Con il termine rinite si fa riferimento ad una patologia piuttosto diffusa e spesso sottovalutata: il raffreddore che non passa, ovvero un’infiammazione nasale accompagnata da fastidi come naso che cola, prurito e chiusura. La rinite può avere varie cause e può essere sia di natura allergica che non.
Con il termine rinite si fa riferimento ad una patologia piuttosto diffusa e spesso sottovalutata: il raffreddore che non passa, ovvero un’infiammazione nasale accompagnata da fastidi come naso che cola, prurito e chiusura. La rinite può avere varie cause e può essere sia di natura allergica che non.
La rinite è l'infiammazione e l’irritazione di alcune aree interne del naso. Se la condizione non è causata da una reazione allergica, è nota come rinite non allergica.
La rinite non allergica non è pericolosa, ma i sintomi possono influenzare la qualità della vita.
Ci sono diversi tipi di rinite non allergica:
Seguendo la nomenclatura medica, le riniti non allergiche (riniti cellulari o NAR), si dividono in quattro categorie, in base al tipo di globuli bianchi e cellule coinvolti nel processo infiammatorio:
Come già accennato, NARNE, NARMA, NARES e NARESMA sono 4 diverse forme di rinite cronica, di natura non allergica.
Tutte e 4 insorgono in conseguenza di una vasodilatazione eccessiva a livello delle mucose nasali, quindi i sintomi non differiscono, sempre, in modo sostanziale. I livelli di intensità possono, invece, variare sensibilmente. In alcuni casi, due o più forme di NAR possono anche presentarsi in concomitanza:
La natura della rinite può essere identificata più precisamente effettuando specifici test di laboratorio.
Rinite allergica e non allergica (rinite cellulare) si distinguono, rispettivamente, in base alla presenza/assenza, nel siero, di anticorpi IgE, ovvero delle immunoglobuline che si attivano quando il sistema immunitario reagisce ad una minaccia esterna.
Il meccanismo entra in azione, ad esempio, quando l’organismo viene in contatto con parassiti potenzialmente pericolosi, ma anche nel caso delle allergie.
Quando le immunoglobuline risultano assenti, la rinite è, dunque, di tipo non allergico o cellulare. A volte, tuttavia, riniti non allergiche ed allergiche possono essere compresenti (circa nel 60% dei casi). Solo un 25% di soggetti affetti da rinite non allergica presenta test per le allergie del tutto negativi.
I sintomi della rinite non allergica sono:
La rinite atrofica provoca sintomi aggiuntivi come ad esempio:
Ci sono diverse possibili cause della rinite non allergica.
Nella rinite virale, un virus attacca il rivestimento del naso e della gola provocando infiammazione e producendo muco.
Per ragioni sconosciute, le persone con rinite vasomotoria hanno i vasi sanguigni nasali molto sensibili ai fattori ambientali e possono dilatarsi, con conseguente congestione e un eccesso di muco. Le cause più comuni sono:
All'interno del naso ci sono tre crinali di osso coperti da uno strato di tessuti, conosciuti come turbinati. La rinite atrofica a volte si verifica quando il tessuto turbinato è danneggiato da un’infezione.
La rinite medicamentosa è causata dall'uso eccessivo di spray decongestionante nasale. La condizione può verificarsi anche come complicanza di abuso di cocaina.
I cambiamenti ormonali causati da gravidanza, pubertà, terapia ormonale sostitutiva (TOS) o pillola contraccettiva possono innescare una rinite non allergica.
La diagnosi della rinite virale è normalmente basata sulla presenza di altri sintomi tipici del raffreddore o dell’influenza, come ad esempio i dolori muscolari.
La rinite vasomotoria può avere una diagnosi difficile perché ha molti sintomi in comune con la rinite allergica. Non ci sono test specifici per la condizione. Invece, la diagnosi è di solito fatta dopo aver escluso tutte le altre possibili cause di rinite allergica, come il polline.
Se i test mostrano che non si sta verificando una reazione allergica, può essere fatta una diagnosi di rinite vasomotoria.Ci sono tre principali test utilizzati per verificare la presenza di allergie:
La rinite atrofica è di solito diagnosticata dopo aver controllato i sintomi caratteristici, come la formazione di croste nasali, l’ampliamento delle vie nasali, un cattivo odore e una perdita dell'olfatto.
Può essere necessaria una TAC per ottenere un quadro dettagliato della cavità nasale e confermare la diagnosi.
Se si soffre di rinite medicamentosa, il medico dovrebbe essere in grado di diagnosticare la condizione, informandosi sull’uso di spray decongestionante nasale.
In presenza di sintomi di rinite, sia essa allergica oppure no, è sempre importante effettuare una visita otorinolaringoiatrica, al fine di individuare la precisa natura del problema e poterlo curare.
In particolare è importante riuscire a distinguere le riniti non allergiche da quelle allergiche.
Le due forme di infiammazione nasale presentano, infatti, spesso, sintomi simili. A parte il prurito al palato e la perdita di siero acquoso o idrorrea nasale, che sono più spesso indici di rinite allergica, il naso che cola, l’ostruzione, gli starnuti ed il prurito nasale sono sintomi comuni ad entrambe le forme.
È anche necessario fare attenzione alla presenza di croste nel naso, un disturbo di per sé benigno che, se cronico o ricorrente, può indicare, nei casi meno gravi, eccessiva secchezza nasale e, nei casi più gravi, la presenza di un tipo specifico di infiammazione nasale, la rinite atrofica (conseguente alla riduzione di numero ed alla perdita di funzionalità delle strutture adibite alla secrezione del muco).
Le cure mediche per la rinite virale spesso non sono necessarie perché l'infezione che provoca normalmente passa entro 14 giorni.
I decongestionanti possono contribuire ad alleviare i sintomi di congestione, ma è importante seguire le istruzioni del produttore.
Non usare decongestionanti nasali se si sta assumendo un tipo di antidepressivo chiamato inibitore della monoamino ossidasi.
Una volta diagnosticata una rinite vasomotoria, è importante conoscere i potenziali fattori ambientali scatenanti e, se possibile, evitarli.I sintomi di solito possono essere alleviati mediante l'utilizzo di spray nasali contenenti corticosteroidi.Se la condizione non risponde al trattamento, possono essere provati diversi metodi alternativi:
Il trattamento più comune per la rinite atrofica sono le irrigazioni nasali, che aiutano a ridurre la formazione di croste.
Anche gli antibiotici possono essere utilizzati per curare eventuali infezioni e ridurre o eliminare il cattivo odore. Inoltre, esistono molti trattamenti chirurgici.
Il modo migliore per curare la rinite medicamentosa è quello di smettere di usare spray decongestionante nasale. Tuttavia, molte persone hanno difficoltà, soprattutto se ne hanno fatto uso per qualche tempo.
La rinite non allergica può avere due particolari complicazioni: