1. Indicazioni terapeutiche
Trattamento della colite pseudomembranosa da Clostridium difficile associata ad antibioticoterapia La somministrazione endovenosa della vancomicina non è considerata efficace per questa indicazione. La vancomicina assunta per via orale non è efficace in altri tipi di infezioni.
2. Posologia
Adulti: 500 mg (2 capsule da 250 mg) ogni 6 ore o 1 g (4 capsule da 250 mg) ogni 12 ore, Bambini. 40 mg/kg al giorno in dosi frazionate. Le capsule devono essere deglutite senza masticare. Nei pazienti che non siano in grado di deglutire, il trattamento può essere effettuato con vancomicina per uso endovenoso, somministrata per via orale. Si consiglia la diluizione di un flacone di 500 mg in 50 ml di acqua o di bevanda edulcorata e la somministrazione della dose giornaliera (500 mg - 2 g) in 3-4 volte.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (v. paragrafo Gravidanza ed Allattamento)
4. Avvertenze
Nei pazienti con ridotta funzionalità renale, somministrare il farmaco con attenzione, riducendo eventualmente il dosaggio a meno di 2 g al giorno. Evitare di somministrare la vancomicina a soggetti con perdita della funzione uditiva e, se necessario, controllare i livelli ematici del farmaco. Un uso prolungato della vancomicina orale può provocare la proliferazione di specie batteriche resistenti. Eseguire periodicamente controlli della crasi ematica, delle urine e della funzionalità epatica e renale in tutti i pazienti. Controllare la funzionalità vestibolare. Nei pazienti con funzionalità renale ai limiti della norma o con oltre 60 anni di età può essere opportuno monitorare i livelli ematici dell'antibiotico, anche in corso di somministrazione per via orale.
5. Interazioni
Somministrare con adeguati controlli la vancomicina in associazione o sequenzialmente ad altri farmaci potenzialmente nefrotossici quali aminoglicosidi, cefaloridina, paromomicina, polimixina B e colistina.
6. Effetti indesiderati
Nelle condizioni che predispongono ad un assorbimento in circolo della vancomicina somministrata per via orale si possono verificare reazioni di ipersensibilità ed altri effetti avversi similmente a quelli riscontrati a seguito della somministrazione endovenosa: anafilassi, nausea, brividi, febbre da farmaco, orticaria, prurito, rash (incluso la dermatite esfoliativa), sindrome del collo rosso, eosinofilia, sindrome di Stevens-Johnson, ipotensione, respiro sibilante, dispnea, dolore e spasmo muscolare localizzati al torace e al dorso e vasculite. Sono stati inoltre descritti casi di neutropenia, ototossicità e nefrotossicità, per la maggior parte reversibili. Raramente è stata osservata trombocitopenia e agranulocitosi reversibile, benché di quest'ultima non sia stato stabilito un nesso di causalità.
7. Gravidanza e allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza, nell’allattamento e nella primissima infanzia la sicurezza della vancomicina non è dimostrata; pertanto il farmaco va somministrato solo nei casi di assoluta necessità quando, a giudizio del medico, i potenziali benefici superano i rischi possibili.
9. Principio attivo
Ogni capsula contiene: Principio attivo: Vancomicina cloridrato mg 256 equivalente a Vancomicina mg 250
10. Eccipienti
Polietilenglicole 6000. Composizione della capsula: gelatina, biossido di titanio E-171
11. Sovradosaggio
Si raccomanda una terapia di supporto e di mantenimento della filtrazione glomerulare. La vancomicina è scarsamente rimovibile con la dialisi. L'emofiltrazione e l'emoperfusione su resine polisulfoniche sono risultate efficaci nell'aumentare la clearance della vancomicina. Nel trattamento del sovradosaggio, considerare la possibilità di ripetuti sovradosaggi, di interazione tra farmaci e di una particolare farmacocinetica in ogni soggetto.