icon/back Indietro

Acido mandelico

Dermatologia Medicina estetica
Acido mandelico: cos'è e usi in dermatologia

Che cos'è l’acido mandelico?

L’acido mandelico è un alfa-idrossiacido che in origine era derivato dall’idrolisi di un estratto di mandorla amara, che viene spesso utilizzato come agente peeling in dermatologia.

Fin dal suo esordio sugli scaffali dei prodotto di bellezza, l'acido mandelico ha suscitato l'attenzione di moltissimi ricercatori, tanto che, ancora oggi, costituisce un prestigioso ingrediente cosmetico utilizzato per schiarire ed esfoliare la pelle.

Composizione chimica dell'acido mandelico

La formula molecolare dell'acido mandelico è C6H5CH(OH)CO2H: si tratta di un solido cristallino solubile in acqua, etere ed alcool isopropilico.

Questa sostanza si presenta sotto forma di grandi cristalli trasparenti di forma romboidale, ma è reperibile anche in polvere cristallina e bianca che, sottoposta ad un'irradiazione UV solare od artificiale prolungata, si scurisce e si decompone facilmente.

L'acido mandelico è inodore oppure lievemente aromatico: se odorata, la sostanza presenta un sapore salino molto pungente.

Utilizzi dell'acido mandelico

L’acido mandelico viene utilizzato nel trattamento di problematiche dell’invecchiamento della pelle come:

  • acne
  • rughe, si esegue un peeling forte per rimuovere le rughe superficiali;
  • pigmentazioni irregolari, causate dall’esposizione cronica al sole;
  • comedoni (punti neri);
  • discromie cutanee (macchie sulla pelle);
  • melasma;
  • cloasma;
  • lentiggini.
Inoltre, altri trattamenti in cui è utilizzato l'acido mandelico sono:

  • ricompattante della pelle;
  • detossinante della pelle (utilizzato come maschera per il viso);
  • antirughe (contro le rughe superficiali);
  • alternativo contro la rosacea;
  • pre e post laser-terapia, in quanto lenisce l'irritazione della pelle.
I suoi effetti come anti età sono simili a quelli dell’acido glicolico e dell’acido lattico.

I vantaggi legati all’uso dell’acido mandelico

Rispetto ad altre sostanze ad azione peeling, l’acido mandelico ha una quasi totale mancanza di effetti collaterali e, in più, può essere utilizzato su ogni tipo di pelle.

L'acido mandelico ha straordinarie proprietà esfolianti.

A differenza delle creme all'acido glicolico e dei prodotti preparati con altri alfa-idrossiacidi, questi cosmetici non sono fotosensibilizzanti e possono, quindi, essere applicati anche poche ore prima di esporsi al sole.

L'acido mandelico produce minor eritema, anche impercettibile: subito dopo la stesura del prodotto su pelli sane, infatti, il soggetto non accusa bruciore, pizzicore o dolore.

Creme all'acido mandelico

Nei trattamenti di bellezza, l'acido mandelico si utilizza abbinato ad altre sostanze per potenziarne l'effetto.

Queste creme hanno un potere:

  • idratante;
  • antiossidante;
  • nutriente. 
Ecco i maggiori ingredienti delle creme contenenti acido mandelico:

  • acido glicolico + acido mandelico: con azione esfoliante e depigmentante, potenziato dall'azione sinergica delle due sostanze. Se la crema contiene acido glicolico, però, ci si deve astenere dal sole per almeno 24/48 ore prima e dopo l'applicazione del cosmetico;
  • multivitaminica + acido mandelico: le vitamine A, C ed E agiscono con l'acido mandelico potenziando l'antiossidante (utile per il trattamento delle pelli mature);
  • acido ialuronico + acido mandelico: questo abbinamento ha un effetto idratante, antiage schiarente e esfoliante;
  • acido azelaico + acido mandelico: questa combinazione potenzia l'attività batteriostatica e battericida nei confronti dei germi protagonisti nella comparsa dell'acne.

Effetti collaterali acido mandelico

Gli effetti collaterali dell'acido mandelico sono lievi e comprendono:

  • arrossamenti;
  • bruciore;
  • leggera irritazione.
Tali effetti tendono a risolversi sospendendo l'uso di queste creme.

L'acido mandelico è dotato di un'azione esfoliante più delicata rispetto ad altri alfa-idrossiacidi, ma è comunque in grado di provocare effetti indesiderati negli individui sensibili.
Prof. Marcello Monti Medico Chirurgo
Prof. Marcello Monti
dermatologo

Contenuti correlati

Terapia fotodinamica
icon/card/dermatologia
La fototerapia dinamica è una tecnica impiegata sia in oncologia sia in dermatologia, e che recentemente sta trovando ulteriori applicazi...
Medicazioni ulcere cutanee
icon/card/dermatologia
Alcune patologie croniche causano la comparsa delle ulcere cutanee, che interessano in particolar modo pazienti in età avanzata. Il tratt...
Emollienti
icon/card/dermatologia
Gli emollienti aiutano a mantenere la pelle umida ed elastica, riducendo la perdita di acqua dall'epidermide, lo strato esterno della pel...