icon/back Indietro Esplora per argomento

Mal di gola e aria condizionata: cause e rimedi

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 10 Luglio, 2023

cause e rimedi del mal di gola da aria condizionata

Mal di gola e aria condizionata sono due situazioni che tendono a verificarsi in concomitanza, ma quali sono le cause più comuni e cosa lega l'aria emanata dall'impianto di raffreddamento alla possibilità di contrarre un'infezione alle vie respiratorie? Scopriamo le cause e i possibili rimedi per contrastare il mal di gola da aria condizionata. 

Aria condizionata e mal di gola: quale rapporto

Con l'arrivo della bella stagione e il conseguente aumento delle temperature, è normale cercare refrigerio utilizzando un impianto di raffreddamento. L'aria condizionata, tuttavia, può avere conseguenze negative sul benessere delle vie respiratorie, provocando mal di gola, tosse e, nei casi più gravi, anche bronchite e congiuntivite. I sintomi principali di un uso scorretto del condizionatore sono, oltre a quelli già citati, anche l'emicrania, la laringite, la tracheite, i dolori articolari che colpiscono collo e spalle, oltre che lievi disturbi gastrointestinali.
Le cause di queste problematiche sono varie e comprendono:
  • un uso scorretto dell'aria condizionata. Impostare una temperatura nell'ambiente eccessivamente bassa, infatti, causa bruschi passaggi di stato quando ci si sposta all'aperto. Passare da una stanza chiusa molto fredda e caratterizzata dalla presenza di aria secca, all'esterno, dove magari la temperatura è più alta di diversi gradi e vi è un'alta percentuale di umidità, irrita le mucose e predispone alla comparsa di infiammazioni delle vie aeree;
  • la presenza di aria eccessivamente secca causa disidratazione e secchezza, inoltre le ciglia che rivestono le mucose in grado di espellere i germi le e micro-polveri, si bloccano a contatto con l'aria fredda;
  • a contatto con aria eccessivamente fredda i vasi sanguigni si restringono determinando un minor apporto di ossigeno. Per questo motivo la trachea e i bronchi tendono a raffreddarsi e le mucose localizzate nelle vie respiratorie seccano e si infiammano;
  • l'aria fredda stimola i recettori della tosse: essa induce la contrazione dei bronchi e, nei soggetti predisposti, può determinare crisi respiratorie;
  • se i filtri posizionati all'interno dell'impianto di raffreddamento non sono stati puliti con attenzione vi si può trovare un'alta concentrazione di acari, pollini e batteri, i quali determinano infezioni e irritazioni. 

Il legame tra tosse e aria condizionata

Il motivo per cui i bruschi sbalzi di temperatura possono causare il mal di gola è dovuto al fatto che la mucosa nasale è deputata alla produzione di muco, il quale serve a proteggere il naso e i seni paranasali dalle infezioni, esercitando una funzione di filtro anti microbi. Un passaggio eccessivamente intenso da un ambiente freddo e secco a uno caldo e umido può influire sulla capacità della mucosa di proteggere le vie respiratorie dalle infezioni. Successivamente, l'infezione può estendersi dapprima all'area orofaringea per poi arrivare anche alla laringe, causando il classico mal di gola da aria condizionata.
L'irritazione che colpisce le vie respiratorie ha spesso come conseguenza la presenza della tosse, la quale è una manifestazione comune in presenza di un'infiammazione. Un eccesso di aria condizionata può quindi provocare tosse secca, mal di gola e linfonodi ingrossati.

Mal di gola e aria condizionata: quali rimedi?

Come è possibile limitare l'azione dannosa dell'aria condizionata e mantenere il benessere delle vie respiratorie? 
E' utile seguire questi accorgimenti:
  • è consigliabile non regolare il condizionatore ad una temperatura troppo bassa rispetto a quella esterna: il massimo consentito è una differenza di 5°-6° e non si dovrebbe mai scendere sotto i 22°-24°;
  • è indispensabile proteggere il corpo dagli sbalzi termici, magari indossando una sciarpa, un foulard o una maglia a maniche lunghe se si prevede di sostare a lungo in un ambiente molto freddo. (Qualora si avesse viaggiato in auto con l'aria condizionata, prima di uscire all'aria aperta è consigliabile spegnerla e aspettare qualche minuto prima di uscire dall'abitacolo, in modo da dare tempo al corpo di abituarsi al cambio di temperatura.);
  • un aspetto a cui fare estrema attenzione è la pulizia dei filtri dell'impianto. Al loro interno possono infatti formarsi accumuli di polvere e di batteri pericolosi per l'organismo e in particolare per i soggetti allergici;
  • infine, è preferibile direzionare il getto dell'aria condizionata verso l'alto e non direttamente sulle spalle, così come non posizionarsi sotto di esso se si è sudati o accaldati.
È consigliabile, inoltre, rimanere idratati, bevendo una buona quantità di acqua, osservare una dieta sana ricca di frutta e verdura, e reintegrare i sali minerali persi attraverso la sudorazione.
Per alleviare il disturbo causato dal mal di gola è utile assumere preparati a base di propoli, i quali hanno un'azione antimicotica, oppure prodotti balsamici a base di eucalipto, menta e mentolo, che hanno la capacità di lenire e rinfrescare le mucose della gola irritate. Molto utile, poi, è anche il miele, che sciolto in un liquido caldo o consumato al naturale è in grado di donare sollievo alla zona colpita all'infiammazione.
Condividi
Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr.ssa Emiliana Meleo
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Anna Nascimben | Editor
Anna Nascimben | Editor
in Salute

918 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Emiliana Meleo
Contenuti correlati
icon/chat