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Come smaltire il cortisone velocemente: consigli e rimedi naturali

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 05 Ottobre, 2023

Come smaltire il cortisone velocemente: scopriamolo qui

Il cortisone è un ormone dalle importanti proprietà immunosoppressive e antinfiammatorie che viene prodotto naturalmente dal corpo umano.

Esso può essere somministrato anche sotto forma di farmaco per trattare diverse patologie come infiammazioni, allergie, dermatiti.

Nonostante ciò, l'assunzione prolungata di cortisone può indurre le ghiandole surrenali a produrre meno ormoni steroidei, avendo quindi effetti collaterali indesiderati, tra cui l'aumento di peso, la ritenzione idrica, la riduzione della massa muscolare e l'osteoporosi.

Quando si assume questo farmaco per un periodo prolungato e si vuole smaltirlo velocemente dall’organismo, è possibile seguire alcuni consigli e rimedi naturali per ridurne la presenza nel corpo, disintossicarsi dal cortisone e ripristinare l’equilibrio ormonale.

Vediamone alcuni.

Per quanto tempo il cortisone rimane nel corpo?

Il cortisone ha un emivita (il tempo necessario per diminuire la quantità di un farmaco nell'organismo del 50% durante l'eliminazione) di circa 30 minuti. Per la sua completa eliminazione invece la tempistica risulta essere piuttosto variabile.

Tuttavia, l'uso del cortisone per un lungo periodo può portare a danni epatici e ad un accumulo di tossine nel corpo; la conseguente infiammazione e l’indebolimento del fegato lo rendono incapace di eliminare prontamente le sostanze indesiderate dal corpo.

La soluzione più indicata sarebbe quella di non affaticare ulteriormente il proprio fegato oltre a dei cicli depurativi.

Come smaltire il cortisone velocemente

Vediamo, di seguito, una serie di consigli su come poter smaltire il cortisone velocemente.

Seguire la posologia indicata dal medico curante

È assolutamente sconsigliato interrompere improvvisamente la terapia: al contrario, sarebbe utile chiedere supporto al proprio medico per ridurre la quantità di cortisone assunto in modo progressivo, seguendo un piano di disintossicazione personalizzato.

Bere molta acqua

L'acqua è un'importante alleata per smaltire il cortisone velocemente dall’organismo.

In questo modo è possibile aumentare la produzione di urina e espellere adeguatamente ogni residuo di cortisone ancora rimasto nel corpo.

L’assunzione di una notevole quantità di liquidi aiuta, infatti, a:

  • eliminare le tossine e i farmaci presenti nel corpo;
  • migliora il flusso sanguigno;
  • favorisce il drenaggio e la circolazione linfatica.
  • favorire la diuresi e la depurazione dell'organismo.

Per quanto riguarda questa buona pratica, è utile bere almeno 2 litri di acqua al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.

Seguire una dieta equilibrata

Per aiutare il corpo a smaltire rapidamente il cortisone e ripristinare l’equilibrio ormonale, è utile avere un fegato sano e funzionante, per cui è fondamentale seguire una dieta sana ed equilibrata; senza dimenticare un corretto mantenimento del peso e della massa grassa corporea.

Si dovrebbero consumare alimenti ricchi di:

  • minerali;
  • antiossidanti;
  • fibre vegetali;
  • vitamine.

Sotto questo aspetto, dunque, occorre concentrarsi su:

  • legumi;
  • frutta;
  • verdura;
  • noci;
  • frutta secca;
  • cereali integrali.

Bisogna, poi, evitare cibi che possono aumentare la ritenzione idrica e l’infiammazione, come:

  • sale;
  • cibi ricchi di grassi saturi;
  • zuccheri raffinati.

Preferendo alimenti ricchi di fibre, si va a migliorare il transito digestivo, intrappolando le tossine e le sostanze indesiderate presenti nel tratto digerente: questo favorisce l’eliminazione delle sostanze nocive attraverso la defecazione.

Fare attività fisica regolare

Un'attività fisica regolare aiuta a stimolare il metabolismo e a favorire la depurazione dell'organismo.

Sarebbe opportuno cercare di eseguire almeno 30 minuti di attività fisica al giorno, scegliendo tra varie attività, come:

  • camminata;
  • corsa;
  • nuoto;
  • yoga;
  • cyclette;
  • tapis roulant.

Sudare molto e rimanere sotto l’esposizione dei raggi solari permette di espellere le tossine ed eventuali medicinali rimasti nel corpo tramite la produzione di sudore.

Utilizzare rimedi naturali

Alcuni ricercatori riportano diversi rimedi naturali che possono aiutare a smaltire il cortisone velocemente dall’organismo.

Ad esempio, secondo alcuni studi la radice di zenzero ha proprietà antinfiammatorie e depurative, mentre la tisana di tarassaco aiuta a stimolare la diuresi e la depurazione del fegato.

Anche l'olio essenziale di limone può essere utile, grazie alle sue proprietà disintossicanti e depurative.

Migliorare lo stile di vita

Quando ci si chiede come disintossicarsi dal cortisone, è bene sapere che gli alcolici, le droghe e il fumo rappresentano sostanze nocive che intossicano l’organismo.

Inoltre, lo stress diventa un problema quando è cronico, poiché l’organismo rimane intrappolato in uno stato di allarme cronica, che favorisce la produzione di cortisolo e adrenalina, noti anche come ormoni dello stress.

Lo stress eccessivo aumenta l’infiammazione, peggiora le funzioni immunitarie, peggiora le funzioni gastrointestinali e favorisce la produzione di radicali liberi e tossine.

Per limitare lo stress è possibile prendere in considerazione di praticare durante la giornata esercizi in grado di calmare e rilassare la mente come la meditazione o lo yoga.

Bisogna mantenere sempre a mente che la cosa migliore da fere  è  consultare sempre il medico di fiducia e seguire le sue indicazioni per una depurazione graduale e sicura.

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Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr. Luca Berton
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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