Giornata mondiale del sonno: scopri come dormi la notte

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Ultimo aggiornamento – 14 Aprile, 2020

Giornata Mondiale del Sonno: i Campanelli d'Allarme dell'Insonnia

A cura di Giulia Milioli, Specialista in Neurologia – Medico Esperto in Medicina del Sonno Certificato AIMS e ESRS. 


In un mondo che va sempre più veloce e in cui dobbiamo essere connessi e performanti durante tutta la giornata, più persone soffrono di disturbi del sonno. Rispettare i propri ritmi, dormendo bene di notte, è infatti fondamentale non solo per affrontare a piene energie la giornata, ma anche per il nostro stato di salute generale.

Proprio per questo motivo, è stata istituita la Giornata Mondiale del Sonno, organizzata dalla World Sleep Society e celebrata l’ultimo venerdì prima dell’equinozio di primavera che, quest’anno, cadrà proprio il 16 marzo e avrà come slogan “Unisciti al mondo del sonno: Proteggi i tuoi Ritmi per goderti la Vita”.

L’obiettivo della Giornata mondiale contro i disturbi del sonno è quello di sensibilizzare sempre più persone sull’importanza del buon riposo, in un’ottica di prevenzione delle malattie del sonno. Proprio per questa ragione, è bene imparare a individuarne i sintomi e le cause e saperne riconoscere i campanelli d’allarme.

Prima o poi tutti passano una notte insonne! Tuttavia, se le vostre notti sono spesso agitate e le vostre giornate sono caratterizzate dalla difficoltà a tenere gli occhi aperti e a restare concentrati, è un chiaro segnale che non state riposando correttamente. Una volta compreso ciò, sarà possibile mettersi sulla via della guarigione per ricominciare a dormire bene.

Quali sono i sintomi dei disturbi del sonno?

Tra i sintomi dei disturbi del sonno troviamo: 

  • Senso di stanchezza, dopo una notte di sonno. Durante una normale notte di sonno, il cervello alterna fasi di sonno più leggero a fasi di sonno più profondo, che sono fondamentali per dare ristoro all’organismo. Se ci si sente ancora addormentati, dopo un’intera notte di sonno, è probabile che qualcosa stia impedendo al corpo e al cervello di dormire in modo corretto.
  • Il partner avverte la presenza di russamento o di apnee notturne. Il russare può essere innocuo, ma può anche essere un sintomo di apnee notturne, una condizione pericolosa che provoca dall’ostruzione temporanea delle vie aeree.
  • Colpi di sonno mentre si svolgono le attività quotidiane, come leggere o guidare. È normale essere stanchi dopo una nottata passata a contare le pecore, ma se dopo una intera notte di riposo si hanno dei colpi di sonno improvvisi e inaspettati durante la giornata, potrebbe essere che qualcosa stia disturbando il nostro sonno.
  • Problemi ad addormentarsi o a dormire per tutta la notte. Molto spesso, le persone che soffrono d’insonnia pensano che il disturbo sparisca da sé, dopo un determinato periodo di tempo, altre volte ricorrono a terapie "fai da te" nella speranza di risolvere il problema. Se l’insonnia diventa cronica, è necessario farsi visitare da uno specialista per comprenderne le cause e trovare i giusti rimedi.
  • Soffrire di un’altra condizione patologica che non permette di dormire bene, come depressione e dolore cronico. Anche in questo caso, è fondamentale farsi visitare da un medico, per stabilire insieme come curare i disturbi del sonno e quali sono le cause.

sonnoservice

Quali sono le conseguenze dei disturbi del sonno?

Un sonno di buona qualità non è importante solo per evitare di addormentarsi in classe durante le prime ore di lezione oppure in ufficio tra una email e un appuntamento di lavoro. Avere una buona qualità del sonno è fondamentale per la salute di tutto l’organismo.

Molti studi hanno ormai dimostrato che, dopo qualche notte insonne, aumenta il senso di fame e la voglia di alimenti ad alto contenuto di grassi e carboidrati. Proprio per questo motivo, chi sostiene di dormire male la notte ha più possibilità di soffrire di sovrappeso e obesità, due condizioni che, a lungo termine, possono causare patologie anche molto gravi, come infarto, ipertensione e ictus, oltre a contribuire allo sviluppo delle apnee notturne.

La mancanza di sonno (anche nei bambini) può inoltre causare:

  • riduzione dell’efficienza del sistema immunitario;
  • aumento del rischio di infarto e ictus;
  • aumento del rischio di patologie tumorali;
  • aumento notevole del rischio di obesità;
  • maggiore emotività;
  • perdita della memoria.

La mancanza di sonno può, inoltre, essere pericolosa non solo per se stessi, ma anche per le persone che ci circondano. Infatti, dormire meno di sei ore, oppure dormire male per tutta la notte, triplica il rischio di incidenti collegati alla mancanza di concentrazione. Anche una sola notte insonne può influire negativamente sulla capacità di guida.

Comprendere le cause che determinano i disturbi del sonno  e riuscire a trattarli - rivolgendosi a Centri specializzati di Medicina del Sonno e capendo dove si curano i disturbi del sonno - è quindi necessario anche per preservare la propria salute futura.

La Giornata Mondiale del Sonno non è quindi l’ennesima scusa per non andare al lavoro e starsene a letto per tutto il giorno, ma un ottimo metodo per risvegliare l’attenzione su un problema che a prima vista potrebbe non sembrare poi così grave e trovare i giusti rimedi.

Insomma, buona giornata del sonno a tutti e… sogni d’oro!


*Contenuto di informazione pubblicitaria: “SonnoService“. 

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