Dello stress non si finirebbe mai di parlare. Chi più chi meno siamo tutti stanchi e affaticati dai ritmi della nostra vita, a cui spesso si aggiungono preoccupazioni piccole e grandi. I rimedi contro lo stress sono tanti e di varia natura, e molti di noi avranno già avuto l’occasione di bere tisane rilassanti o di profumare la casa con l’olio essenziale di lavanda, dalle proprietà calmanti.
Un rimedio di cui si sente parlare abbastanza spesso, ma che forse rimane il meno praticato, è quello della meditazione. Le sue origini sono antiche e si perdono nelle secolari tradizioni delle culture orientali. Forse questo ci mette in difficoltà, perché immaginiamo la meditazione come l’esito di un complicato percorso di studio e applicazione. In realtà meditare è facile, basta poco per farlo e possiamo provarci anche in ufficio.
Meditare in ufficio
Diversi studi hanno indagato gli effetti della meditazione, scoprendo che aumenta l’energia, la concentrazione, riduce stress e ansia, migliora la nostra capacità di adattarci e resistere ai cambiamenti, fino a produrre effetti positivi sulla mente e sul corpo.
Non tutti, inizialmente, credono nel potere della meditazione ma, una volta convertiti a questa pratica, la difficoltà che spesso riscontrano è quella di inserirla tra i mille impegni della settimana. Già lo stesso fatto di avere una cosa in più da fare potrebbe farvi venire l’ansia, vero?
Ecco un nuovo proposito: iniziare a fare meditazione in ufficio. Sì, proprio l’ufficio, quel posto affollato, pieno di cose da fare, tendenzialmente stressante e poco adatto al relax. Eppure può funzionare, e l’ufficio potrebbe rivelarsi il posto giusto proprio per quelle ragioni. E’ facile fare l’asceta sulla cima di una montagna; è più difficile, ma più appagante, farlo in ufficio.
Non solo il lavoro è una causa dello stress, ma ne è anche vittima: un impiegato stressato e infelice non è produttivo. Controbilanciare il negativo è possibile, e si può rendere il proprio posto di lavoro un luogo più accogliente, pacifico e creativo grazie alla meditazione solitaria. Tra l’altro, è difficile trovare un altro posto in cui meditare, se a casa vostra avete una chiassosa famiglia che vi aspetta e tanti altri impegni o interessi da seguire in poche ore.
Per questo non resta che l’ufficio; e non è necessario molto tempo: potete prendervi dieci, quindici minuti, ma anche un paio sono sufficienti per un bel respiro rilassante. L’importante è impegnarsi, altrimenti non è efficace.
Spazio e tempo per meditare
Il primo passo è quello di trovare un posto adatto. Una stanza tranquilla, piccola, giusto con qualche sedia e priva di telefono. Se ci sono poche finestre a distrarvi con il paesaggio circostante è meglio: questo vi aiuterà a concentrarvi solo su voi stessi, sulla vostra respirazione e dimenticare i doveri e le preoccupazioni, entrando veramente dentro i vostri pensieri. Potrebbe essere bello avere una finestra che si affaccia su un parco o un paesaggio tranquillo e poco movimentato. Ma se il vostro ufficio è dentro la città e siete circondati da strade trafficate e palazzi, non vi preoccupate: dimenticatevi del mondo circostante e pensate solo a voi.
Prendetevi un po’ di tempo ogni giorno, e non preoccupatevi di doverlo sfruttare tutto minuto per minuto, come se la meditazione fosse un altro dei compiti della vostra giornata lavorativa: potrebbero servirvi solo dieci minuti, a volte quindici o venti; altre volte sarete costretti a rimandare in un momento più tranquillo del giorno o a concedervi solo cinque minuti. L’importante è che lo facciate: se sapete di avere tempo, per quanto poco sia, prendetevelo. Tranne che ci siano urgenze, qualche minuto di respirazione profonda può davvero farvi sentire meglio e permettervi di affrontare i tanti impegni della giornata.
Chade-Meng Tan, insegnante di tecniche di meditazione presso Google, raccomanda anche un solo respiro profondo al giorno. L’idea è che anche quel poco può davvero cambiarvi la giornata, e che iniziando a piccoli passi riuscirete a trovare il tempo per farlo, migliorando anche la durata e la qualità della vostra meditazione.
Se non siete esperti del campo e non avete mai meditato, non vi preoccupate. Iniziare da principianti si può e non è difficile. Occorre soltanto concentrarsi sul proprio respiro, seguire il suo ritmo, isolarsi progressivamente da ciò che ci circonda e prendere consapevolezza del proprio spazio mentale, svuotandolo da ciò che non è utile. Pochi minuti potrebbero avere effetti notevoli, che non riguardano soltanto la nostra psiche. Di non molti mesi fa è la notizia che la meditazione può avere un effetto protettivo anche sulle nostre cellule, aiutandoci a prevenire gravi malattie.
Cosa aspettate? Se avete finito di leggere questo articolo, non vi resta che mettervi alla prova e dedicarvi i primi minuti di meditazione. Ci proviamo anche noi, ma aspettiamo i vostri commenti!