Donne, attenzione! Dai 45 anni in su è bene controllare un valore noto come ormone follicolo-stimolante (o più brevemente FSH – Follicle-Stimulating Hormone). Di cosa si tratta? Il FSH è un ormone sintetizzato dall’adenoipofisi e implicato nel processo di ovulazione (importante per la fertilità).
FSH: cosa è e qual è la sua azione?
Più specificatamente, grazie al FSH avviene la crescita dei follicoli nelle ovaie – dai quali è poi rilasciato l’ovulo.
Maturando, man mano, i follicoli producono naturalmente delle sostanze che agiscono proprio sul FSH stesso, riducendone il valore. Con l’aumentare dell’età, i follicoli diminuiscono a ogni ciclo – minore fertilità – e con essi anche quelle sostanze in grado di abbassare i valori dell’ormone follicolo-stimolante.
FSH: i valori
Per le donne, questi sono i valori dell’ormone follicolo-stimolante:
- Età prepubere: 0-4.0 mIU/ml
- Pre-adolescenza: 0.3-10.0 mIU/ml
Età fertile:
- Fase follicolare: 1.0-8.8 mIU/ml
- Ovulazione: 4.0-25.0 mIU/ml
- Fase luteale: 1.0-5.1 mIU/ml
- Menopausa: 16.7-134.8 mIU/ml
L’ormone follicolo-stimolante dopo i 50 anni
Quando si è nel periodo fertile della vita, le donne producono una notevole quantità di follicoli, riducendo di conseguenza il valore di FSH.
Col passare degli anni e l’avvicinarsi della menopausa, i follicoli diminuiscono e, quindi, i valori di FSH si fanno più alti.
Per questa ragione, l’ormone è un indicatore chiave, in grado di valutare la capacità riproduttiva della donna. Grazie al suo valore si può avere un’idea della riserva ovarica, ovvero quanti ovuli rimangono a disposizione per la fecondazione.
Solitamente, la misurazione dell’ormone è eseguita nella prima fase del ciclo (fase follicolare), meglio tra il terzo e il quinto giorno delle mestruazioni.
Fertilità, menopausa e FSH: i valori da considerare
Andiamo, nel dettaglio, a capire quali risultati del FSH valutare come positivi o negativi in un’ottica di fertilità della donna:
- Valori superiori a 15: basse probabilità di successo.
- Valori tra 10 e 15: diminuzione della fertilità dovuta all’età.
- Valori inferiori a 10: situazione ottimale.
Quando il valore è troppo alto, ahimè, è stata riscontrata anche un’oggettiva difficoltà di fecondazione con metodi assistiti.
Ovviamente, si intuisce come questi valori tendano a variare con l’età:
- < 33 anni < 7.0 mIU/ml
- 33-37 anni < 7.9 mIU/ml
- 38-40 anni < 8.4 mIU/ml
- over 40 anni < 8.5 mIU/ml
Test del FSH: si può fare a casa?
La risposta è sì. Esistono, infatti, dei test da eseguire comodamente a casa, per la misurazione della concentrazione dell’ormone FSH nelle urine. Questi test sono particolarmente utili anche in caso di ciclo mestruale irregolare (oligomenorrea) o assente (amenorrea).
Bisogna ricordare, però, che alcuni fattori possono alterare i risultati; tra questi, l’assunzione di farmaci, recenti esami radiologici e il fumo di sigaretta.
Come ci si prepara al test?
Non è necessario il digiuno, ma è bene seguirlo nei giorni indicati dal proprio medico per avere risultati precisi e affidabili.