Quanto volte le donne, in dubbio su una possibile gravidanza, si sono chieste quando è il momento migliore per eseguire il test?
Facciamo, dunque, un po’ di chiarezza, cercando di capire insieme qual è l’ormone da valutare e quali sono i giorni giusti per togliere via ogni dubbio.
Cosa sono le beta-hCG
Le beta-hCG sono degli ormoni rilasciati quando si aspetta un bambino, il cui nome, per intero, è beta-gonadotropina corionica umana.
La sua produzione avviene sin da subito, a opera del trofoblasto, tessuto dal quale si sviluppa poi la placenta. L’ormone si trova nelle urine e nel sangue, con concentrazioni ovviamente diverse.
Nei primi giorni della gravidanza, può risultare difficile riscontrare la presenza di hCg; c’è da dire, inoltre, che la concentrazione dell’ormone tende a variare a seconda delle ore del giorno e a causa della quantità di liquidi che diluiscono le urine.
Nel sangue, invece, l’ormone è più costante, meno condizionato da fattori esterni.
Quando fare il test?
Idealmente, si potrebbe aspettare la data prevista per le mestruazioni – qualora saltino, si può fare il test qualche giorno dopo, quando la vescica è piena almeno da 3 ore.
Nel sangue, l’ormone è rilevabile già intorno al 25esimo, 26esimo giorno del ciclo, ma meglio non avere fretta, per evitare i falsi negativi.
I valori dell’hCg
I valori dell’hCG tendono a variare, raddoppiando ogni 2 giorni fino a 1200 UI (milli-unità internazionali per millilitro).
Se la crescita dei valori è maggiore, potrebbe trattarsi di una gravidanza gemellare.
In generale, si può affermare che:
- un valore inferiore a 5 mIU / mL è considerato negativo;
- un valore superiore a 25 mIU / mL è considerato positivo;
- un livello compreso tra 6 e 24 mIU / mL è considerato dubbio e, quindi, sono necessari ulteriori indagini.
Quando le hCG sono basse
In primis, è bene sottolineare che le hCG possono variare. Certo è che se i valori sono inferiori a 2000, la gravidanza potrebbe non stare procedendo bene, ma dipende molto da quando è avvenuto il concepimento – tenendo conto appunto che i valori tendono a moltiplicarsi col tempo.
Altre volte, i valori possono essere bassi, se si ha a che fare con fecondazioni medicalmente assistite (FIVET, ICSI, IUI ecc.); uno studio, infatti, ha dimostrato che in caso di FIVET, dopo 14 giorni dal trasferimento dell’embrione, i valori di 300-600 sono un segno del 50% delle gravidanze in corso.
L'ultimo caso in cui le hCG sono basse, è quando si verifica un aborto spontaneo o una gravidanza ectopica o extrauterina.
Quando le hCG sono alte
I dosaggi di hCG possono dare risultati opposti e, dunque, alti. In quali casi si presenta questa situazione?
Quando si è davanti a una gravidanza gemellare (parliamo di valori superiori a 82640 a 4 settimane) e quando, purtroppo, si ha una condizione nota come mola vescicolare, una forma anomala di gravidanza in cui avviene la fecondazione, ma non si sviluppa un embrione.
Fare il test per le hCG a casa: si può?
Il test da fare a casa evidenzia la concentrazione di hCG nelle urine. In soli 5 minuti, è possibile rilevare un livello di hCG di 15 mIU / mL. Seguendo delle semplicissime istruzioni, sarà possibile eseguire l’esame senza errori.