Durante la gravidanza, è importante prestare attenzione alla propria alimentazione e fare scelte consapevoli per preservare sia la propria salute sia quella del bambino. Cosa può mangiare una donna incinta e quali sono i rischi se si mangiano cibi non adatti?
Sapere cosa mangiare in gravidanza e cosa evitare è molto importante per mantenere una dieta equilibrata e varia, che includa cibi sani come frutta, verdura, cereali integrali, proteine e latticini o alternative vegetali arricchite.
È anche importante ricordare che durante la gestazione non è il momento di fare diete per perdere peso, ma di garantire un adeguato controllo del peso attraverso una nutrizione bilanciata e sana.
Vediamo quali sono i cibi consigliati in gravidanza e quelli da evitare.
Dieta in gravidanza: i cibi consentiti
Cosa si può mangiare in gravidanza?
Le donne incinte dovrebbero assumere una quantità necessaria di nutrienti come:
proteine;
vitamine e minerali;
grassi sani;
carboidrati complessi;
fibre e liquidi.
Questi elementi si possono ottenere mangiando:
carni magre;
cereali integrali;
alimenti di origine vegetale, come frutta e verdura ma di stagione.
I frutti di bosco sono un alimento da mangiare in gravidanza perché forniscono acqua, fibre, carboidrati sani, vitamina C e antiossidanti. Oltre a essere molto nutrienti ma poco calorici, questi frutti hanno un indice glicemico relativamente basso, quindi non causano picchi di zucchero nel sangue.
Tra i frutti di bosco migliori da consumare in gravidanza, i mirtilli, i lamponi, le bacche di goji, le fragole e le bacche di acai.
Avocado
Gli avocado...
Gli avocado contengono acidi grassi monoinsaturi, fibre, antiossidanti, vitamine del gruppo B (soprattutto folato), vitamina K, potassio, rame, vitamina E e vitamina C.
I grassi sani aiutano a costruire la pelle, il cervello e i tessuti del bambino, mentre i folati possono aiutare a prevenire i difetti del tubo neurale e le anomalie dello sviluppo del cervello e della colonna vertebrale, come la spina bifida.
Il folato è una delle vitamine B (B9) più importanti per la donna e il bambino, soprattutto durante i primi tre mesi. È necessario assumerne almeno 600 microgrammi (mcg) ogni giorno, il che può essere difficile da raggiungere con i soli alimenti.
Frutta secca
La frutta secca...
La frutta secca è generalmente ricca di calorie, fibre e varie vitamine e minerali. Una porzione aumenta l'apporto di vitamine e minerali, tra cui folato, ferro e potassio. Le prugne secche, lassativi naturali molto utili per alleviare la possibile stitichezza in gravidanza, sono ricche di fibre, potassio e vitamina K.
Tuttavia, la frutta secca contiene anche elevate quantità di zuccheri naturali e le varietà candite contengono zuccheri aggiunti dunque è bene non eccedere e fare piccoli spuntini proteici di frutta secca e semi.
Broccoli e verdure a foglia scura
Anche i broccoli...
Anche i broccoli e le verdure a foglia verde scura, come il cavolo e gli spinaci, contengono molti nutrienti necessari come fibre, vitamina C, vitamina K, vitamina A, calcio, ferro, folato e potassio.
Legumi
I legumi...
I legumi come lenticchie, piselli, fagioli, ceci, soia e arachidi sono ottime fonti vegetali di fibre, proteine, ferro, folati, magnesio, potassio, calcio.
I legumi possono aumentare i livelli di folato insieme all'integrazione consigliata dal medico, per fornire le giuste quantità durante la gravidanza.
Patate dolci
Le patate dolci...
Le patate dolci sono ricche di fibre e betacarotene, un composto vegetale che il corpo converte in vitamina A, essenziale per lo sviluppo del bambino. Tuttavia, è bene tenere a mente che una quantità eccessiva di vitamina A, proveniente da prodotti di origine animale, può causare tossicità.
Le fibre mantengono il senso di sazietà più a lungo, riducono i picchi di zucchero nel sangue e migliorano la salute dell'apparato digerente, contribuendo a ridurre il rischio di stitichezza in gravidanza.
Prodotti caseari
Tra gli alimenti...
Tra gli alimenti che si possono mangiare in gravidanza ci sono anche i latticini come latte, formaggio e yogurt, una buona scelta perché in questo periodo bisogna alimentarsi con cibo ricco di proteine e calcio supplementari per soddisfare le esigenze di crescita del feto.
I latticini contengono due tipi di proteine di alta qualità: la caseina e il siero di latte, e sono la migliore fonte alimentare di calcio oltre a fornire fosforo, vitamine del gruppo B, magnesio e zinco.
Lo yogurt, soprattutto quello greco, può essere particolarmente benefico. Alcune varietà contengono anche batteri probiotici che favoriscono la salute dell'apparato digerente.
Salmone
Affumicato o...
Affumicato o grigliato, il salmone è tra cibi da mangiare in gravidanza perché ricco di acidi grassi essenziali , che apportano numerosi benefici. Gli aiutano a costruire il cervello e gli occhi del bambino.
Oltre al salmone, sardine e acciughe contengono e sono alimenti sicuri da mangiare. È preferibile, però, optare per il salmone fresco.
Uova
Le uova...
Le uova sono un alimento sano, in quanto contengono diversi nutrienti necessari. Un uovo contiene circa 71 calorie, 3,6 g di proteine, grassi e molte vitamine e minerali.
Le uova sono anche un'ottima fonte dicolina, un nutriente fondamentale durante la gravidanza, per lo sviluppo cerebrale del bambino.
Carne magra e proteine
Le carni magre di manzo...
Le carni magre di manzo, maiale e pollo sono ottime fonti di proteine di alta qualità. La carne di manzo e di maiale è anche ricca di ferro, colina e altre vitamine del gruppo B, nutrienti che non possono mancare durante la gravidanza.
Il ferro è un minerale essenziale utilizzato dai globuli rossi come parte dell'emoglobina, il cui fabbisogno aumenta con l'aumento del volume del sangue, soprattutto durante il terzo trimestre.
Bassi livelli di ferro all'inizio e a metà gravidanza possono causare anemia, condizione che aumenta il rischio di basso peso del feto alla nascita e altre complicazioni.
Cereali integrali
A differenza...
A differenza dei prodotti raffinati, i cereali integrali sono ricchi di fibre, vitamine e composti vegetali. Tra questi, l'avena, la quinoa, il riso integrale, l'orzo.
Alcuni cereali integrali, come l'avena e la quinoa, contengono anche una discreta quantità di proteine, oltre a vitamine del gruppo B, fibre e magnesio.
Olio di fegato di pesce
L'olio di fegato...
L'olio di fegato di pesce si ricava dal fegato oleoso dei pesci, di solito dal merluzzo. È ricco di acidi grassi EPA e DHA, essenziali per lo sviluppo cerebrale e oculare del feto. L'integrazione con olio di pesce può contribuire anche a proteggere dal parto pretermine.
L'olio di fegato di pesce è anche molto ricco di vitamina D, di cui molte donne sono carenti. Può essere utile se non si integra già con o vitamina D.
Un cucchiaio (4,5 grammi) di olio di fegato di pesce fornisce 11 microgrammi di vitamina D, ovvero circa tre quarti del fabbisogno giornaliero di una persona, e 1.350 mcg di vitamina A, circa il 150% del fabbisogno giornaliero.
Prima di utilizzare l'olio di fegato di pesce o altri integratori di , è bene consultare un medico, poiché una quantità eccessiva di vitamina A o D può essere controproducente.
Cosa mangiare in gravidanza?
Frutti di bosco
I frutti...
I frutti di bosco sono un alimento da mangiare in gravidanza perché forniscono acqua, fibre, carboidrati sani, vitamina C e antiossidanti. Oltre a essere molto nutrienti ma poco calorici, questi frutti hanno un indice glicemico relativamente basso, quindi non causano picchi di zucchero nel sangue.
Tra i frutti di bosco migliori da consumare in gravidanza, i mirtilli, i lamponi, le bacche di goji, le fragole e le bacche di acai.
Cosa mangiare in gravidanza?
Vediamo...
Vediamo, nel dettaglio, cosa dovrebbe mangiare una donna incinta per mantenere una dieta equilibrata e varia.
Cibi da evitare, cosa non mangiare in gravidanza
Dopo aver visto cosa mangiare durante la gravidanza, vediamo quelli che è bene evitare.
Gli alimenti da evitare in gravidanza sono quelli che comportano un rischio di infezione, come la carne o il pesce poco cotti o crudi.
Ma è bene limitare anche l'assunzione di caffeina e di cibi elaborati.
Ad esempio, è consigliabile evitare
pesce affumicato, pesce crudo e crostacei crudi come sushi o ostriche
paté, carne e pollame poco cotti, hot dog e salumi
uova crude o leggermente cotte
latte non pastorizzato e formaggi morbidi non pastorizzati o formaggi come brie, camembert, feta, queso fresco, formaggi a pasta blu.
Nel dettaglio, ecco i cibi da evitare.
Cosa non mangiare in gravidanza
Frutta e verdura non lavata
Frutta e verdura...
Frutta e verdura non lavata o non sbucciata può essere contaminata da batteri e parassiti come toxoplasma, E. coli, Salmonella e Listeria. Il toxoplasma è un parassita che può rimanere sugli alimenti vegetali.
La maggior parte delle persone non presenta sintomi, ma quando il parassita attraversa la placenta può causare alcuni danni, tra cui la perdita della vista o la difficoltà di apprendimento, in seguito. In alcuni casi, alla nascita possono essere presenti gravi danni agli occhi o al cervello.
Per ridurre al minimo il rischio di infezione, è bene lavare accuratamente tutta la frutta e la verdura con acqua pulita e sbucciarla o cuocerla prima di mangiarla.
Prodotti caseari non pastorizzati
Per ridurre...
Per ridurre il rischio di infezioni, è bene consumare solo latticini pastorizzati. Il latte e altri prodotti lattiero-caseari non pastorizzati possono contenere batteri nocivi, tra cui Listeria, Salmonella, E. coli e Campylobacter. Questi batteri possono causare una serie di infezioni, ovvero le intossicazioni alimentari.
Tutte queste infezioni possono avere conseguenze pericolose per la vita del nascituro. La pastorizzazione può uccidere i batteri nocivi senza modificare il valore nutrizionale dei prodotti. È preferibile evitare anche alcuni formaggi a pasta molle se non pastorizzati.
Alimenti processati
Gli alimenti processati o trasformati tendono ad avere un basso contenuto di nutrienti e un alto contenuto di calorie, zuccheri e grassi aggiunti, e possono aumentare il rischio di aumento di peso che, se eccessivo, può aumentare il rischio di complicazioni del parto e di obesità infantile.
Gli alimenti processati o trasformati tendono ad avere un basso contenuto di nutrienti e un alto contenuto di calorie, zuccheri e grassi aggiunti, e possono aumentare il rischio di aumento di peso che, se eccessivo, può aumentare il rischio di complicazioni del parto e di obesità infantile.
Pesce ad alto contenuto di mercurio
Il mercurio...
Il mercurio è un elemento ad elevata tossicità che, in genere, si trova in acque inquinate. In quantità elevate, il mercurio può influire sul sistema nervoso, sul sistema immunitario e sui reni. Può anche causare gravi problemi di sviluppo nei bambini.
È bene, dunque, evitare i pesci di grandi dimensioni durante la gravidanza e l'allattamento, tra questi:
pesce spada
sgombro reale
tonno
pesce Marlin
Pesce crudo o poco cotto
Il pesce crudo...
Il pesce crudo, soprattutto i crostacei, è soggetto al rischio presenza di batteri o parassiti come norovirus, Vibrio, Salmonella, Listeria e Anisakis.
Come premesso, questi tipi di infezioni possono raggiungere il feto attraverso la placenta, aumentando il rischio di parto pretermine, aborto e altri gravi problemi di salute o viceversa causare importanti problemi di salute alla gestante.
Carne poco cotta o cruda
Stesso discorso...
Stesso discorso vale per la carne poco cotta o cruda che può aumentare il rischio di infezioni da batteri o parassiti, tra cui Toxoplasma, E. coli, Listeria e Salmonella.
La maggior parte dei batteri si accumula sulla superficie della carne ma si possono nascondere all'interno delle fibre muscolari. Evitare di mangiare polpette, hamburger, carne macinata, carne di maiale e pollame poco cotti.
Salumi e carne trasformata
Hot dog...
Hot dog, salame piccante e salumi vari, che non sono cotti, possono essere infettati da vari batteri o parassiti durante la lavorazione o la conservazione.
Ma non solo: le carni processate possono contenere elevati livelli di sodio e grassi non salutari.
Uova crude
Le uova sono...
Le uova sono un alimento da mangiare in gravidanza ma bisogna assicurarsi di cuocerle sempre bene e di consumare solo uova pastorizzate. Le uova crude possono contenere il batterio della salmonella.
I sintomi di un'infezione da salmonella includono febbre, nausea, vomito, crampi allo stomaco e diarrea. È assolutamente da evitare una condizione del genere che può anche provocare crampi all'utero, esponendo al rischio di un parto pretermine.
Gli alimenti che contengono uova crude sono perlopiù le preparazioni fatte in casa, tra le quali:
uova leggermente strapazzate
tiramisù
pastella cruda
maionese
alcuni condimenti per insalata
zabaione, gelato fatto, alcune glasse per torte
uova alla Benedettina
La maggior parte dei prodotti commerciali che contengono uova crude sono fatti con uova pastorizzate e sono sicuri da consumare. Tuttavia, è sempre preferibile leggere l'etichetta.
Succhi e frullati di frutta
I succhi di frutta...
I succhi di frutta possono essere utili durante la gravidanza, ma è bene scegliere succhi pastorizzati e senza zuccheri aggiunti. I succhi crudi, come quelli spremuti sui banchi del mercato, possono contenere batteri nocivi.
Anche i frullati possono contenere succhi non pastorizzati, quindi accertarsi sempre prima degli ingredienti presenti.
Caffeina
Caffè...
Caffè, tè, bibite e cacao contengono caffeina. In merito alla caffeina in gravidanza, le ricerche hanno messo in relazione un'elevata assunzione di caffeina con il rischio di aborto, di peso ridotto alla nascita e di vari altri problemi legati allo sviluppo.
La caffeina viene assorbita molto rapidamente e passa facilmente nella placenta. Poiché i neonati e la loro placenta non possiedono l'enzima principale necessario per metabolizzare la caffeina, è possibile che se ne accumulino livelli elevati.
Cosa non mangiare in gravidanza
Frutta e verdura non lavata
Frutta e verdura...
Frutta e verdura non lavata o non sbucciata può essere contaminata da batteri e parassiti come toxoplasma, E. coli, Salmonella e Listeria. Il toxoplasma è un parassita che può rimanere sugli alimenti vegetali.
La maggior parte delle persone non presenta sintomi, ma quando il parassita attraversa la placenta può causare alcuni danni, tra cui la perdita della vista o la difficoltà di apprendimento, in seguito. In alcuni casi, alla nascita possono essere presenti gravi danni agli occhi o al cervello.
Per ridurre al minimo il rischio di infezione, è bene lavare accuratamente tutta la frutta e la verdura con acqua pulita e sbucciarla o cuocerla prima di mangiarla.
Cosa non mangiare in gravidanza
In gravidanza...
In gravidanza è meglio evitare quegli alimenti che comportano un rischio di infezione, ad esempio i cibi poco cotti o crudi.
Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.
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