Chi di voi non conosce i Google Glass? La loro fama riecheggia in tutto il Mondo e i più digital non aspettano altro che indossare questi ultratecnologici occhiali, in grado di condurci nella rete con un battito di ciglia.
Insomma, una tecnologia innovativa che non aspetta altro che essere indossata. Ma è tutto qui? Ovviamente no. Nei laboratori Google X la creatività non conosce limiti e, a quanto pare, si sta già puntando più in alto.
È da poco arrivata, infatti, una grande notizia: il settore di ricerca segreto della nota compagnia potrebbe cambiare per sempre la vita dei diabetici, con delle semplici e geniali lenti a contatto.
Queste lenti sono studiate per essere messe a disposizione dei pazienti colpiti da diabete per tenere sempre sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue.
Da dove viene questa idea?
Quella di monitorare i livelli di glucosio in modo differente dall'analisi del sangue non è una novità.
Da anni, infatti, gli scienziati sono alla ricerca di un modo alternativo per controllare i livelli di glucosio, studiando diversi fluidi corporei.
L'obiettivo è quello di non dover ricorrere a continue punture che risultano essere una pratica dolorosa e frustrante da dover ripetere più volte nell'arco della giornata.
Come funziona la lente a contatto?
E qui entra in gioco Google e l'elettronica miniaturizzata. È in fase di testing una lente a contatto "smart", costruita appositamente per raccogliere il fluido lacrimale e misurarne i livelli di glucosio.
Attraverso un piccolo micro chip wireless e un sensore miniaturizzato, racchiusi tra i due sottili strati di una lente a contatto, si potrà generare una rilevazione al secondo.
Inoltre, l'integrazione di una piccola luce LED indicherà i livelli di glucosio e le oscillazioni pericolose.
Ma è già in commercio?
Per ora l'idea è ancora in fase di sperimentazione. Il lavoro da fare per arrivare all'effettiva produzione di questa piccola meraviglia è tanto, ma Google sembra positivo a riguardo, e ha già avviato diverse partnership per riuscire a portare il prodotto sul mercato.
Una grandissima notizia e la dimostrazione che la tecnologia può essere impiegata per migliorare la qualità della vita dei pazienti.