Il riflesso di Galant, noto anche come riflesso spinale di Galant o riflesso di incurvamento del tronco, è una reazione muscolare che si verifica in risposta a uno stimolo su un lato della colonna vertebrale del bambino.
Questo riflesso primitivo, anche detto arcaico, si manifesta nei neonati sin dalla nascita o durante i primi giorni di vita del bambino. Come anche altri riflessi innati, la sua funzione è quella di aiutare il neonato a rispondere agli stimoli ricevuti con reazioni spontanee.
E come gli altri, anche questo riflesso è un indicatore del sistema nervoso ancora in via di sviluppo che aiuta il medico a capire se tutto rientra nella norma.
In genere, il riflesso di Galant scompare entro il terzo al sesto mese di vita, o comunque entro il primo anno, quando il bambino inizia a rispondere consapevolmente agli stimoli che riceve. Se persiste oltre questo periodo, potrebbe essere il segnale di alcuni problemi di sviluppo.
Vediamo nel dettaglio cos’è il riflesso di Galant, come e perché si manifesta.
Cos’è il Riflesso di Galant e come si manifesta
Il riflesso di Galant è un riflesso posturale descritto dal neurologo Bertolotti nel 1904 come “réflexe dorsolombaire”, e in seguito da Johan Susman Galant da cui prende il nome.
Compare nei primi giorni dopo la nascita e raggiunge l'apice intorno ai 2 mesi di età. Come gli altri riflessi nei neonati, anche questo è fisiologico ed è dovuto all'immaturità del sistema nervoso del bambino.
Si manifesta con una deviazione laterale della schiena e incurvamento del tronco verso un lato quando si accarezza la cute lungo la colonna vertebrale del bambino, dall'alto verso il basso.
Il bambino risponderà subito allo stimolo ricevuto, incurvando la colonna vertebrale verso il lato sollecitato. Ciò è accompagnato da una flessione dell'anca sullo stesso lato.
Qual è la funzione del riflesso di Galant?
Il riflesso di Galant aiuta il bambino a mantenere la postura e l'equilibrio quando è sdraiato sulla schiena. La stimolazione della colonna ne provoca infatti la flessione dal lato accarezzato, permettendo al bambino di ruotare e distribuire il peso del corpo in modo simmetrico e omogeneo.
Nel dettaglio:
- aiuta il bambino a passare attraverso il canale del parto durante il travaglio, coinvolgendo una risposta di "torsione" quando il lato della colonna vertebrale del bambino viene stimolata
- aiuta a sviluppare il senso vestibolare responsabile dell'equilibrio e della consapevolezza spaziale del corpo, fondamentale per le future abilità motorie del bambino come camminare e gattonare
- incoraggia il movimento generale e lo sviluppo della gamma di movimento dell'anca del bambino. Questo è importante nel preparare le abilità motorie più complesse come camminare e gattonare.
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Quando scompare il riflesso di Galant
Il riflesso di Galant dovrebbe scomparire gradualmente tra i 6 e 9 mesi di vita con lo sviluppo del controllo motorio e con la maturazione del sistema nervoso.
La sua persistenza oltre i 9 mesi può indicare un disturbo neurologico o un ritardo dello sviluppo neuro-motorio e, dunque, richiedere un controllo pediatrico. I neonati prematuri possono conservare il riflesso più a lungo.
Cosa succede se il riflesso di Galant persiste
Se il riflesso di Galant non scompare come previsto, il bambino può diventare ipersensibile nella zona della schiena,.
Questo disagio può anche interferire con la capacità del piccolo di concentrarsi o prestare attenzione, specialmente in attività che richiedono di rimanere seduti per periodi prolungati.
Inoltre, l'ipersensibilità può causare 1. problemi di coordinazione occhio-mano, 2. goffaggine nella parte inferiore del corpo e 3. dolori alla schiena in età adulta.
- La coordinazione occhio-mano è l'abilità di gestire compiti che richiedono una buona sincronizzazione tra la vista e il movimento delle mani. Se il riflesso di Galant rimane attivo, può interferire con lo sviluppo di questa abilità.
- Goffaggine nella parte inferiore del corpo: il riflesso di Galant è associato al movimento della colonna vertebrale. Se rimane attivo, potrebbe influenzare il controllo del movimento della parte inferiore del corpo, rendendo i movimenti goffi e maldestri.
- Dolori alla schiena in età adulta: se il riflesso di Galant persiste, la continua ipersensibilità nella zona della schiena può portare a tensioni muscolari o altri problemi che possono causare dolore alla schiena in età adulta.
È importante osservare che la persistenza del riflesso di Galant, che può causare ipersensibilità nella zona della schiena, è stata associata all'incontinenza notturna nei bambini di età superiore ai 5 anni. Se si verifica questa condizione, è bene rivolgersi a un medico specialista.
Gli altri riflessi primitivi nei neonati
Tutti i riflessi primitivi che compaiono nei bambini sono reazioni fisiche involontarie che hanno origine nel sistema nervoso centrale. In genere questi riflessi primitivi scompaiono entro il primo anno di vita.
- Riflesso di suzione: questo riflesso si verifica quando il labbro superiore o la guancia del bambino viene toccato o strofinato. Il bambino gira automaticamente la testa verso la stimolazione e inizia a succhiare. Questo riflesso aiuta il neonato a trovare il senoper nutrirsi.
- Riflesso di camminata o di marcia automatica: si manifesta quando il bambino tenuto per le ascelle e con i piedi che toccano terra, inizia a fare movimenti simili alla camminata. Questo riflesso scompare generalmente entro i primi due mesi di vita.
- Riflesso di Babinski: quando la pianta del piede del bambino viene stimolata, le dita si flettono verso l'alto. Questo riflesso è normalmente presente nei neonati e scompare entro il primo o secondo anno di vita.
- Riflesso di Grasp (o presa palmo-plantare): questo riflesso si manifesta quando viene fatta una pressione sul palmo della mano o sulla pianta del piede del bambino, causando una chiusura automatica delle dita o dei piedi.
- Riflesso di Moro: questo riflesso neonatale innato si manifesta con una reazione spontanea nei neonati a spavento per rumori forti o movimenti bruschi e improvvisi. È caratterizzato dalla flessione di braccia e gambe e dalla chiusura delle braccia nell'atto dell'abbraccio.