 
  3. Toccare la mascherina mentre la si indossa - Ovviamente, anche toccare la mascherina con le mani è del tutto controproducente, perché potrebbe andare a vanificare il compito di protezione del dispositivo stesso. Ricordiamo, infatti, che le mani trasportano i batteri che potrebbero contaminare la mascherina che, a sua volta, contiene microbi che potrebbero infettare le stesse mani. Se toccarle è necessario, si raccomanda di pulire prima le mani con un detergente a base di alcool o acqua e sapone.
  4. Rimuovere la mascherina senza rispettare le regole - Vale la stessa regola di sempre: la mascherina non deve essere toccata almeno nella sua parte anteriore, perché potrebbe risultare appunto contaminata. Per rimuoverla, bisogna dunque utilizzare gli elastici o le stringhe posteriori che aderiscono alla nuca o alle orecchie.
  5. Posare la propria mascherina in zone in ambienti comuni - Ricordiamoci che la mascherina è potenzialmente un oggetto contaminato: è dunque sconsigliato posarla su un tavolo in cucina, nell’abitacolo della macchina e in aree sensibili. Se possibile, allestite un zona filtro all’ingresso della casa: antiporta o corridoio, ad esempio. I più fortunati, invece, potranno approfittare del giardino o del balcone, per evitare di portare un patogeno all’interno del proprio ambiente protetto.
  6. Riutilizzare la mascherina - Lo raccomandano tutti, Organizzazione Mondiale della Sanità compresa: quando la mascherina si inumidisce, deve essere sostituita con una nuova. Le mascherine - lavabili a parte - sono monouso, dunque un loro riutilizzo non è indicato. 
  7. Gettare le mascherine in contenitori non sicuri - Come indicato dall’Istituto Superiore di Sanità, i dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti e fazzoletti vari) devono essere gettati nella raccolta indifferenziata, utilizzando due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore usato abitualmente. Il motivo è semplice: si tratta infatti di materiali potenzialmente contaminati, dunque pericolosi.

Dunque, capiti gli errori, cerchiamo di correggerli. Per proteggere noi stessi e gli altri.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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