Cos’è la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno?
La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, detta anche OSAS, dall’acronimo inglese Obstructive Sleep Apnea Syndrome, è caratterizzata da ripetuti episodi di completa e/o parziale e/o prolungata ostruzione delle vie aeree superiori durante il sonno.
L’apnea equivale a russare?
Falso. Secondo alcuni studi, russare può essere un segno evidente dell’apnea notturna, ma c’è una grande differenza fra i due disturbi. Le persone con l’apnea notturna possono anche smettere di respirare fino a 400 volte per notte. Le interruzioni possono durare dai 10 ai 30 secondi e sono seguite in genere da un respiro molto rumoroso. Questi blocchi della respirazione alterano il ciclo del sonno e possono lasciare il soggetto con una sensazione di stanchezza per tutta la giornata.
L’apnea notturna non è grave.
Falso. Le apnee notturne non adeguatamente curate possono provocare:
- sonnolenza diurna
- stanchezza e debolezza
- incidenti sul lavoro
- disturbi cardiaci
- ictus
L’apnea notturna blocca la respirazione?
Vero. Il tipo più comune di apnea notturna è l’apnea ostruttiva nel sonno, che insorge quando lingua, tonsille e altri tessuti della gola bloccano le vie respiratorie.
Solo le persone anziane soffrono di apnea notturna.
Falso. Secondo i medici, quasi 2 milioni di italiani soffrono di apnea notturna. L’età media è di 40 anni, ma può insorgere in soggetti di tutte le età. Tuttavia, sono più inclini all’apnea notturna gli uomini in sovrappeso.
L’alcol aiuta a dormire?
Falso. Un bicchierino prima di andare a dormire può far sentire più assonati, tuttavia, non migliora la qualità del sonno. L’alcol rilassa i muscoli della gola, favorendo così il blocco delle vie respiratorie, nei soggetti affetti da apnee notturne. Anche i sonniferi hanno lo stesso effetto.
L’apnea notturna è rara nei bambini?
Falso. In realtà, l’apnea ostruttiva nel sonno è comune anche nei bambini, con una frequenza di circa 1,8%. In molti casi, i sintomi sono lievi e tendono a scomparire nel tempo. Solo in rari casi, l’apnea notturna può creare disturbi del comportamento e gravi problemi di salute.
Perdere peso aiuta?
Vero. È possibile migliorare la propria condizione, apportando qualche cambiamento nello stile di vita. Se si è in sovrappeso, potrebbe essere d’aiuto perdere qualche chilo.
Dormire su un fianco diminuisce l’apnea notturna?
Vero. Quando si dorme supini, la gravità spinge i tessuti della gola verso il basso, favorendo il blocco delle vie respiratorie. Al contrario, dormire di lato apre la gola.
L’apparecchio notturno è utile?
Vero. È possibile avere delle migliorie con l’apnea notturna, mettendo in bocca un apparecchio notturno, che mantiene le vie respiratorie libere. In tal caso, si consiglia di sottoporsi a una visita dal dentista o dall’ortodontista.
La CPAP è una cura efficace?
Vero. La CPAP è la ventilazione meccanica a pressione positiva continua, un metodo di ventilazione respiratoria, il cui flusso può essere impostato per mantenere libere le vie respiratorie. Infatti, è il trattamento più comune tra gli adulti che soffrono di apnea ostruttiva nel sonno.
La chirurgia è la soluzione migliore?
Falso. In alcuni casi, l’asportazione delle tonsille nei bambini elimina l’apnea notturna. Tuttavia, la chirurgia non è la scelta migliore per tutti. Infatti, è necessario valutare svariati trattamenti con il proprio medico, prima di procedere con la chirurgia.